Salve a tutti, lettori!
Posso dirvi con molta, moltissima gioia, che le mie "vacanze" sono ufficialmente iniziate! Non posso descrivervi la mia felicità!
Se volete rimanere costantemente aggiornati sulle mie letture e in generale sulla mia vita, vi consiglio di dare un'occhiata su Instagram (qui il mio profilo personale, e qui quello dedicato ai libri.)
In questa settimana non ho letto moltissimo, un solo libro in realtà, ma sono sicura che la prossima settimana leggerò di più.
Ho portato a termine, però, il punto numero 6. Un libro il cui titolo inizia con la prima lettera del tuo nome. Per questo punto ho deciso di leggere Cinder, di Marissa Meyer, sostituendolo con Cecità di Saramago.
Questa scelta è stata dettata dal fatto che la mia voglia di leggere Cinder era parecchia e, dato che stavo ancora studiando, ho pensato che fosse una lettura più semplice e veloce.
Sicuramente leggerò Cecità al più presto, nel frattempo, però, parliamo di Cinder.
E' il primo volume delle Cronache Lunari, di Marissa Meyer. Questo volume in particolare è ambientato nella Nuova Pechino, ed è la rivisitazione della fiaba di Cenerentola. Cinder è un meccanico, ma anche un cyborg, che non ricorda nulla della sua vita precedente al suo intervento. Viene adottata da un inventore, che viene a mancare, e Cinder è costretta a recarsi al mercato ogni giorno per svolgere il suo lavoro da meccanico.
Un giorno come tanti, un particolare personaggio affida a Cinder il suo androide da riparare, e questo sarà l'inizio della storia.
La trama è molto intricata, e i personaggi non sono affatto stereotipati, nonostante ci si renda conto che la linea generale degli eventi è ripresa dalle favole.
Ho trovato lo stile di scrittura particolarmente piacevole, infatti è molto scorrevole, ma non banale, o eccessivamente semplice.
Il fatto che Cinder sia un cyborg ci fa riflettere su un tema oggi molto attuale, ossia la diversità. La protagonista è un personaggio particolare rispetto a tutti gli altri, non si riconosce in un'umana, non si ritiene un cyborg. Proprio per questo Cinder è un personaggio molto attuale, e la sua condizione è evidenziata in modo molto marcato.
Ho dato a questo romanzo cinque stelline su cinque.
Ho iniziato Sette minuti dopo la mezzanotte, di Patrick Ness.
Intanto voglio dirvi che l'edizione Mondadori è magnifica. Ci sono un mucchio di illustrazioni fantastiche e sto procedendo molto a rilento con la lettura, perché è un romanzo che mi sta piacendo molto, e ho altissime aspettative, quindi voglio gustarmelo pienamente.
Come stanno procedendo le vostre letture?
Fatemelo sapere qui sotto e... Buone letture, e buone vacanze!
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domenica 24 luglio 2016
lunedì 18 luglio 2016
Sissy & Anita Summer Challenge - Week #2
Buon giorno a tutti, amici lettori!
Le vostre vacanze stanno procedendo nel modo migliore? Spero vivamente di sì. Le mie non sono cominciate ufficialmente, ma ci stiamo avvicinando alla fine di Luglio, il che significa soltanto una cosa: che avrò molto più tempo per leggere!
Nel frattempo è passata un'altra settimana, per cui è giunto il momento di aggiornarvi su come procede la Summer Challenge, ideata da Sissy Tube e Anita Book.
Questa settimana sono riuscita a portare a termine soltanto una lettura, ossia The Treatment, di Suzanne Young.
Avevo scelto questo romanzo per completare il punto: Il secondo libro di una serie che hai già iniziato.
Ho letto The Program, di Suzanne Young, all'incirca un annetto fa, infatti la recensione di quel romanzo è stato il primo che ho pubblicato sul blog. Sono stata molto, molto contenta di terminare la duologia della scrittrice, perché il primo libro mi era piaciuto davvero moltissimo. (Potete trovare la recensione di The Program qui.)
Non ricordavo tutti i particolari del primo capitolo della serie, però, non appena ho aperto The Treatment sono riuscita a immergermi nuovamente e totalmente in quel mondo. Questo secondo romanzo mi è piaciuto leggermente meno, rispetto al primo che, per quanto mi riguarda, aveva ricevuto cinque stelline su 5. The Treatment, invece, ha ricevuto quattro stelline, ma resta comunque una serie consigliatissima, soprattutto per gli adolescenti. Suzanne Young riesce, con il suo stile semplice e scorrevole, ma incredibilmente penetrante, riesce a far immergere il lettore nel contesto da lei creato, ed è capace di far instaurare un legame profondo con i personaggi, soprattutto Sloane, la protagonista, che ho trovato davvero molto realistica.
I due romanzi parlano di depressione tra gli adolescenti, infatti il mondo descritto dall'autrice è stato colpito da un'epidemia, frequente soprattutto tra i giovani adulti. Questa epidemia è la depressione, seguita dal suicidio.
E' stato, quindi, creato dal governo un programma, appunto, grazie al quale si privano le persone depresse dei loro ricordi. Qualsiasi tipo di ricordo.
In generale ho apprezzato molto la saga, infatti la consiglio davvero a chiunque.
Vi farò sapere come procederanno le mie letture della settimana corrente.
Voi cosa avete letto?
Vi è piaciuta la serie di The Program?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e... Buone letture, e buone vacanze!
Le vostre vacanze stanno procedendo nel modo migliore? Spero vivamente di sì. Le mie non sono cominciate ufficialmente, ma ci stiamo avvicinando alla fine di Luglio, il che significa soltanto una cosa: che avrò molto più tempo per leggere!
Nel frattempo è passata un'altra settimana, per cui è giunto il momento di aggiornarvi su come procede la Summer Challenge, ideata da Sissy Tube e Anita Book.
Questa settimana sono riuscita a portare a termine soltanto una lettura, ossia The Treatment, di Suzanne Young.
Avevo scelto questo romanzo per completare il punto: Il secondo libro di una serie che hai già iniziato.
Ho letto The Program, di Suzanne Young, all'incirca un annetto fa, infatti la recensione di quel romanzo è stato il primo che ho pubblicato sul blog. Sono stata molto, molto contenta di terminare la duologia della scrittrice, perché il primo libro mi era piaciuto davvero moltissimo. (Potete trovare la recensione di The Program qui.)
Non ricordavo tutti i particolari del primo capitolo della serie, però, non appena ho aperto The Treatment sono riuscita a immergermi nuovamente e totalmente in quel mondo. Questo secondo romanzo mi è piaciuto leggermente meno, rispetto al primo che, per quanto mi riguarda, aveva ricevuto cinque stelline su 5. The Treatment, invece, ha ricevuto quattro stelline, ma resta comunque una serie consigliatissima, soprattutto per gli adolescenti. Suzanne Young riesce, con il suo stile semplice e scorrevole, ma incredibilmente penetrante, riesce a far immergere il lettore nel contesto da lei creato, ed è capace di far instaurare un legame profondo con i personaggi, soprattutto Sloane, la protagonista, che ho trovato davvero molto realistica.
I due romanzi parlano di depressione tra gli adolescenti, infatti il mondo descritto dall'autrice è stato colpito da un'epidemia, frequente soprattutto tra i giovani adulti. Questa epidemia è la depressione, seguita dal suicidio.
E' stato, quindi, creato dal governo un programma, appunto, grazie al quale si privano le persone depresse dei loro ricordi. Qualsiasi tipo di ricordo.
In generale ho apprezzato molto la saga, infatti la consiglio davvero a chiunque.
Vi farò sapere come procederanno le mie letture della settimana corrente.
Voi cosa avete letto?
Vi è piaciuta la serie di The Program?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e... Buone letture, e buone vacanze!
domenica 10 luglio 2016
Epic Reads - BookTag
Buonasera a tutti, lettori!
Come state?Sono tornata oggi con un booktag che ho scovato sul web.
Quello che vi propongo oggi è l'Epic Reads BookTag.
Sono otto domande, quindi... Cominciamo!
1. Se potessi invitare un autore e un personaggio da lui creato per un té, chi inviteresti e cosa gli serviresti?
Mi piacerebbe davvero molto poter avere la possibilità di parlare con Suzanne Collins e Katniss Everdeen. Servirei loro del té freddo alla pesca, il mio preferito.
2. Per quale libro vorresti che l'autore scrivesse il prequel?
3. Due personaggi non dello stesso libro che sarebbero una coppia perfetta.
4. Se potessi correre incontro al tuo autore preferito in metropolitana e potessi dirgli una sola frase, cosa gli diresti?
5. Quale romanzo ha fatto di te un lettore e perchè?
7. Se dovessi scegliere un mondo distopico in cui vivere quale sceglieresti e perchè?
2. Per quale libro vorresti che l'autore scrivesse il prequel?
Ovviamente, quando si parla di prequel, io desidererei ardentemente il prequel di Harry Potter, quindi spero che la Rowling scriva qualcosa sul Malandrini, oppure qualcosa sui fondatori di Hogwarts. Credo che un po' tutti quanti i fan della saga aspettano con ansia.
3. Due personaggi non dello stesso libro che sarebbero una coppia perfetta.
Secondo me, Katniss da Hunger Games e Dimitri da l'Accademia dei vampiri sarebbero una coppia perfetta.
4. Se potessi correre incontro al tuo autore preferito in metropolitana e potessi dirgli una sola frase, cosa gli diresti?
Ringrazierei sicuramente J.K. Rowling per avermi fatto amare così tanto la lettura, quindi... Un semplice "Grazie di tutto" basterebbe.
5. Quale romanzo ha fatto di te un lettore e perchè?
Prima ancora che io cominciassi a leggere conoscevo a memoria la versione integrale di Pinocchio, di Carlo Collodi. Sentendo le storie di quel burattino ho iniziato ad amare i libri, la lettura e, una volta imparato a leggere, ho iniziato a leggere quel romanzo, tra tanti. Proprio per questo ci sono particolarmente affezionata.
6. La tua libreria sta andando a fuoco, quale libro salveresti?
Questa è una delle domande da non fare mai ad un lettore. Ogni libro è parte integrante di te, della tua personalità e della tua vita, perché insieme ai libri hai imparato ad essere come sei. Sei cresciuto con loro e sarebbe impossibile sceglierne soltanto uno.
7. Se dovessi scegliere un mondo distopico in cui vivere quale sceglieresti e perchè?
Se avete imparato a conoscermi, sapete bene che il mondo distopico a cui sono più affezionata è quello di Hunger Games, anche se probabilmente vivere a Panem non sarebbe una delle situazioni più favorevoli, se avete visto il film, o ancora meglio, se avete letto il libro.
8. Quale è stato il momento più epico della tua vita da lettore?
Il momento più epico della mia vita da lettrice è stato quando ho terminato la trilogia di Hunger Games in tre giorni. Ero totalmente immersa nella lettura che, una una volta chiuso Il canto della rivolta, sono rimasta qualche secondo a fissarloe mi chiedevo come fosse possibile.
Il tag è finito!
Quale è stato il vostro momento più epico nella vostra vita da lettori?
Buone vacanze e buone letture!
sabato 9 luglio 2016
Sissy&Anita Summer Challenge - Week #1
Come state? Come stanno andando le vostre vacanze?
Io sono qui per aggiornarvi sull'esito della Sissy&Anita Summer Challenge.
Questa è la prima settimana di letture, nonostante ciò, sono abbastanza contenta delle mie letture.
Come primo punto ho letto:
Un libro con una copertina che ti ricorda l'estate.
Per cui ho letto Quando siete felici, fateci caso, di Kurt Vonnegut.
Non appena ho letto questo punto, non ho potuto far altro che scegliere questo libro, di poco più di cento pagine. Il gelato in copertina ricorda proprio l'estate!
Non è un romanzo, ma una raccolta di nove discorsi del celebre scrittore in occasione delle cerimonie di laurea nei college americani.
Sono dei discorsi motivazionali incredibili, Vonnegut spazia da discorsi sulla letteratura, all'importanza della musica, ed esorta sempre i neolaureati a seguire i loro sogni.
E' una lettura che mi è servita davvero tanto, avevo bisogno di qualcuno che mi dicesse che la vita non è così brutta come sembra, e Vonnegut, con il suo stile di scrittura, è stato capace di tirarmi su il morale in un periodo non proprio facilissimo per la mia autostima.
Un libricino molto semplice e veloce, da leggere in un paio d'ore. Consigliatissimo!
Il secondo libro che ho letto per la challenge è stato:
Un libro che hai in libreria da tanto ,e che già avevi programmato di leggere questa estate.
Lacci, di Domenico Starnone.
In questo libro si parla dell'amore, ma non in modo convenzionale.
Si parla del matrimonio, ma non come tutti si aspetterebbero. In questo romanzo niente è come sembra. Poco più di 150 pagine, pregne di risentimento, dolore, amore, nostalgia.
Narrato sotto tre punti di vista differenti, suddiviso, appunto, in tre macrosezioni: quello scritto dalla moglie, dal marito, e dalla figlia minore.
Il romanzo è ricco di flashback, continui riferimenti al passato dei protagonisti.
Lo stile di scrittura è molto piacevole e scorrevole.
Cinque stelline su cinque.
Ho iniziato: il secondo libro di una serie che hai già iniziato.
The Treatment, di Suzanne Young.
Il secondo romanzo di The Program, il romanzo distopico in cui si cerca di debellare una "malattia" in un'America del futuro, la depressione tra gli adolescenti.
Nonostante l'autrice tratti tematiche come la depressione e il suicidio, riesce a parlarne con tatto, mantenendo uno stile leggero, adatto anche ad un pubblico adolescente.
Voi cosa state leggendo?
Come procede la vostra Summer Challenge?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti!
Buone vacanze, e buone letture!
mercoledì 6 luglio 2016
Letture di Giugno 2016
Salve a tutti, lettori!
Come state? Come avete passato Giugno?
Io sono ancora molto impegnata con l'università, la sessione estiva sta davvero risucchiando tutti.
Nonostante tutti gli impegni, sono riuscita a leggere cinque libri.
- Spada di Vetro, di Victoria Aveyard.
Il secondo romanzo della serie distopica di Red Queen, paragonata molto spesso ad Hunger Games e al Trono di Spade. Secondo me, ci sono delle buone probabilità che chi ha apprezzato le due serie citate, possa trovare piacevole la lettura della serie della Aveyard. Sicuramente la trama non è delle più originali, perché si parla di un futuro distopico, in cui la popolazione è suddivisa in caste: i nobili sono gli Argentei, il cui nome deriva dal colore del loro sangue; il resto della popolazione, invece, fa parte della casta dei Rossi. La particolarità degli Argentei, è che hanno dei poteri speciali, come ad esempio, sanno controllare il fuoco, oppure hanno la pelle simile alla roccia. Mare è una diciassettenne come tante, apparentemente. All'età di diciotto anni, chi non è avviato in un mestiere, deve arruolarsi. La ragazza non ha un lavoro, riesce a portare soldi in famiglia rubando, quindi il suo destino sarebbe proprio quello di entrare nell'esercito, fin quando non incontra un certo personaggio, che le offre del denaro, parecchio denaro. Questo personaggio è proprio l'erede al trono del regno, che richiede la sua presenza a palazzo come cameriera, e la salva da un destino terribile.
Questo è soltanto l'inizio di Regina Rossa, di cui non vi dico altro, perché rischierei di rovinarvi la lettura. Vi dico soltanto che, rispetto al primo libro, Spada di Vetro è caratterizzato da più azione, ci sono nuovi personaggi, e quelli incontrati nel precedente romanzo hanno uno sviluppo ancora maggiore.
Per quanto riguarda lo stile della scrittrice, non posso dirvi null'altro, se non che i romanzi scorrono molto velocemente, nonostante il numero di pagine piuttosto alto.
Quindi consiglierei questo romanzo - ed in generale la serie - agli amanti del genere distopico e del fantasy.
-The Elite, di Keira Cass.
Speravo fortemente che nel secondo romanzo della serie la Cass migliorasse, in realtà non ho trovato grandi miglioramenti dello stile di scrittura, piuttosto sono rimasta parecchio scontenta di quello che accade nel secondo romanzo. Proprio perché non succede nulla di troppo significativo. Nonostante ciò, credo che continuerò la serie per capire dove la scrittrice andrà a parare.
-Raccontami di un giorno perfetto, di Jennifer Niven.
Questo è sicuramente uno dei romanzi che ho letto più lentamente. Non perché lo stile di scrittura dell'autrice non fosse piacevole, tutt'altro. Credo proprio che io l'abbia iniziato in un periodo non proprio adatto. Quello che ho apprezzato è stato il coraggio della Niven nello scrivere di depressione, e di suicidio, perché di questo parla il libro. Due temi che al giorno d'oggi sono più caldi e vivi che mai, anche se, soprattutto quando riguardano gli adolescenti non vengono trattati come si deve. La Niven è riuscita ad entrare perfettamente nella psicologia dei due personaggi, proprio per questo non la giudico negativamente per aver denigrato il ruolo di psicologi e psichiatri. Secondo me, dal punto di vista di due adolescenti problematici, gli adulti che cercano di aiutarli possono essere visti negativamente, possono sembrare incompetenti, e molto spesso potrebbe essere così. Il finale mi è piaciuto molto, l'ho trovato molto credibile. È stata una scelta estremamente coraggiosa e forte, di grande impatto.
La parte che mi è piaciuta di più è stata la postfazione, in cui la scrittrice spiega quali sono stati i motivi per cui ha scelto di trattare temi così difficili, eppure così attuali.
Ho dato a questo romanzo tre stelline su cinque, perché il romanzo intero complessivamente ha avuto alti e bassi, e a tratti l'ho trovato noioso e ripetitivo.
-Sofia si veste sempre di nero, di Paolo Cognetti
Una raccolta di racconti di un impatto incredibile. Paolo Cognetti è un autore di cui avevo sentito soltanto cose belle, tutte vere. Nonostante io non ami molto le raccolte di racconti, Paolo Cognetti è riuscito a farmi appassionare ed immedesimare nei personaggi. Il suo stile è essenziale al punto giusto, è capace di esprimere tutto con una sola frase.
Il collante tra tutti i racconti del libro è proprio Sofia, una bambina, poi adolescente, infine donna, estremamente problematica.
Consigliatissimo a tutti. Cinque stelline su cinque.
-Città di ossa, di Cassandra Clare
Credo non ci sia bisogno di dire tanto a riguardo. Questo è il primo romanzo di una serie acclamata in tutto il mondo. Per me era una rilettura, infatti sono passati tanti anni da quando l'ho letto per la prima volta. Una lettura piacevole, la Clare, infatti, ha uno stile di scrittura particolarmente leggero e frizzante.
4 Stelline su cinque.
Voi cosa avete letto a Giugno?
Vi piace Shadowhunters?
Cosa ne avete pensato di Raccontami di un giorno perfetto?
Spero che le vostre vacanze estive stiano andando bene, le mie sono ancora molto molto lontane.
Buona serata, lettori!
Come state? Come avete passato Giugno?
Io sono ancora molto impegnata con l'università, la sessione estiva sta davvero risucchiando tutti.
Nonostante tutti gli impegni, sono riuscita a leggere cinque libri.
- Spada di Vetro, di Victoria Aveyard.
Il secondo romanzo della serie distopica di Red Queen, paragonata molto spesso ad Hunger Games e al Trono di Spade. Secondo me, ci sono delle buone probabilità che chi ha apprezzato le due serie citate, possa trovare piacevole la lettura della serie della Aveyard. Sicuramente la trama non è delle più originali, perché si parla di un futuro distopico, in cui la popolazione è suddivisa in caste: i nobili sono gli Argentei, il cui nome deriva dal colore del loro sangue; il resto della popolazione, invece, fa parte della casta dei Rossi. La particolarità degli Argentei, è che hanno dei poteri speciali, come ad esempio, sanno controllare il fuoco, oppure hanno la pelle simile alla roccia. Mare è una diciassettenne come tante, apparentemente. All'età di diciotto anni, chi non è avviato in un mestiere, deve arruolarsi. La ragazza non ha un lavoro, riesce a portare soldi in famiglia rubando, quindi il suo destino sarebbe proprio quello di entrare nell'esercito, fin quando non incontra un certo personaggio, che le offre del denaro, parecchio denaro. Questo personaggio è proprio l'erede al trono del regno, che richiede la sua presenza a palazzo come cameriera, e la salva da un destino terribile.
Questo è soltanto l'inizio di Regina Rossa, di cui non vi dico altro, perché rischierei di rovinarvi la lettura. Vi dico soltanto che, rispetto al primo libro, Spada di Vetro è caratterizzato da più azione, ci sono nuovi personaggi, e quelli incontrati nel precedente romanzo hanno uno sviluppo ancora maggiore.
Per quanto riguarda lo stile della scrittrice, non posso dirvi null'altro, se non che i romanzi scorrono molto velocemente, nonostante il numero di pagine piuttosto alto.
Quindi consiglierei questo romanzo - ed in generale la serie - agli amanti del genere distopico e del fantasy.
-The Elite, di Keira Cass.
Speravo fortemente che nel secondo romanzo della serie la Cass migliorasse, in realtà non ho trovato grandi miglioramenti dello stile di scrittura, piuttosto sono rimasta parecchio scontenta di quello che accade nel secondo romanzo. Proprio perché non succede nulla di troppo significativo. Nonostante ciò, credo che continuerò la serie per capire dove la scrittrice andrà a parare.
-Raccontami di un giorno perfetto, di Jennifer Niven.
Questo è sicuramente uno dei romanzi che ho letto più lentamente. Non perché lo stile di scrittura dell'autrice non fosse piacevole, tutt'altro. Credo proprio che io l'abbia iniziato in un periodo non proprio adatto. Quello che ho apprezzato è stato il coraggio della Niven nello scrivere di depressione, e di suicidio, perché di questo parla il libro. Due temi che al giorno d'oggi sono più caldi e vivi che mai, anche se, soprattutto quando riguardano gli adolescenti non vengono trattati come si deve. La Niven è riuscita ad entrare perfettamente nella psicologia dei due personaggi, proprio per questo non la giudico negativamente per aver denigrato il ruolo di psicologi e psichiatri. Secondo me, dal punto di vista di due adolescenti problematici, gli adulti che cercano di aiutarli possono essere visti negativamente, possono sembrare incompetenti, e molto spesso potrebbe essere così. Il finale mi è piaciuto molto, l'ho trovato molto credibile. È stata una scelta estremamente coraggiosa e forte, di grande impatto.
La parte che mi è piaciuta di più è stata la postfazione, in cui la scrittrice spiega quali sono stati i motivi per cui ha scelto di trattare temi così difficili, eppure così attuali.
Ho dato a questo romanzo tre stelline su cinque, perché il romanzo intero complessivamente ha avuto alti e bassi, e a tratti l'ho trovato noioso e ripetitivo.
-Sofia si veste sempre di nero, di Paolo Cognetti
Una raccolta di racconti di un impatto incredibile. Paolo Cognetti è un autore di cui avevo sentito soltanto cose belle, tutte vere. Nonostante io non ami molto le raccolte di racconti, Paolo Cognetti è riuscito a farmi appassionare ed immedesimare nei personaggi. Il suo stile è essenziale al punto giusto, è capace di esprimere tutto con una sola frase.
Il collante tra tutti i racconti del libro è proprio Sofia, una bambina, poi adolescente, infine donna, estremamente problematica.
Consigliatissimo a tutti. Cinque stelline su cinque.
-Città di ossa, di Cassandra Clare
Credo non ci sia bisogno di dire tanto a riguardo. Questo è il primo romanzo di una serie acclamata in tutto il mondo. Per me era una rilettura, infatti sono passati tanti anni da quando l'ho letto per la prima volta. Una lettura piacevole, la Clare, infatti, ha uno stile di scrittura particolarmente leggero e frizzante.
4 Stelline su cinque.
Voi cosa avete letto a Giugno?
Vi piace Shadowhunters?
Cosa ne avete pensato di Raccontami di un giorno perfetto?
Spero che le vostre vacanze estive stiano andando bene, le mie sono ancora molto molto lontane.
Buona serata, lettori!