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giovedì 1 marzo 2018

Dieci piccoli indiani

Salve a tutti, lettori!
Oggi torno con una nuova recensione, ed è dell'ultimo libro che ho letto, Dieci piccoli indiani di Agatha Christie.


E' un romanzo molto conosciuto, che io, però, ho iniziato a leggere totalmente a scatola chiusa.
Non conoscevo la trama, anche se sapevo molto bene quanto fosse famoso e apprezzato.

Il titolo originale dell'opera era Ten little niggers. In America, però, Niggers era considerato poco gentile nei confronti delle persone di colore, e quindi troppo offensivo, perciò fu chiamato And then there were none.

In Italia venne pubblicato soltanto nel 1946, e venne chiamato "... E poi non rimase nessuno", infine Dieci piccoli indiani.


E' il giallo più venduto al mondo e soltanto l'undicesimo bestseller al mondo.

E' la storia di dieci persone, che vengono invitate da un tale, il Signor Owen, su un'isola, a Nigger Island.
L'assassinio, tramite una voce registrata sul grammofono, accusa le dieci persone di aver commesso dei crimini, ognuno dei quali rimasto impunito.
Le  dieci persone restano intrappolate sull'isola e iniziano ad essere uccise una alla volta, seguendo minuziosamente ciò che accade in una filastrocca per bambini.

E' stato un romanzo totalmente differente dalle opere a lui precedenti, infatti, sebbene inizi con un omicidio commesso in uno dei modi che sembrava amare di più la Christie, ha varie situazioni che si differenziano di gran lunga dal prototipo del giallo classico.

Innanzitutto non include la figura di un detective, e tutti quanti i personaggi del romanzo sono colpevoli. Non ce ne è uno innocente. La verità viene svelata tutto d'un colpo esattamente nell'ultima pagina, diversamente da quando è presente un certo detective, dove i suoi pensieri e il delitto vengono svelati pian piano.

Il destino del gruppo viene svelato sin dall'inizio tramite una semplicissima filastrocca per bambini, in cui vengono uccisi dieci negretti, proprio come i nostri personaggi.
Tutta la tensione di scoprire quando è il loro turno di morire contorna tutta la storia, inoltre l'alone di mistero e di senso di colpa è davvero pregnante.

Ho trovato, rispetto ad Assassinio sull'Orient Express, Dieci piccoli indiani, molto più macabro ed oscuro.
Una storia davvero particolare che ha guadagnato 5 stelline su cinque, e che consiglio caldamente a chiunque. Agli amanti del genere giallo, e a coloro che non lo hanno mai apprezzato prima.


Voi avete letto questo romanzo?
Cosa ne pensate di questa scrittrice?

Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e... Buone letture!

3 commenti: