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martedì 11 settembre 2018

Follemente felice - Recensione

Salve a tutti, lettori!

Oggi voglio parlarvi di un libro un po' particolare, che ho deciso di leggere perché d'estate mi piace sperimentare diversi generi, in questo caso si tratta di un memoir.

Sto parlando di:


Titolo: Follemente felice
Autore: Jenny Lawson
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Prezzo di copertina: € 19,00
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Cosa puoi fare se ti ritrovi affetta da depressione cronica, ansia, agorafobia, autolesionismo, tricotillomania e artrite reumatoide (giusto per non farsi mancare nulla)? O soccombi o decidi che sarai felice comunque. Se la gente ti considera già pazza, tanto vale fare tutto quello che ti passa per la testa. Per esempio, andare in Australia con un costume da koala, passare la notte a travestire i tuoi gatti, o rifugiarti sotto le coperte, perché certi giorni la felicità è quella. Jenny Lawson racconta con spiazzante ironia cosa significa convivere con i disturbi mentali, in un memoir che sprizza – nonostante tutto – folle gioia di vivere.





Occorre, per questo genere di libri, parlare anche dell'autrice.

Jenny Lawson è famosissima in America per il suo spirito sardonico e per il suo modo distorto di guardare alla vita. Con questo libro ha costretto milioni di persone a interrogarsi sulla propria sanità di mente quando hanno dovuto ammettere di essersi domandate anche loro come mai Gesù non venga considerato uno zombie e di aver riso fino alle lacrime perché lei ha dimenticato di essersi spedita un cobra. Il blog di Jenny Lawson (www.thebloggess.com) continua a riscuotere un enorme successo e ha già vinto numerosi premi.

Questa donna è sicuramente un modello comportamentale, per alcuni aspetti, assolutamente da imitare. Ha sicuramente varie problematiche oggettive, che cerca di "combattere" e superare grazie all'ausilio di un aiuto psicologico, e dall'utilizzo di medicinali.

Tutto ciò di cui parla il libro è proprio il modo in cui il Jenny è influenzata dalle malattie mentali di cui soffre, dalle conversazioni piuttosto bizzarre col marito e la madre, a ciò che la donna non riesce a fare in determinate occasioni, come per esempio accompagnare sua figlia a scuola, o agli incontri genitori-insegnanti.

Ho apprezzato moltissimo il coraggio dell'autrice nel rivelare determinati aspetti privati della sua vita, che vengono trattati in modo assolutamente ironico e irriverente.

E' un libro che scatena inevitabilmente un sorriso, proprio per il fatto che Jenny Lawson sia così tanto divertente nei riguardi della sua malattia, e parlarne in questo modo fa sì che il lettore riesca a trattare proprio nello stesso modo le sue problematiche.

Un aspetto che ho apprezzato particolarmente sta anche, e soprattutto, nel movimento fondato dalla Lawson, il "Follemente felice", infatti la donna sprona i suoi lettori a far caso ai momenti in cui si è particolarmente felici.

Ciò che l'autrice vorrebbe insegnare, sta proprio nel riuscire a convivere con le proprie problematiche e accettarsi con i propri pregi, ma soprattutto con i propri difetti, che sono inevitabilmente parte di noi.

Molto spesso si evita di parlare delle malattie mentali, sono una sorta di tabù, ma la depressione, l'autolesionismo, e l'ansia sono delle problematiche di cui non si dovrebbe assolutamente vergognare, come anche ci spiega l'autrice, e sprona il suo lettore a rivolgersi a qualcuno che li possa aiutare e comprendere.

Ho dato a questo libro tre stelline su cinque, nonostante io abbia trovato molti punti positivi, non posso però omettere il fatto che mi sarei aspettata qualche consiglio pratico per riuscire a superare momenti di particolare difficoltà. Capisco che non era quello l'intento del libro, ma avrei preferito sicuramente qualcosa di più che strapparci un sorriso.


Voi avete letto questo libro?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e...
Buone letture!










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