Facebook

venerdì 24 aprile 2020

Joyland - Recensione

Salve a tutti, lettori!

Oggi voglio parlarvi di un romanzo che ho letto in questi giorni e che ho apprezzato tantissimo.

Joyland
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pickwick
Formato: Tascabile
Prezzo di copertina: € 9,90



Estate 1973, Heavens Bay, Carolina del Nord. Devin Jones è uno studente universitario squattrinato e con il cuore a pezzi, perché la sua ragazza lo ha tradito. Per dimenticare lei e guadagnare qualche dollaro, decide di accettare il lavoro in un luna park. Arrivato nel parco divertimenti, viene accolto da un colorito quanto bizzarro gruppo di personaggi: dalla stramba vedova Emmalina Shoplaw, che gli affitta una stanza, ai due coetanei Tom ed Erin, studenti in bolletta come lui e ben presto inseparabili amici; dall'ultranovantenne proprietario del parco al burbero responsabile del Castello del Brivido. Ma Dev scopre anche che il luogo nasconde un terribile segreto: nel Castello, infatti, è rimasto il fantasma di una ragazza uccisa macabramente quattro anni prima. E così, mentre si guadagna il magro stipendio intrattenendo i bambini con il suo costume da mascotte, Devin dovrà anche combattere il male che minaccia Heavens Bay. E difendere la donna della quale nel frattempo si è innamorato.




Ero davvero curiosa di leggere questo romanzo piuttosto breve di Stephen King, ma ero anche molto spaventata. So quanto questo autore piaccia ai lettori accaniti. E so anche quanto non mi piacciano i romanzi tanto osannati da tutti, quindi ho iniziato la lettura piuttosto titubante.

Joyland è un romanzo che tiene incollati alle pagine. Una storia semplice, seppur ben articolato. Si entra a contatto con un mondo sconosciuto ai più, quello di un luna park non troppo famoso della Carolina del Nord. Devin è uno studente universitario che racconta la sua esperienza di vita e lavorativa presso Joyland, il suddetto parco divertimenti; Inizia a lavorare lì per riprendersi da una delusione amorosa, quella con Wendy.

Non voglio svelarvi molto altro della trama, proprio perché il romanzo è parecchio breve, e molto ben strutturato. Devin è un ragazzo con cui è molto facile empatizzare. Un ragazzo buono, sensibile, ingenuo e un po' sognatore. Un universitario come tanti.

King è un autore magico. Nonostante nel romanzo gli eventi narrati non siano troppo complessi o articolati, ha avuto l'abilità di tenere il lettore incollato alle pagine, di far immaginare Heavens Bay, e Joylan, di pensare di trascorrere la propria estate assieme a Tom, Erin e Dev.

Joyland non è un horror, è un romanzo fruibile da chiunque, quindi vi consiglio caldamente di leggere questa storia, che ha come punti focali l'amicizia e il superamento delle delusioni. E di come, determinati eventi della nostra vita, seppur drammatici, possano aiutarci a ripartire.


Buone letture!





Nessun commento:

Posta un commento