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giovedì 1 aprile 2021

Il rintocco, Neal Shusterman - Recensione | Mondadori

 


Salve a tutti, lettori!

Oggi vi parlo del terzo e ultimo romanzo della trilogia della Falce.

Falce è il primo libro, Thunderhead il secondo. 


Il rintocco

Autore: Neal Shusterman

Editore: Mondadori

Collana: Oscar fantastica

In commercio dal: 30 marzo 2021

Pagine: 492 p., Rilegato

Età di lettura: Young Adult

Prezzo di copertina: € 22,00

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Da tre anni Citra e Rowan sono scomparsi: da quando cioè la falce Goddard ha assunto il potere e il Thunderhead si è chiuso in un silenzio che solo Greyson Tolliver riesce a infrangere. La città-isola di Endura, il "cuore pulsante" della Compagnia delle falci, è perduta, affondata per sempre nelle acque dell'oceano, e con lei le Grandi falci. Davvero sembra che ormai nulla possa impedire il dominio assoluto di Goddard, nominato Suprema Roncola della MidMerica. E, mentre gli echi della Grande Risonanza scuotono ancora il cuore della Terra, la domanda è una sola: c'è ancora qualcuno in grado di fermare il tiranno? Gli unici a saperlo sono la Tonalità, il Rintocco e il Tuono.


La trilogia della Falce è stata una delle migliori degli ultimi anni, proprio perché l'idea alla base di questa serie distopica mi aveva immediatamente catturato: l'umanità è riuscita a sconfiggere la morte, e le guerre, ma - per evitare il sovraffollamento globale - si decide di ideare le Falci, gli incaricati alla spigolatura, ovvero ad uccidere. 

A governare questo mondo c'è il Thunderhead, un'intelligenza artificiale che si occupa di ogni necessità degli umani. Si tratta quindi di un mondo in apparenza perfetto.

Sono passati tre anni dagli eventi narrati nel secondo libro della serie, Thunderhead. 

Citra e Rowan, i nostri protagonisti, sono spariti. 
Goddard si è fatto strada per il potere, rivoluzionando tutto il mondo, insieme con le regole che avevamo imparato a conoscere nei romanzi precedenti.

 Effettivamente, però, non sono soltanto le regole della MidMerica ad essere state sovvertite. Nonostante il tono sia lo stesso dei romanzi precedenti, la storia risulta confusionaria per circa duecento pagine, momento in cui il lettore inizia ad entrare nel vivo della vicenda. Da quel momento in poi, il tutto risulta più scorrevole e certamente più piacevole. 

Il rintocco è un romanzo molto pretenzioso, sotto diversi punti di vista. In primis l'autore ha voluto scrivere un libro denso di avvenimenti, personaggi, luoghi ed emozioni. 
Molti punti di vista, e diversi orizzonti temporali da tenere a bada, risultano essere sia un pregio che un difetto per il lettore, che inizialmente si sente sopraffatto da tutti gli avvenimenti, poi pian piano riuscirà a raccogliere tutti i tasselli. 
Certamente le aspettative erano altissime, e forse Shusterman non è riuscito a soddisfarle pienamente. 

Resta da dire che il romanzo si è decisamente salvato sul finale entusiasmante e, da parte mia, sicuramente inaspettato. 

Non voglio rovinarvi, con troppi dettagli, la lettura del capitolo finale di questa trilogia davvero innovativa, e per me - grande amante dei romanzi distopici - necessaria per coloro che apprezzano il genere. Si tratta infatti di una serie che ha tanto da insegnare ed è capace di far riflettere molto sulla vita, sulla morte, sul loro  significato e sull'etica. 

Shusterman con una trilogia destinata ad un giovane pubblico ha saputo portare alla luce antiche tematiche, parlandone in modo del tutto diverso rispetto ai canoni. 
Nonostante i difetti, consiglio di leggere questa innovativa trilogia, che tutto sommato ho apprezzato, in particolar modo per l'ambientazione e i personaggi così variopinti.

Buone letture!  

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