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domenica 10 ottobre 2021

Scholomance, di Naomi Novik - Mondadori | Review Party

 


Salve a tutti, lettori!

Grazie a Mondadori e a Beatrice di Eynys Paolini ho avuto l'occasione di parlarvi di una nuovissima uscita. 


Scholomance, Lezioni pericolose

Autore: Naomi Novik 

Casa editrice: Mondadori

Pagine:264 p., Rilegato

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La Scholomance è una scuola di magia diversa da tutte le altre. Qui non esistono insegnanti né vacanze, e non è possibile riuscire a stringere amicizie disinteressate perché gli unici legami che si possono costruire sono strategici. Soprattutto, è una scuola dove il fallimento è sinonimo di morte certa (sul serio!). Le regole, alla Scholomance, sono drammaticamente semplici: non devi mai aggirarti da solo per i corridoi della scuola. E devi prestare continua attenzione ai mangia-anime, pericolose creature mostruose che si annidano ovunque. Sopravvivere è più importante di qualsiasi voto. Una volta entrato nella scuola, infatti, hai solo due modi per uscirne: diplomarti... o morire! Ma l'ingresso alla Scholomance di una nuova studentessa, El, è destinato a cambiare le carte in tavola e a portare alla luce alcuni segreti dell'istituto. Galadriel "El" Higgins, infatti, è straordinariamente dotata. Forse, tra tutti gli studenti, è l'unica preparata a una scuola tanto pericolosa. Pur non avendo dalla sua un gran numero di alleati – la maggior parte degli studenti la tiene a distanza perché di lei ha molta paura... e perché non è quel che si dice una ragazza amabile – e non incarnando esattamente l'idea di eroina senza macchia, potrebbe senza troppi sforzi evocare un potere oscuro così forte da radere al suolo intere montagne e annientare milioni di persone ignare e innocenti. Per lei, infatti, sarebbe un gioco da ragazzi usare la sua magia per sbarazzarsi una volta per tutte dei mostri che infestano la scuola e che attendono la notte per aggredire e uccidere i suoi compagni. Il problema non proprio trascurabile è che farvi ricorso potrebbe portare alla morte di tutti gli altri studenti...



Leggere Scholomance è stata una bellissima esperienza. L'idea di base di questo romanzo è incredibile. 

Cosa si ottiene mescolando Harry Potter con Hunger Games? Scholomance. Un romanzo che ho trovato molto piacevole, soprattutto per l'idea di base, che mi ha conquistato pienamente. 
Il mondo portato su carta dall'autrice, insieme con l'ambientazione suggestiva e accattivante, hanno contribuito a costruire un romanzo coinvolgente e innovativo. 

La storia della protagonista El inizia in medias res, durante il suo terzo anno di scuola. 
Nel corso del racconto, la ragazza si rivolge direttamente ai lettori, abbattendo la parete di distacco che si crea tra le due parti. 

Galadriel è una narratrice sarcastica ed ironica, una ragazza dal carattere rude, che rimarrà sicuramente nel cuore dei lettori. Un personaggio non certamente perfetto, ma proprio per le sue innumerevoli imperfezioni sembra essere la protagonista perfetta: una ragazza estremamente reale, dal passato per nulla facile. 

Io non ho una famiglia, invece, ho solo mia madre, e di sicuro non ho una cerchia pronta a sostenermi.

Galadriel è una protagonista speciale, che mi ha immediatamente colpito per la sua psicologia, per il suo essere forte, ma anche molto insicura. 
Queste sono le caratteristiche che apprezzo maggiormente nei personaggi femminili e in particolare modo nei protagonisti.

Sono le loro debolezze a renderli speciali. 

Sapevo ancor prima di arrivare alla Scholomance che la mia unica possibilità di avere una vita almeno decente – sempre ammesso che esca di qui per averne una – è entrare in una cerchia. Vale per me e per tutti, certo, però la maggior parte dei maghi indipendenti riesce come minimo a trovare degli amici con cui dividere le spese e guardarsi le spalle a vicenda, accumulare mana, collaborare un po’. Io, invece, se anche dovessi piacere a qualcuno tanto da tenermi con sé, cosa mai successa, non gli sarei di nessun aiuto. La gente normale vuole uno spazzolone nel sottoscala, non un lanciarazzi, e io sono qui che mi sforzo da due ore solo per reperire un incantesimo che lavi il pavimento.


I personaggi secondari non risultano essere particolarmente approfonditi, ma Orion - l'eroe della scuola, pronto a salvare chiunque sia in difficoltà - riesce a farsi ampiamente spazio nel cuore dei lettori. 

Il mondo magico raccontato in Scholomance è magistralmente ideato e descritto in modo molto dettagliato, seppur sotto gli occhi di una ironica e sarcastica protagonista. 
Forse, proprio per questo, il romanzo non appare adatto a tutti i lettori, il ritmo narrativo non risulta essere incalzante, ma lento e immersivo. 

Il primo volume della nuova trilogia fantasy di Naomi Novik mi ha pienamente convinto, grazie ad uno splendido worldbuilding, una trama ben ideata, personaggi vividi, e uno stile di scrittura innovativo, che può non piacere a tutti.

Consigliato a chi apprezza i romanzi dark academia con del fantasy, agli amanti di Harry Potter e Hunger Games che ricercano il mix horror di queste due serie. 


Vi ricordo di passare sui blog delle mie colleghe, che ringrazio per aver condiviso questa splendida lettura insieme. 
 


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