Salve a tutti, lettori!
Oggi vi parlo - piuttosto brevemente - della mia ultima lettura, affrontata con il gruppo di lettura dedicato a Jonathan Franzen, ideato da me insieme con Eleonora di Vivere Tra le Righe.
Le correzioni
Autore: Jonathan Franzen
Casa editrice: Einaudi
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Vincitore del National Book Award 2001
Un grande romanzo che si legge d'un fiato, ricco di umorismo e umanità e al tempo stesso duramente critico verso la società contemporanea e i suoi pochi, incerti valori.
«Jonathan Franzen ha costruito un romanzo formidabile con la materia ricchissima che affiora dalla coscienza di un matrimonio, di una famiglia, di una cultura, la notra. E lo ha fatto con partecipazione ed esuberanza, assoggettando il suo caustico temperamento moderno a un'ampia e generosa visione» – Don DeLillo
«Lo si sentiva nell'aria: qualcosa di terribile stava per succedere». Enid e Alfred Lambert trascinano le giornate accumulando oggetti, ricordi, delusioni e frustrazioni del loro matrimonio: l'uno in preda a sintomi di un Parkinson che preferisce ignorare, l'altra con il desiderio, ormai diventato scopo di vita, di radunare per un «ultimo» Natale i tre figli allevati secondo le regole e i valori dell'America del dopoguerra, attenti a «correggere» ogni deviazione dal «giusto». Gary, dirigente di banca, vittima di una depressione strisciante e di una moglie infantile; Chip che ha perso il posto all'università per «comportamento sessuale scorretto»; Denise, chef di successo con una vita privata, secondo i canoni dei Lambert, molto discutibile. Il temporale annunciato spazzerà via molte cose di valore ma ne restituirà altre più limpide. Un grande romanzo che si legge d'un fiato, ricco di umorismo e umanità e al tempo stesso duramente critico verso la società contemporanea e i suoi pochi, incerti valori. Impossibile non riconoscere che i Lambert siamo noi: in un momento della nostra vita, in qualsiasi luogo del primo mondo.
Un grande romanzo che si legge d'un fiato, ricco di umorismo e umanità e al tempo stesso duramente critico verso la società contemporanea e i suoi pochi, incerti valori.
«Jonathan Franzen ha costruito un romanzo formidabile con la materia ricchissima che affiora dalla coscienza di un matrimonio, di una famiglia, di una cultura, la notra. E lo ha fatto con partecipazione ed esuberanza, assoggettando il suo caustico temperamento moderno a un'ampia e generosa visione» – Don DeLillo
«Lo si sentiva nell'aria: qualcosa di terribile stava per succedere». Enid e Alfred Lambert trascinano le giornate accumulando oggetti, ricordi, delusioni e frustrazioni del loro matrimonio: l'uno in preda a sintomi di un Parkinson che preferisce ignorare, l'altra con il desiderio, ormai diventato scopo di vita, di radunare per un «ultimo» Natale i tre figli allevati secondo le regole e i valori dell'America del dopoguerra, attenti a «correggere» ogni deviazione dal «giusto». Gary, dirigente di banca, vittima di una depressione strisciante e di una moglie infantile; Chip che ha perso il posto all'università per «comportamento sessuale scorretto»; Denise, chef di successo con una vita privata, secondo i canoni dei Lambert, molto discutibile. Il temporale annunciato spazzerà via molte cose di valore ma ne restituirà altre più limpide. Un grande romanzo che si legge d'un fiato, ricco di umorismo e umanità e al tempo stesso duramente critico verso la società contemporanea e i suoi pochi, incerti valori. Impossibile non riconoscere che i Lambert siamo noi: in un momento della nostra vita, in qualsiasi luogo del primo mondo.
Avevo aspettative altissime per questo romanzo, ritenuto dai più il capolavoro dell’autore.
Nutrivo una sorta di timore reverenziale, e avevo paura di non riuscire ad apprezzarlo pienamente.
Leggerlo in compagnia di Eleonora e dei membri del gruppo di lettura #FranzenMania è stata la scelta migliore.
Le Correzioni è la storia di una tipica famiglia del Midwest, e in questo romanzo si parla dei Lambert: un pater familias, una moglie infelice e dei loro tre figli, Gary, Chip e Denise.
Ho amato moltissimo la caratterizzazione dei personaggi. Franzen è un vero maestro nel descrivere le dinamiche familiari, e con questo romanzo è riuscito perfettamente ad entrare nell’intimo di una famiglia americana.
Franzen ci apre una finestra sui genitori, Enid e Alfred, per poi mostrarci, o meglio, farci vivere le esperienze, in modo molto dettagliato, di tutti quanti i membri della famiglia.
Non sono rimasta affatto delusa dallo stile di scrittura dell’autore, dalla sua prosa così densa, tanto da rimanerne quasi sopraffatta, durante tutto il corso della lettura.
Ho provato fortissime emozioni, non tutte positive, si intende, ma sta proprio in questo la magia e la potenza della scrittura di Franzen.
Non è il mio romanzo preferito dell'autore, perché ho amato profondamente Crossroads, con il quale sono riuscita ad entrare maggiormente in sintonia. L'ho trovato maggiormente calibrato, ma trovo che Le Correzioni sia sicuramente un'opera ben studiata, magistralmente portata su carta.
Leggerlo in compagnia di Eleonora e dei membri del gruppo di lettura #FranzenMania è stata la scelta migliore.
Le Correzioni è la storia di una tipica famiglia del Midwest, e in questo romanzo si parla dei Lambert: un pater familias, una moglie infelice e dei loro tre figli, Gary, Chip e Denise.
Ho amato moltissimo la caratterizzazione dei personaggi. Franzen è un vero maestro nel descrivere le dinamiche familiari, e con questo romanzo è riuscito perfettamente ad entrare nell’intimo di una famiglia americana.
Franzen ci apre una finestra sui genitori, Enid e Alfred, per poi mostrarci, o meglio, farci vivere le esperienze, in modo molto dettagliato, di tutti quanti i membri della famiglia.
Non sono rimasta affatto delusa dallo stile di scrittura dell’autore, dalla sua prosa così densa, tanto da rimanerne quasi sopraffatta, durante tutto il corso della lettura.
Ho provato fortissime emozioni, non tutte positive, si intende, ma sta proprio in questo la magia e la potenza della scrittura di Franzen.
Non è il mio romanzo preferito dell'autore, perché ho amato profondamente Crossroads, con il quale sono riuscita ad entrare maggiormente in sintonia. L'ho trovato maggiormente calibrato, ma trovo che Le Correzioni sia sicuramente un'opera ben studiata, magistralmente portata su carta.
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