Salve a tutti, lettori!
Oggi voglio parlarvi del secondo (e ultimo) romanzo della dilogia Le Sabbie Di Airwaya di Hafsah Faizal.
Trovate la mia opinione sul primo volume qui.
Titolo: Liberiamo le stelle
Autore: Hafsah Faizal
Casa editrice: Mondadori
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La battaglia su Sharr è finita. L'Arz è caduto. Altair è stato fatto prigioniero, ma il suo piano per restituire la magia a tutta Arawiya non è ancora fallito: Zafira, Nasir e Kifah sono infatti diretti a Rocca del Sultano, decisi a riportare i cuori delle Antiche Sorelle nei minareti di ogni califfato. Ma sono a corto di risorse e di alleati, e nel regno si teme il ritorno del Leone della Notte.
Questa dilogia è stata piuttosto dibattuta, c'è chi l'ha amata e chi l'ha odiata.
Io posso affermare con certezza che il finale di questa storia mi ha sorpreso positivamente e ho apprezzato ancora di più Liberiamo le stelle rispetto al primo volume.
In questa storia continuiamo a seguire le vicende di Zafira, Nasir e Altair, impegnati a voler restituire la magia ad Arawiya, venuta meno a seguito della scomparsa delle sei Sorelle Sovrane.
L'ambientazione - che richiama Le mille e una notte - è uno dei punti forti di questa storia, particolarmente ben descritta, grazie ad uno stile di scrittura accattivante, scorrevole, senza risultare mai banale o piatta. Rispetto al primo volume, che aveva una partenza più lenta, cosa che ha contribuito a scoraggiare diversi lettori, in Liberiamo le stelle questo non accade, perché si viene praticamente catapultati nelle vicende. Il ritmo narrativo è più serrato e il susseguirsi dei colpi di scena fa in modo che il lettore resti incollato alle pagine.
Una storia accattivante e ben raccontata, in cui è facile immergersi a capofitto, grazie allo splendido stile di scrittura dell'autrice e alle tematiche affrontate: amore, riscatto e giustizia.
Una lettura caldamente consigliata a chi vuole immergersi in una storia dall'ambientazione arabeggiante, in cui la magia e i legami tra personaggi fanno da padroni.
Ringrazio Beatrice per avermi permesso di partecipare al Review Party e la casa editrice Mondadori per avermi inviato una copia digitale della dilogia.
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