La figlia della foresta, di Juliet Marillier - Mondadori | Review Party - Recensione

Salve a tutti, lettori!

Oggi vi parlo di una nuovissima uscita Mondadori, che ringrazio per avermi inviato una copia digitale del romanzo. 

La figlia della foresta

Autore: Juliet Marillier 

Casa editrice: Mondadori

Nell'Irlanda del X secolo, sospesa tra mito e storia, vive Lord Colum di Seven­waters con i suoi sette figli, sei ragazzi e una bambina, Sorha. Sarà proprio lei, la più piccola della famiglia, a proteggere la casata e difendere la loro terra dai nemici britanni: il padre, infatti, è stato stregato da Lady Oonagh e i fratelli sono stati colpiti da un incantesimo che solo la ragazza potrà sciogliere. Per riuscirci, dovrà sostenere un lungo esilio da Sevenwaters e affrontare imprese durissime, che la feriranno nel corpo e nell'anima. E quando si troverà prigioniera degli avversari, la sua stessa vita – insieme a quella di coloro che ama – sarà in pericolo. Sorha conoscerà la paura, il tradimento, ma anche l'onore, la lealtà. E soprattutto l'amore. Basato su una solida conoscenza del mondo celtico e ispirato all'antico racconto I sei cigni, ripreso anche dai Grimm e da Andersen, La figlia della foresta intreccia tipici elementi fiabeschi (la matrigna malvagia, la metamorfosi magica, l'imposizione del silenzio) con le vicende di una vera famiglia che affronta difficoltà di ogni genere mettendo a dura prova i propri valori.

La figlia della foresta è una rivisitazione della fiaba I Sei Cigni dei fratelli Grimm e di Andersen, ambientata in Irlanda nel X secolo. 

Protagonista della storia è Sorha, figlia più piccola del Lord Colum di Seven­waters, uno splendido esempio di coraggio e determinazione. Lei e la sua famiglia si ritroveranno ad essere vittime di Lady  Oonagh, che scaglierà un incantesimo contro i suoi sei fratelli. L'unica in grado di salvarli sarà Sorha, un'eroina straordinaria.

L'ambientazione è il punto di forza di questa storia, le splendide descrizioni rendono la narrazione magica e portano alla mente immagini dalla bellezza incredibile.  

Juliet Marillier è un'autrice particolarmente abile, che ha saputo raccontare una fiaba in modo impeccabile, particolarmente descrittivo, nonostante ciò molto scorrevole e coinvolgente, praticamente magico. 

Una storia incredibile, narrata in modo particolarmente accattivante, in grado di attanagliare il lettore tra le sue pagine, facendo in modo da empatizzare con dei personaggi ben descritti e splendidamente caratterizzati, anche per quanto riguarda le relazioni intrattenute. 

Nessun elemento della vicenda viene lasciato al caso, così come nessun personaggio risulta essere una semplice comparsa, ma ognuno di essi ha una propria personalità e spicca rispetto agli altri. 

Un romanzo che consiglio particolarmente agli amanti dei retelling,  per i lettori che sono alla ricerca di un libro completo, in grado di condensare tantissimi elementi, dallo stile di scrittura ricercato, in grado di intrattenere anche i lettori più esigenti. 

Non si tratta certamente di una storia perfetta, la trama non è - naturalmente - innovativa, ma ho apprezzato pienamente lo stile di scrittura dell'autrice, che è stata in grado di scrivere un romanzo completo sotto tantissimi punti di vista. 

Ringrazio immensamente la Mondadori per avermi permesso di leggere questa storia, e vi ricordo di andare a leggere le opinioni delle splendide persone che mi hanno accompagnato nel corso di questa intensa lettura.