Oggi ho - finalmente - l'occasione di parlarvi di un romanzo che ho apprezzato molto.
E' stato scritto da due autori Italiani conosciuti per la saga di Berlin, della quale questa storia fa parte, sebbene possa essere letta tranquillamente come romanzo autoconclusivo. Infatti io non ho mai letto nessun romanzo di questi due scrittori.
Il lato oscuro della luna
Autore: Fabio Geda e Marco Magnone
Casa editrice: Mondadori
Prezzo di copertina: € 17,00
Numero di pagine: 224
«Non sai cosa significa non pensare ad altro che alla ragazza che ami e non sapere dov'è e quando lo scopri non poterla vedere, e quando inizi a vederla doverlo fare di nascosto, rischiando ogni volta. E intendo la pelle. Rischiando di essere ucciso, o peggio: che la uccidano...»
Berlino Ovest, è l'estate dei Mondiali del 1974. Dal tetto di casa di Sven si scorge, al di là del Muro, Berlino Est, lontana e indecifrabile come Chloe, la sfuggente e selvaggia ragazza che Sven conosce per caso, mentre è in giro con gli amici. Lui ha quindici anni e lei quattordici. Un attimo e non se la toglie più dalla testa. Ma Chloe è piena di misteri, proprio come Kurt, il venticinquenne amico di Sven, che per portare al di qua del Muro la ragazza di cui è innamorato è disposto a rischiare ogni cosa. Anche la vita...
Il lato oscuro della luna è un romanzo che tocca le corde giuste del cuore. E' stato scritto per un pubblico piuttosto giovane, ciononostante è facilissimo sia apprezzato anche da lettori più maturi.
Questo romanzo descrive due situazioni familiari totalmente diverse, seppur entrambe estremamente difficili. E' evidente quanto tutto ciò si rifletta sugli animi dei personaggi principali e sulle loro relazioni interpersonali.
A far da contorno ai giovani protagonisti c'è lo scenario di Berlino, ma non quella attuale, quella delle divisioni tra Est e Ovest. Ci ritroveremo immersi nella storia di una città totalmente differente da quella attuale. L'ambientazione e il periodo storico rendono ancor più interessante e originale il romanzo, rendendolo sicuramente apprezzabile dai lettori con i gusti più vari.
La vicenda è narrata in prima persona dal punto di vista di diversi personaggi, ciò non fa altro che farci immergere ancora di più nelle varie sfaccettature della vicenda, nonché ci offre la possibilità, in un modo molto efficace, di affezionarci maggiormente a tutti i personaggi.
Sven è uno dei personaggi migliori della vicenda. Ha quindi anni, e nel corso del romanzo ci parlerà del suo primo innamoramento, quello nei confronti di Chloe. Vivremo in prima persona l'incontro tra i due giovani, e scopriremo le varie sfaccettature dei due ragazzi e l'innamoramento giovanile di Sven.
Il protagonista si appoggerà a Kurt, un ragazzo più grande, che lo aiuterà realmente nel corso di tutto il romanzo. Un ragazzo schietto e sincero che lo sosterrà.
Chloe invece è una ragazza che vive con il padre, che non riesce molto bene a fare il genitore. Infatti non ha un lavoro fisso, vive nel suo mondo, che ha costruito nella sua mente per evadere da una realtà per loro troppo crudele: ha perso sua moglie, e questo lo ha totalmente sconvolto.
Proprio per questa situazione piuttosto difficile, Chloe non vuole stare spesso in casa, e trascorre tutto il suo tempo sempre insieme alla sua migliore amica.
Lo stile narrativo è sicuramente scorrevole e semplice, ma mai banale. In grado di saper catturare il lettore fin dalla prima pagina.
Consiglio questo romanzo a chiunque sia alla ricerca di una lettura non scontata, che sia in grado di insegnare qualcosa e di commuovere.
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