Hide, di Kiersten White - Mondadori | Review Party

 

Salve a tutti, lettori!

Oggi vi parlo di una nuovissima uscita Mondadori, che mi ha incuriosito immediatamente per la trama e per la fama dell'autrice. 

Hide

Autore: Kiersten White

Casa editrice: Mondadori

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La sfida: trascorrere un'intera settimana a giocare a nascondino, dal sorgere del sole al tramonto, in un parco divertimenti abbandonato da decenni e fare di tutto per non essere presi (da chi non è dato saperlo). Il premio: denaro a sufficienza per rivoluzionare completamente la propria vita. Anche se gli altri concorrenti sono determinati a vincere – per ritagliarsi un futuro da sogno o sfuggire a un passato che li perseguita –, Mack è sicura di poterli battere tutti. In fondo, ciò che deve fare è nascondersi e lei, fin da bambina, non fa altro. Anzi, è proprio questa la ragione per cui è ancora viva mentre la sua intera famiglia è morta. Ma, quando capisce che l'eliminazione dei concorrenti nasconde qualcosa di sospetto, Mack comprende che il gioco è molto più sinistro di quanto potesse immaginare e che per sopravvivere sarà necessario unire le forze...

Kiersten White è un'autrice molto acclamata all'estero, conosciuta soprattutto per Io sono buio (And I Darken) e La buia discesa di Elizabeth Frankenstein, che io ho apprezzato moltissimo. 

Quando ho sentito sarebbe uscito in Italia -  per Mondadori - questo romanzo, sono rimasta incantata dalla trama.

Un romanzo young adult, facilmente classificabile tra gli horror, che si basa sul famosissimo - giocato anche dai più piccini - nascondino. 

Viene indetta una sfida: trascorrere una settimana a giocare a nascondino, in un parco divertimenti abbandonato. Il vincitore avrà tanti soldi per poter cambiare totalmente la sua vita. 

Mack - la nostra protagonista - è determinata e sicura di poter vincere. Ma durante il gioco si accorgerà di cose piuttosto strane.

Hide è un romanzo che ho apprezzato particolarmente, una lettura estremamente nelle mie corde, che ha saputo coinvolgermi fin dalle prime pagine. 

L'autrice, nell'ideare questa trama, ha attinto ad opere molto famose, come Hunger Games, il Signore delle Mosche, ma soprattutto Battle Royale. L'idea di raccontare la storia sotto diversi punti di vista, creando una storia dinamica e adrenalinica, ma spesso confusionaria, mi ha fatto riassaporare le sensazioni provate leggendo il romanzo di Koushun Takami. 

L'ambientazione del parco ha saputo riportarmi alla mente le atmosfere del famoso romanzo di Stephen King - che io ho particolarmente amato - Joyland. Del Re dell'horror ha voluto richiamare la sensazione di costante disagio che emanano le sue pagine, le ambientazioni ansiogene e spesso oscure.  

 

Il romanzo è piuttosto breve - duecento pagine circa - che divorerete in pochissimo tempo, lasciandovi attanagliare da questa vicenda che vi terrà col fiato sospeso fino alla fine. 

Sicuramente l'autrice non ha realizzato una storia troppo originale, perché all'interno di Hide sono racchiuse delle tematiche e uno stile narrativo propri di altri famosi romanzi. 

Probabilmente, però, la nostalgia per Hunger Games, per Battle Royale e per Joyland hanno giocato un ruolo importante su di me. Il richiamo ad alcuni dei miei libri preferiti è stato particolarmente determinante. 

Un romanzo che consiglierei anche ai giovani lettori, che hanno voglia di una storia adrenalinica, che saprà coinvolgere e appassionare.