The Hate U Give, Angie Thomas - Recensione

 Salve a tutti, lettori!

Oggi ho l'immenso piacere di potervi parlare di un romanzo molto chiacchierato, uscito qualche anno fa, e che ho aspettato a leggere, proprio perché volevo affrontarlo al momento giusto. 

The Hate U Give 

Autore: Angie Thomas

Casa editrice: Giunti

Prezzo di copertina: € 14,00

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Starr si muove tra due mondi: abita in un quartiere di colore dove imperversano le gang ma frequenta una scuola prestigiosa, soprattutto per volere della madre, determinata a costruire un futuro migliore per i suoi figli. Vive quasi una doppia vita, a metà tra gli amici di infanzia e i nuovi compagni. Questo fragile equilibrio va in frantumi quando Starr assiste all'uccisione di Khalil, il suo migliore amico, per mano della polizia. Ed era disarmato. Il caso conquista le prime pagine dei giornali. C'è chi pensa che Khalil fosse un poco di buono, perfino uno spacciatore, il membro di una gang e che, in fin dei conti, se lo sia meritato. Quando appare chiaro che la polizia non ha alcun interesse a chiarire l'episodio, la protesta scende in strada e il quartiere di Starr si trasforma in teatro di guerriglia. C'è una cosa che tutti vogliono sapere: cos'è successo davvero quella notte? Ma l'unica che possa dare una risposta è Starr. Quello che dirà - o non dirà - può distruggere la sua comunità. Può mettere in pericolo la sua stessa vita.

Ho atteso così tanto di leggere questo libro, perché volevo essere emotivamente pronta ad affrontare una storia così forte e attuale. 

Angie Thomas, nonostante le tematiche piuttosto difficili da trattare è riuscita nell'intento in modo impeccabile, facendo immedesimare il lettore con la protagonista, Starr, e facendo riflettere sul razzismo negli Stati Uniti nei confronti delle persone di colore. 

Starr è una ragazza afro-americana, che vive una doppia vita: abita in un quartiere difficile, dove lo spaccio e la malavita sono dilaganti, e frequenta un liceo di ragazzi bianchi in un quartiere per bene e ricco. In entrambi i mondi si sente a disagio. E' costretta a dover cambiare persino il modo di parlare, per farsi accettare in ognuno dei due mondi. 

Durante una delle feste a cui partecipa assiste all'omicidio di un suo amico, Khalil. 

Questo episodio è il motore di tutta la storia, provoca in Starr una serie di emozioni dentro di lei, soprattutto perché la causa della morte di Khalil è stato un colpo di pistola da parte di un poliziotto bianco. 

La notizia viene stravolta, perché immediatamente i media fanno leva sul fatto che il ragazzo fosse uno spacciatore. Starr viene salvata dai suoi ricordi da una donna che la farà riflettere su ciò che è giusto, perché difendere la verità è importantissimo.