La fine del giorno, di Bill Clegg - Bompiani

 Salve a tutti, lettori!

Oggi voglio consigliarvi uno dei libri che ho avuto la possibilità di leggere, grazie alla casa editrice Bompiani, che ringrazio moltissimo per avermene inviato una copia. 

La fine del giorno

Autore: Bill Clegg

Casa editrice: Bompiani

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Dana Goss è una donna molto ricca, quasi anziana, sola, dalla memoria che perde fuoco. Una mattina parte dalla sua casa di New York, destinazione Connecticut, con una valigetta di cuoio dagli angoli consunti stretta al petto. Che cosa c’è dentro? Perché è importante? A tratti non lo ricorda più. Ma sa che deve, deve portarla a qualcuno. Jackie Howland è una madre, una vedova, una donna che si accontenta di quello che ha – una piccola casa al limitare di un villaggio, con un olmo centenario, l’ultimo rimasto nella zona, sul prato davanti alla finestra – però è disposta a fare qualunque cosa per difendere il suo orizzonte. Lupita Lopez fa la tassista alle Hawaii: avanti e indietro dall’aeroporto agli hotel di lusso col suo carico di turisti ricchi. Parla poco, pensa molto e non risponde alle telefonate quando rischiano di riportarla a un passato con cui non vuole fare i conti. Tre donne che non si incontrano da mezza vita, tre donne che hanno in comune una cosa, anzi, una casa. Si chiama Edgeweather, è una dimora costruita al tempo della Guerra Civile da un giovane di belle speranze come regalo di nozze per una sposa che non lo amava. Altre guerre si sono combattute tra le sue mura. Le case non parlano, le persone dimenticano, o almeno ci provano. Ma il passato, quello non tace mai.

Il mio primo approccio alla scrittura di Bill Clegg mi ha soddisfatto particolarmente, si tratta di un vero e proprio viaggio che ha inizio da New York, accanto a personaggi particolarmente dettagliati, ben costruiti e perfettamente caratterizzati, rendendoli vividi e realistici. 

Proprio nei suoi personaggi sta la bellezza di questa narrazione: la grande capacità di descrizione e costruzione di diverse storie che si intersecano tra loro. 

Ho apprezzato particolarmente la scelta narrativa di utilizzare differenti punti di vista per raccontare le storie di tre donne, così come ho apprezzato la necessità di utilizzare salti temporali. 

La scrittura di Bill Clegg è spettacolare, una narrazione che tiene incollati alle pagine per la sua immensa bellezza, e che va assaporata, pagina dopo pagina.  

Un romanzo che fa riflettere su diversi aspetti: le differenti scelte che la vita ci pone di fronte, e di quanto queste abbiano delle forti conseguenze sul futuro, non soltanto il nostro, ma anche delle persone che abbiamo vicino. 

Una storia consigliata agli amanti delle storie familiari, dei legami indissolubili, che lasciano nel lettore forti emozioni.