martedì 9 ottobre 2018

A time for dancing - Recensione

Salve a tutti, lettori!

Oggi voglio parlarvi dell'ultimo romanzo che ho letto.


Titolo: A time for dancing
Autore: Davida Wills Hurwin
Casa editrice: Giunti Editore
Numero pagine: 272
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Sam e Jules sono amiche da sempre e l'estate prima dell'ultimo anno del liceo discutono il proprio futuro, sognano di andare all'università o di scegliere il duro cammino per diventare ballerine professioniste. Comunque sia, sono pronte a vivere questa esperienza insieme, condividendo trionfi e lacrime. Non sono pronte però al destino che è già dietro l'angolo: Jules scopre di avere un tumore. Inizia così un nuovo capitolo della loro esistenza che le costringe a scoprire nuove cose di sé e dell'altra, che rischia di farle smarrire ma finisce per confermare la forza della loro amicizia. La vita può essere durissima e imprevedibile ma anche meravigliosa: esistono un tempo per amare, un tempo per vivere e un tempo per ballare.


Questo è un romanzo che mi ha colpito profondamente, un po' sulla scia di Colpa delle Stelle, infatti parla di due amiche, Sam e Jules, che amano la danza. Sono due persone che si vogliono estremamente bene, perciò condividono ogni cosa.
Ciò che mi ha colpito maggiormente è stato il fatto che questa vicenda sia ispirata ad una storia vera.

L'amicizia tra le due ragazza è ciò che fa più sorridere, e sorprende tantissimo, infatti anche io, e penso chiunque vorrebbe un'amicizia del genere.
La storia è narrata sotto due punti di vista differenti, infatti ci sono capitoli scritti dal punto di vista di Jules, altri dal punto di vista di Sam.

Vi chiederete perché l'ho accostato a Colpa delle stelle?
Si parla di una tematica che mi sta particolarmente a cuore, la malattia di adolescenti, o comunque di giovani. Jules, infatti scopre di essere malata, e seguiamo i suoi pensieri, e quelli della sua migliore amica.
Abbiamo infatti due punti di vista differenti, per una stessa situazione: il cancro.

"Curo ragazzini con il cancro da più di vent'anni. Non esiste un modo gradevole per parlarne."

Questa storia è straziante, la consiglio soltanto a chi se la sente di affrontare tutto il corso della malattia di una ragazza di diciassette anni, infatti seguiamo tutti i mesi di sofferenza della giovane.
Quattro stelline su cinque, la vicenda è commovente, ma lo stile narrativo non è eccelso, mi è sembrato, a volte, troppo ripetitivo.


Voi avete letto questo romanzo?
Vi è piaciuto?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e buone letture!

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