venerdì 17 giugno 2022

La strada del ritorno, di Gavriel Savit - Bompiani

 Salve a tutti, lettori!

Oggi vi parlo di una nuova uscita edita Bompiani


La strada del ritorno

Autore: Gavriel Savit

Casa editrice: Bompiani

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Nel remoto villaggio di Tupik c'è grande fermento: il Rebbe della vicina Zubinsk ha annunciato che il matrimonio di sua nipote sarà aperto a chiunque voglia partecipare. Il che significa, purtroppo, che quel giorno anche i demoni e le creature che abitano il Regno Lontano avranno la possibilità di varcare il confine. Gli unici che rimarrebbero volentieri a casa sono Yehuda Leib, che possiede un vero talento per cacciarsi nei guai, e Bluma, la figlia del fornaio. Una catena di imprevedibili eventi li porterà prima nel Regno Lontano e poi a Zubinsk, tallonati da una folla di demoni e dall'Angelo della Morte in persona, al quale Bluma ha involontariamente rubato lo strumento di raccolta delle anime, un piccolo cucchiaio. Chi li aiuterà? Riusciranno a tornare a casa sani e salvi? Un'avventura gotica nelle profondità magiche dell'Europa orientale, tra demoni e tradizioni secolari, in compagnia della Morte.


La strada del ritorno è un romanzo fantasy di formazione, adatto anche ad un pubblico più giovane, con splendidi protagonisti e un'ambientazione piuttosto insolita, caratterizzata da tradizioni diverse da quelle che mi sono trovata a leggere.

Un villaggio colmo di pericoli, oscuro, ma allo stesso tempo estremamente affascinante, nel quale è impossibile non immergersi, lasciandosi trasportare dalle suggestive descrizioni, grazie alle quali il lettore può immaginare luoghi desolati e personaggi difficili da lasciar andare.

Un romanzo per chi ama le ambientazioni dell'Europa dell'Est, condita dallo splendore delle sue tradizioni. Una storia in grado di coinvolgere i lettori, attraverso avventure e riflessioni che possano far riflettere ampiamente. 

Consiglio caldamente questa storia ad un pubblico piuttosto giovane, che saprà godere di questa storia, lasciandosi trasportare dalla bellezza della penna di Gavriel Savit, ma anche - e soprattutto - ai più adulti, che sapranno assaporare maggiormente le ambientazioni ed in particolare i sottintesi che si celano dietro questa storia, monito di profonda riflessione. 


Ringrazio ancora la casa editrice per aver portato in Italia una storia tanto bella, "un'avventura gotica nelle profondità magiche dell'Europa orientale, tra demoni e tradizioni secolari, in compagnia della Morte."

«Lirico e fantastico, intriso di elementi delle classiche storie di fantasmi e del folklore yiddish, questa prodezza narrativa non potrà che deliziare i lettori» – Kirkus Review



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