Salve a tutti, lettori!
Sono tornata con la segnalazione di un romanzo ambientato in Italia, negli ultimi anni del Novecento.
Titolo: La seconda vita
Autore: Enrico Pedemonte
Casa editrice: Frassinelli
Prezzo di copertina: € 17,50
Disponibile anche in eBook.
Numero di pagine: 276
La seconda vita è un romanzo che, attraverso una trama sapientemente costruita e ricca di colpi di scena, ci restituisce l'immagine vivida degli ultimi decenni del Novecento, quando i giovani occidentali erano animati da passioni politiche oggi inimmaginabili. Il romanzo si svolge nello spazio di sette giorni e si sviluppa su due binari paralleli. Da una parte c’è Pietro Lamberti, genovese, brillante scienziato, partito per gli Stati Uniti negli anni Settanta e presto finito a Los Alamos a progettare bombe atomiche, ora rifugiato in un piccolo appartamento di New York per scrivere al figlio John e raccontargli i molti lati oscuri della sua vita. Dall’altra c’è proprio John che, giornalista e attento osservatore, tornato a Genova per indagare su uno strano traffico di materiali radioattivi si trova improvvisamente coinvolto in una situazione inaspettata e grave: mentre avverte un clima di pericolo intorno a sé, vede emergere tracce inquietanti e ambigue della vita del padre e dei suoi amici di un tempo, Nicola, Antonio e Luca. Quattro ragazzi inseparabili che si erano incontrati nel pieno degli anni Sessanta, quando il mondo era rigidamente diviso tra «rossi e neri, comunisti e capitalisti, URSS e USA», e avevano fondato un’organizzazione segreta che identificava negli Stati Uniti il nemico da abbattere: una scelta che avrebbe condizionato la vita dei quattro fino alle estreme conseguenze. Ed è proprio questo che Pietro - dal suo rifugio newyorchese - continua a raccontare al figlio: la sua vita ambigua e contraddittoria, il contrasto lacerante tra gli ideali della giovinezza e le esperienze della vita, e il difficile rapporto con gli amici di allora. Pagina dopo pagina, la consapevolezza che il tempo sta per scadere rende la lettera di Pietro al figlio non solo un racconto avvincente ma uno struggente congedo.
Mi fa sempre molto piacere sapere qualcosa sugli autori dei romanzi che mi incuriosiscono.
L'Autore:
Enrico Pedemonte (Genova 1950), laureato in fisica, ha lavorato al Secolo XIX, all’Espresso come caporedattore e corrispondente da New York. Poi a Repubblica come caporedattore. Nel 2016-17 ha diretto pagina 99. Esperto di rete e di giornalismo: Personal Media è stato il titolo della sua rubrica sull’Espresso e di un saggio uscito nel 1998 (Bollati Boringhieri). Nell'ultimo libro (Morte e resurrezione dei giornali, Garzanti, 2010), si è occupato della crisi della carta stampata, delle anomalie del giornalismo italiano, delle vie d’uscita possibili.
Voi lo avete già acquistato?
Io sono curiosissima di leggerlo, e spero di farlo molto molto presto!
Buone letture!
venerdì 18 maggio 2018
mercoledì 16 maggio 2018
Tutto ciò che sappiamo dell'amore - Recensione
Salve a tutti, lettori!
Torno qui sul blog con una nuova recensione, si tratta proprio di Tutto ciò che sappiamo dell'amore di Colleen Hoover.

Titolo: Tutto ciò che sappiamo dell'amore
Autore: Colleen Hoover
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo di copertina: 16,00 €
L'autrice è una donna davvero speciale, una persona in grado di narrare una storia semplice con una maestria incredibile.
I suoi romanzi, però, sono sempre molto toccanti, e trattano tematiche difficili, in modo delicato, ma sempre ben approfondito.
La storia parla di Lake, una ragazza di appena 18 anni, costretta a trasferirsi, con la madre e il fratellino minore, in Michigan.
Lasciare la sua città, le sue amicizie, a seguito della morte improvvisa del padre, è molto difficile per lei.
Ad alleviare le sue prime giornate nel nuovo stato c'è l'incontro con il vicino di casa, Will.
Non è il classico protagonista di romanzi rosa, è piuttosto un ragazzo molto intelligente e responsabile, costretto a crescere prima del suo tempo, a causa di problemi familiari.
C'è subito simpatia tra i due, purtroppo, però, con l'inizio del primo giorno di scuola di Lake hanno inizio i problemi..
Tutti i romanzi di Colleen Hoover che ho letto non mi hanno lasciata delusa, è un'autrice in grado di sorprendere con la semplicità della sua scrittura e delle trame sempre molto particolari.
Infatti, Tutto ciò che sappiamo dell'amore non è soltanto una storia d'amore, è piuttosto un romanzo che fa riflettere soprattutto sull'importanza dell'amicizia, della famiglia, del superamento del lutto e anche della poesia.
Scrivere, per i personaggi di questo romanzo, e recitare le loro opere è un atto liberatorio, che li aiuta a superare i momenti terribili della loro vita che hanno e stanno passando.
Nei romanzi di questa scrittrice l'arte, in qualsiasi forma, viene elogiata, in questo caso si parla proprio dello slam poetry, ossia una competizione alla quale chiunque può partecipare, nello specifico si "gareggia" con le rime delle proprie poesie.
Tramite queste, si scoprono i pensieri e le emozioni più intime dei personaggi, anche quelli secondari.
Infatti, un altro punto a favore di questa narrazione, sono proprio i personaggi.
Ognuno è caratterizzato bene, nonostante la storia ruoti attorno a Lake.
Kel e Caulder sono i fratellini minori di Lake e Will, due bambini teneri che ci insegnano quanto sia importante e incondizionato il bene che si può volere al proprio migliore amico.
Eddie è l'amica di Lake, forse l'unica vera amica che riesce a trovare nella nuova scuola, ed è un personaggio dal passato difficile, ma che, nonostante ciò, aiuta Lake in ogni momento. E' una ragazza spontanea e frizzante da cui dovremmo imparare tutti.
Infine, ma non per importanza, la mamma di Lake. Una delle pochissime occasioni in cui, in romanzi Young/New Adult, la figura genitoriale è ben caratterizzata e soprattutto presente. Una donna forte, che cerca di risollevare la sua famiglia, nonostante sia vedova da poco e stia passando un periodo terribile.
I suoi figli sono la priorità su tutto, e li indirizza sempre per il verso giusto, dispensando consigli preziosissimi.
Non posso far altro che consigliarvi questo romanzo, soprattutto agli amanti della poesia, ma anche a chi ha bisogno di una storia che tratti al modo giusto tematiche sempre attuali ed importantissime.
Voi avete letto questo romanzo? Fatemi sapere cosa ne pensate, e... Buone letture!
Torno qui sul blog con una nuova recensione, si tratta proprio di Tutto ciò che sappiamo dell'amore di Colleen Hoover.

Titolo: Tutto ciò che sappiamo dell'amore
Autore: Colleen Hoover
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo di copertina: 16,00 €
L'autrice è una donna davvero speciale, una persona in grado di narrare una storia semplice con una maestria incredibile.
I suoi romanzi, però, sono sempre molto toccanti, e trattano tematiche difficili, in modo delicato, ma sempre ben approfondito.
La storia parla di Lake, una ragazza di appena 18 anni, costretta a trasferirsi, con la madre e il fratellino minore, in Michigan.
Lasciare la sua città, le sue amicizie, a seguito della morte improvvisa del padre, è molto difficile per lei.
Ad alleviare le sue prime giornate nel nuovo stato c'è l'incontro con il vicino di casa, Will.
Non è il classico protagonista di romanzi rosa, è piuttosto un ragazzo molto intelligente e responsabile, costretto a crescere prima del suo tempo, a causa di problemi familiari.
C'è subito simpatia tra i due, purtroppo, però, con l'inizio del primo giorno di scuola di Lake hanno inizio i problemi..
Tutti i romanzi di Colleen Hoover che ho letto non mi hanno lasciata delusa, è un'autrice in grado di sorprendere con la semplicità della sua scrittura e delle trame sempre molto particolari.
Infatti, Tutto ciò che sappiamo dell'amore non è soltanto una storia d'amore, è piuttosto un romanzo che fa riflettere soprattutto sull'importanza dell'amicizia, della famiglia, del superamento del lutto e anche della poesia.
Scrivere, per i personaggi di questo romanzo, e recitare le loro opere è un atto liberatorio, che li aiuta a superare i momenti terribili della loro vita che hanno e stanno passando.
Nei romanzi di questa scrittrice l'arte, in qualsiasi forma, viene elogiata, in questo caso si parla proprio dello slam poetry, ossia una competizione alla quale chiunque può partecipare, nello specifico si "gareggia" con le rime delle proprie poesie.
Tramite queste, si scoprono i pensieri e le emozioni più intime dei personaggi, anche quelli secondari.
Infatti, un altro punto a favore di questa narrazione, sono proprio i personaggi.
Ognuno è caratterizzato bene, nonostante la storia ruoti attorno a Lake.
Kel e Caulder sono i fratellini minori di Lake e Will, due bambini teneri che ci insegnano quanto sia importante e incondizionato il bene che si può volere al proprio migliore amico.
Eddie è l'amica di Lake, forse l'unica vera amica che riesce a trovare nella nuova scuola, ed è un personaggio dal passato difficile, ma che, nonostante ciò, aiuta Lake in ogni momento. E' una ragazza spontanea e frizzante da cui dovremmo imparare tutti.
Infine, ma non per importanza, la mamma di Lake. Una delle pochissime occasioni in cui, in romanzi Young/New Adult, la figura genitoriale è ben caratterizzata e soprattutto presente. Una donna forte, che cerca di risollevare la sua famiglia, nonostante sia vedova da poco e stia passando un periodo terribile.
I suoi figli sono la priorità su tutto, e li indirizza sempre per il verso giusto, dispensando consigli preziosissimi.
Non posso far altro che consigliarvi questo romanzo, soprattutto agli amanti della poesia, ma anche a chi ha bisogno di una storia che tratti al modo giusto tematiche sempre attuali ed importantissime.
Voi avete letto questo romanzo? Fatemi sapere cosa ne pensate, e... Buone letture!
domenica 13 maggio 2018
Wishlist #4
Salve a tutti, lettori!
Buona domenica, e buona festa della mamma.
Sono tornata dopo tantissimo tempo, con la rubrica settimanale Wishlist, in cui vi elencherò tre libri che vorrei acquistare.
Titolo: Fidanzati dell'inverno. L'Attraversaspecchi. 1.
Autore: Christelle Dabos
Casa editrice: EO
Prezzo di copertina: 16,00 €
Trama: "Fidanzati dell'inverno" è il primo volume di una saga fantastica (L'Attraversaspecchi) che si snoda tra le mirabolanti peripezie della protagonista Ofelia, una ragazza un po' goffa ma dotata di due doni assolutamente speciali (può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti), e dei bizzarri personaggi che la circondano. Ai "Fidanzati dell'inverno" seguirà la pubblicazione degli "Scomparsi di Chiardiluna" e "La memoria di Babele". L'Attraversaspecchi è una serie letteraria che mescola fantasy, belle epoque, steampunk.
Titolo: Atlante delle meraviglie. Sessanta piccoli racconti mondo
Autore: Danilo Soscia
Casa editrice: Minimum fax
Prezzo di copertina: 18,00 €
Trama: C'era una volta la Wunderkammer, la camera dei prodigi: collezione di oggetti rari e squisiti, meraviglie della tecnica, orrori sublimi della natura e della storia. Danilo Soscia riprende questo immaginario e raccoglie sessanta parabole esemplari, memorie infedeli, miti e fantasmi, inventando una sulfurea e personalissima Spoon River e narrando con uno stile potente e originale le inquietudini e le ossessioni che da sempre attanagliano il cuore e la mente degli uomini. L''Atlante è dunque molti libri insieme: può essere letto dall'inizio alla fine come un catalogo fantastico delle passioni e delle avventure umane, oppure può essere percorso seguendo a piacere la fitta trama di temi e luoghi che lo sottende. Di racconto in racconto, incontriamo uomini non illustri accanto ad Arthur Rimbaud, Gesù, Mao, Antigone, San Francesco, Jurij Gagarin e Friedrich Nietzsche, e ogni personaggio, oscuro o eminente, ci chiede di partecipare al suo destino e ci trae con forza irresistibile dentro il suo mondo. La Berlino di Bertolt Brecht e quella del panda Bao Bao si collegano alla Parigi di Walter Benjamin, e il viaggio della nave di Odisseo all'isola di Circe prosegue nell'avventura di una cagnetta sovietica, in orbita intorno alla Terra a bordo di un'angusta navicella spaziale. Una scrittura animata da un'impetuosa forza creativa e visionaria, nella tradizione di Manganelli, Mari e Borges.
Titolo: Cannibali
Autore: Régis Jauffret
Casa editrice: Edizioni Clichy
Prezzo di copertina: 17,00 €
Trama: Noémie è una pittrice di 24 anni che ha appena rotto con Geoffrey, un architetto cinquantaduenne con cui ha avuto una relazione. Il romanzo inizia con una lettera in cui la ragazza annuncia alla madre del suo ex di aver rotto con lui. Tra le due donne si sviluppa una corrispondenza che finisce per creare un legame diabolico che le porterà a progettare di divorare quest'uomo. Due donne che sono due amanti appassionate. La madre che ha dato al figlio il nome dell'unico uomo che abbia mai amato, morto prima del suo matrimonio. La ragazza che è una «collezionista di storie d'amore» sempre alla ricerca di un ideale irraggiungibile.
Voi avete letto uno di questi romanzi?
Quale mi consigliate?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti e... Buone letture!
Buona domenica, e buona festa della mamma.
Sono tornata dopo tantissimo tempo, con la rubrica settimanale Wishlist, in cui vi elencherò tre libri che vorrei acquistare.
Titolo: Fidanzati dell'inverno. L'Attraversaspecchi. 1.
Autore: Christelle Dabos
Casa editrice: EO
Prezzo di copertina: 16,00 €
Trama: "Fidanzati dell'inverno" è il primo volume di una saga fantastica (L'Attraversaspecchi) che si snoda tra le mirabolanti peripezie della protagonista Ofelia, una ragazza un po' goffa ma dotata di due doni assolutamente speciali (può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti), e dei bizzarri personaggi che la circondano. Ai "Fidanzati dell'inverno" seguirà la pubblicazione degli "Scomparsi di Chiardiluna" e "La memoria di Babele". L'Attraversaspecchi è una serie letteraria che mescola fantasy, belle epoque, steampunk.
Titolo: Atlante delle meraviglie. Sessanta piccoli racconti mondo
Autore: Danilo Soscia
Casa editrice: Minimum fax
Prezzo di copertina: 18,00 €
Trama: C'era una volta la Wunderkammer, la camera dei prodigi: collezione di oggetti rari e squisiti, meraviglie della tecnica, orrori sublimi della natura e della storia. Danilo Soscia riprende questo immaginario e raccoglie sessanta parabole esemplari, memorie infedeli, miti e fantasmi, inventando una sulfurea e personalissima Spoon River e narrando con uno stile potente e originale le inquietudini e le ossessioni che da sempre attanagliano il cuore e la mente degli uomini. L''Atlante è dunque molti libri insieme: può essere letto dall'inizio alla fine come un catalogo fantastico delle passioni e delle avventure umane, oppure può essere percorso seguendo a piacere la fitta trama di temi e luoghi che lo sottende. Di racconto in racconto, incontriamo uomini non illustri accanto ad Arthur Rimbaud, Gesù, Mao, Antigone, San Francesco, Jurij Gagarin e Friedrich Nietzsche, e ogni personaggio, oscuro o eminente, ci chiede di partecipare al suo destino e ci trae con forza irresistibile dentro il suo mondo. La Berlino di Bertolt Brecht e quella del panda Bao Bao si collegano alla Parigi di Walter Benjamin, e il viaggio della nave di Odisseo all'isola di Circe prosegue nell'avventura di una cagnetta sovietica, in orbita intorno alla Terra a bordo di un'angusta navicella spaziale. Una scrittura animata da un'impetuosa forza creativa e visionaria, nella tradizione di Manganelli, Mari e Borges.
Titolo: Cannibali
Autore: Régis Jauffret
Casa editrice: Edizioni Clichy
Prezzo di copertina: 17,00 €
Trama: Noémie è una pittrice di 24 anni che ha appena rotto con Geoffrey, un architetto cinquantaduenne con cui ha avuto una relazione. Il romanzo inizia con una lettera in cui la ragazza annuncia alla madre del suo ex di aver rotto con lui. Tra le due donne si sviluppa una corrispondenza che finisce per creare un legame diabolico che le porterà a progettare di divorare quest'uomo. Due donne che sono due amanti appassionate. La madre che ha dato al figlio il nome dell'unico uomo che abbia mai amato, morto prima del suo matrimonio. La ragazza che è una «collezionista di storie d'amore» sempre alla ricerca di un ideale irraggiungibile.
Voi avete letto uno di questi romanzi?
Quale mi consigliate?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti e... Buone letture!
Etichette:
Atlante delle meraviglie,
Cannibali,
Christelle Dabos,
Danilo Soscia,
Edizioni Chlichy,
Edizioni EO,
Fidanzati dell'inverno,
libri,
minimum fax,
Régis Jauffret,
sessanta piccoli racconti mondo
lunedì 2 aprile 2018
Caraval - Recensione
Salve a tutti, lettori!
E bentornati con una nuova recensione.
Avevo sentito parlare davvero moltissimo di Caraval, un romanzo che tutti attendevamo in Italia con moltissimo entusiasmo.
Le aspettative di molti sono state soddisfatte, altri, invece, non si sono trovati soddisfatti.
Ringrazio comunque, a nome di tutti i lettori italiani la Rizzoli, che ci ha permesso di leggere il romanzo di Stephanie Garber.
Ho terminato questo libro a Gennaio, ed è stato il primo libro del 2018 che ho completato. Purtroppo, però, ero in un blocco del lettore molto forte, che ancora non mi ha abbandonato totalmente, eppure sto cercando di riprendermi e portarvi sempre nuove recensioni, ma, come avete potuto constatare, non ci riesco sempre.
Titolo: Caraval
Autore: Stephanie Garber
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo di copertina: € 18,00
Rossella ha sempre vissuto nella sua isoletta, assieme alla sorella Tella, e al loro severo padre. Ha sempre desiderato partecipare a Caraval, un misterioso spettacolo itinerante, al quale il pubblico può partecipare attivamente.
Purtroppo, però, ormai destinata a sposarsi, perde ogni speranza di vivere autonomamente la sua vita.
Rossella, inaspettatamente riceve il suo invito e riesce a scappare, assieme a sua sorella a partecipare al Caraval.

Una volta giunte al luogo designato, Tella viene rapita, e Rossella avrà cinque notti di Caraval per ritrovarla...
Questa è la trama del romanzo, e inizialmente sembrava davvero fantastico. Purtroppo, però, credo che non sia stata sfruttata pienamente.
La narrazione è molto spesso confusionaria, anche se ciò potrebbe essere giustificato dal fatto che la trama stessa è intrisa di magia, e Caraval tende a far confondere realtà e finzione.
I due grandi difetti di questo romanzo sono le ambientazioni e la psicologia dei personaggi.
In un romanzo con un potenziale così alto, immaginavo di immergermi realmente in un'esperienza. In fondo, uno spettacolo itinerante sarebbe fantastico, e mi sarebbe piaciuto molto riuscire a visualizzare il paesino in cui avviene il Caraval.
I personaggi, invece, sono delle macchiette, che fanno delle scelte apparentemente insensate, che, in base alla mia opinione andrebbero spiegate.
Rossella, se inizialmente poteva essere un personaggio insopportabile, nel corso della vicenda matura leggermente, anche se alcuni suoi lati del carattere continuano ad essere inspiegabili.
Tella, invece, non è presente assolutamente per una gran parte del romanzo, quindi ci è molto difficile conoscerla.
Ho apprezzato, invece, un unico personaggio, Julian, colui che accompagna nel corso di tutta la narrazione Rossella, la nostra protagonista. E' misterioso e carismatico, si fa benvolere molto facilmente.
Un altra pecca è sicuramente la scelta di traduzione della Rizzoli. La decisione di trasformare i nomi delle protagoniste in "Rossella" e "Tella" ha rovinato ancora di più la narrazione. Essendo due nomi fonicamente molto simili, rende ancor più difficile memorizzare le caratteristiche e peculiarità delle due sorelle.
Mi sono ritrovata a dover interrompere la lettura più e più volte, anche se, alla fine, le ultime venti pagine mi hanno risollevato leggermente il morale e non l'ho bocciato totalmente.
Ha guadagnato due stelline su cinque, proprio per alcune scelte di trama che ho apprezzato al termine, purtroppo però, tre quarti del romanzo mi sono ritrovata a doverlo bocciare.
Fatemi sapere se avete letto questo romanzo, e scrivetemi giù nei commenti se lo avete apprezzato o meno.
Buone letture!
E bentornati con una nuova recensione.
Avevo sentito parlare davvero moltissimo di Caraval, un romanzo che tutti attendevamo in Italia con moltissimo entusiasmo.
Le aspettative di molti sono state soddisfatte, altri, invece, non si sono trovati soddisfatti.
Ringrazio comunque, a nome di tutti i lettori italiani la Rizzoli, che ci ha permesso di leggere il romanzo di Stephanie Garber.
Ho terminato questo libro a Gennaio, ed è stato il primo libro del 2018 che ho completato. Purtroppo, però, ero in un blocco del lettore molto forte, che ancora non mi ha abbandonato totalmente, eppure sto cercando di riprendermi e portarvi sempre nuove recensioni, ma, come avete potuto constatare, non ci riesco sempre.
Titolo: Caraval
Autore: Stephanie Garber
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo di copertina: € 18,00
Rossella ha sempre vissuto nella sua isoletta, assieme alla sorella Tella, e al loro severo padre. Ha sempre desiderato partecipare a Caraval, un misterioso spettacolo itinerante, al quale il pubblico può partecipare attivamente.
Purtroppo, però, ormai destinata a sposarsi, perde ogni speranza di vivere autonomamente la sua vita.
Rossella, inaspettatamente riceve il suo invito e riesce a scappare, assieme a sua sorella a partecipare al Caraval.

Una volta giunte al luogo designato, Tella viene rapita, e Rossella avrà cinque notti di Caraval per ritrovarla...
Questa è la trama del romanzo, e inizialmente sembrava davvero fantastico. Purtroppo, però, credo che non sia stata sfruttata pienamente.
La narrazione è molto spesso confusionaria, anche se ciò potrebbe essere giustificato dal fatto che la trama stessa è intrisa di magia, e Caraval tende a far confondere realtà e finzione.
I due grandi difetti di questo romanzo sono le ambientazioni e la psicologia dei personaggi.
In un romanzo con un potenziale così alto, immaginavo di immergermi realmente in un'esperienza. In fondo, uno spettacolo itinerante sarebbe fantastico, e mi sarebbe piaciuto molto riuscire a visualizzare il paesino in cui avviene il Caraval.
I personaggi, invece, sono delle macchiette, che fanno delle scelte apparentemente insensate, che, in base alla mia opinione andrebbero spiegate.
Rossella, se inizialmente poteva essere un personaggio insopportabile, nel corso della vicenda matura leggermente, anche se alcuni suoi lati del carattere continuano ad essere inspiegabili.
Tella, invece, non è presente assolutamente per una gran parte del romanzo, quindi ci è molto difficile conoscerla.
Ho apprezzato, invece, un unico personaggio, Julian, colui che accompagna nel corso di tutta la narrazione Rossella, la nostra protagonista. E' misterioso e carismatico, si fa benvolere molto facilmente.
Un altra pecca è sicuramente la scelta di traduzione della Rizzoli. La decisione di trasformare i nomi delle protagoniste in "Rossella" e "Tella" ha rovinato ancora di più la narrazione. Essendo due nomi fonicamente molto simili, rende ancor più difficile memorizzare le caratteristiche e peculiarità delle due sorelle.
Mi sono ritrovata a dover interrompere la lettura più e più volte, anche se, alla fine, le ultime venti pagine mi hanno risollevato leggermente il morale e non l'ho bocciato totalmente.
Ha guadagnato due stelline su cinque, proprio per alcune scelte di trama che ho apprezzato al termine, purtroppo però, tre quarti del romanzo mi sono ritrovata a doverlo bocciare.
Fatemi sapere se avete letto questo romanzo, e scrivetemi giù nei commenti se lo avete apprezzato o meno.
Buone letture!
domenica 1 aprile 2018
BUONA PASQUA! - Happy Easter Book tag!
Buona domenica a tutti, e Buona Pasqua!
Spero stiate trascorrendo una splendida giornata e vi auguro molta felicità!
Il mio speciale augurio per voi sta proprio in questo book tag, che ho scovato online, e ho deciso di proporre quest'oggi.
1. Di cioccolato e dolci non ne hai mai abbastanza, un morso tira l'altro: scegli una saga di cui un libro tira l'altro.
Non posso assolutamente non scegliere la saga de L'Accademia dei vampiri, di Richelle Mead, è una serie di sei libri che si divorano con una tale facilità!
Lissa Dragomir, principessa Moroi, vampiro mortale, dev'essere protetta a tempo pieno dalle minacce degli Strigoi, i vampiri più pericolosi, quelli che non muoiono mai. La sua migliore amica e custode, Rose, è una Dhampir, un incrocio fra vampiro e umano. Rose e Lissa, dopo due anni di fuga dal loro mondo per assaggiare un po' di realtà, vengono intercettate e riportate a St. Vladimir's, l'Accademia dei Vampiri in cui studiano. Quando ci riescono: perché tra balli e innamoramenti, flirt con i più anziani, fascinosi tutor e conflitti sempre aperti con gli insidiosi Strigoi hanno pochissimo tempo per pensare ai libri!
Il libro più grande nella mia libreria è sicuramente 4321 di Paul Auster, che si basa sul concetto di cosa sarebbe stato della nostra vita se invece di quella scelta ne avessimo fatta un'altra?
Francis, un ragazzo confuso, si ritrova in una stanza bianca. Il passato gli sfugge: non ricorda quasi nulla. Persino il confine tra realtà e sogno inizia a sembrargli sfumato, mentre passa le ore a registrare la sua voce su delle cassette che, per qualche motivo, ha a disposizione. Fuori, un fuori mutevole e incerto, c'è il mare, c'è la scogliera. Proprio lì, sulla spiaggia, accanto al fuoco, è successo qualcosa che Francis ha il dovere di ricordare.
Spero stiate trascorrendo una splendida giornata e vi auguro molta felicità!
Il mio speciale augurio per voi sta proprio in questo book tag, che ho scovato online, e ho deciso di proporre quest'oggi.
1. Di cioccolato e dolci non ne hai mai abbastanza, un morso tira l'altro: scegli una saga di cui un libro tira l'altro.
Non posso assolutamente non scegliere la saga de L'Accademia dei vampiri, di Richelle Mead, è una serie di sei libri che si divorano con una tale facilità!
Lissa Dragomir, principessa Moroi, vampiro mortale, dev'essere protetta a tempo pieno dalle minacce degli Strigoi, i vampiri più pericolosi, quelli che non muoiono mai. La sua migliore amica e custode, Rose, è una Dhampir, un incrocio fra vampiro e umano. Rose e Lissa, dopo due anni di fuga dal loro mondo per assaggiare un po' di realtà, vengono intercettate e riportate a St. Vladimir's, l'Accademia dei Vampiri in cui studiano. Quando ci riescono: perché tra balli e innamoramenti, flirt con i più anziani, fascinosi tutor e conflitti sempre aperti con gli insidiosi Strigoi hanno pochissimo tempo per pensare ai libri!
E' una serie che vi consiglio molto, se volete qualcosa di leggero e coinvolgente!
2. Il coniglietto di pasqua ha lasciato le uova dove non ti saresti mai aspettata: un libro che ti ha sorpresa molto.
Un classico per ragazzi a cui non mi ero mai approcciata, e mi è piaciuto talmente tanto da guadagnarsi cinque stelline piene.
Nonostante la trama sia molto semplice, parla infatti di un'orfanella che viene adottata da uno zio burbero e sempre impegnato, che abita in una casa enorme. La bimba non è benvoluta poiché è scontrosa, capricciosa e perennemente scontenta. Ma a poco a poco grazie ai consigli di Martha, una giovane cameriera di origine contadina, la bambina scopre la bellezza dei luoghi intorno alla casa avvicinandosi così alla natura, e ad un particolare giardino in cui è vietato entrare...
Ve lo consiglio con tutto il cuore! Adattissimo a qualunque età, ma da adulti sicuramente si può apprezzare ogni sua sfumatura.
3. Troppi dolci, hai mal di pancia ma ne è valsa la pena: scegli una saga che ti è piaciuta molto ma che li capitolo finale ti ha lasciata un po' delusa e/o ti ha distrutto emotivamente.
Scelgo sicuramente L'ultimo angelo, di Becca Fitzpatrick, il quarto e ultimo volume della serie Hush Hush. L'intera saga mi è piaciuta, ma il capitolo finale è stato deludente. Avrei preferito sicuramente qualcosa di più.
Parla di Nora, che è la tipica ragazza della porta accanto: molto carina, seria, studiosa. Patch è il classico cattivo ragazzo, strafottente, complicato e decisamente affascinante. Lei non sa perché lui la attragga tanto, in fondo non è il suo tipo. Lui invece sa benissimo perché inizia a corteggiarla, ed è un motivo oscuro e inquietante, legato a un passato talmente spaventoso da risultare semplicemente inconfessabile. Patch non ha dubbi su quello che è giusto o sbagliato quando si avvicina a Nora, eppure lo fa. Se vuole restare su questa Terra, dovrà rubarle la vita, letteralmente.
4. Le giornate sono più lunghe e le notti più corte: scegli il libro più piccolo e quello più grande che sta nella tua libreria.

Non sono ancora riuscita a leggerlo, ma sono certa mi piacerà moltissimo!
Che persone saremmo oggi se quel giorno non avessimo perso il treno, se avessimo risposto al saluto di quella ragazza, se ci fossimo iscritti a quell'altra scuola, se... Ogni vita nasconde, e protegge, dentro di sé tutte le altre che non si sono realizzate, che sono rimaste solo potenziali. E cosi ogni individuo conserva al suo interno, come clandestini su una nave di notte, le ombre di tutte le altre persone che sarebbe potuto diventare. La letteratura, e il romanzo in particolare, ha da sempre esplorato la «vita virtuale»: non la vita dei computer, ma i destini alternativi a quelli che il caso o la storia hanno deciso, quasi che attraverso la lettura si riesca a fare esperienza di esistenze alternative. Paul Auster ha deciso di prendere alla lettera questo compito che la letteratura si è data: e ha scritto "4321", il romanzo di tutte le vite di Archie Ferguson, quella che ha avuto e quelle che avrebbe potuto avere. Fin dalla nascita Archie imbocca quattro sentieri diversi che porteranno a vite diverse e singolarmente simili, con elementi che ritornano ogni volta in una veste diversa: tutti gli Archie, ad esempio, subiranno l'incantesimo della splendida Amy. Auster racconta le quattro vite possibili di Archie in parallelo, come fossero quattro libri in uno, costruendo un'opera monumentale, dal fascino vertiginoso e dal passo dickensiano, per il brulicare di vita e di personaggi. Ma c'è molto altro in "4321". C'è la scoperta del sesso e della poesia, ci sono le proteste per i diritti civili e l'assassinio di Kennedy, c'è lo sport e il Sessantotto, c'è Parigi e c'è New York, c'è tutta l'opera di Auster, come un grande bilancio della maturità, e ci sono tutti i maestri che l'hanno ispirato, c'è il fato e la fatalità, c'è la morte e il desiderio.
Che persone saremmo oggi se quel giorno non avessimo perso il treno, se avessimo risposto al saluto di quella ragazza, se ci fossimo iscritti a quell'altra scuola, se... Ogni vita nasconde, e protegge, dentro di sé tutte le altre che non si sono realizzate, che sono rimaste solo potenziali. E cosi ogni individuo conserva al suo interno, come clandestini su una nave di notte, le ombre di tutte le altre persone che sarebbe potuto diventare. La letteratura, e il romanzo in particolare, ha da sempre esplorato la «vita virtuale»: non la vita dei computer, ma i destini alternativi a quelli che il caso o la storia hanno deciso, quasi che attraverso la lettura si riesca a fare esperienza di esistenze alternative. Paul Auster ha deciso di prendere alla lettera questo compito che la letteratura si è data: e ha scritto "4321", il romanzo di tutte le vite di Archie Ferguson, quella che ha avuto e quelle che avrebbe potuto avere. Fin dalla nascita Archie imbocca quattro sentieri diversi che porteranno a vite diverse e singolarmente simili, con elementi che ritornano ogni volta in una veste diversa: tutti gli Archie, ad esempio, subiranno l'incantesimo della splendida Amy. Auster racconta le quattro vite possibili di Archie in parallelo, come fossero quattro libri in uno, costruendo un'opera monumentale, dal fascino vertiginoso e dal passo dickensiano, per il brulicare di vita e di personaggi. Ma c'è molto altro in "4321". C'è la scoperta del sesso e della poesia, ci sono le proteste per i diritti civili e l'assassinio di Kennedy, c'è lo sport e il Sessantotto, c'è Parigi e c'è New York, c'è tutta l'opera di Auster, come un grande bilancio della maturità, e ci sono tutti i maestri che l'hanno ispirato, c'è il fato e la fatalità, c'è la morte e il desiderio.
Quello più piccolo, invece, è sicuramente Il ragazzo della scogliera, di Domenico Dentici.

Un romanzo pieno di mistero, che voglio leggere presto!
5. La casa è invasa dai parenti e non ne puoi più: scegli un libro di cui ti è piaciuto l'inizio, ma poi hai smesso di leggerlo.
Per questo punto scelgo il Mago, di Lev Grossman, paragonato ad Harry Potter, ma che ho odiato ad un certo punto della storia, e che ho abbandonato.
Spero di riuscire presto a terminarlo.
"Quentin Coldwater ha diciassette anni, la mente di un genio e troppe inquietudini. Da cui si libera solo immergendosi nel mondo incantato di Fillorg, in cui sono ambientati i suoi romanzi preferiti. Un giorno viene scelto dalla prestigiosa università per maghi di Brakebills, che sorge nascosta da un incantesimo sulle rive dell'Hudson. A Brakebills la magia è una cosa seria, e tra lezioni di stregoneria, emozionanti partite a welters, primi amori e nuove amicizie, Quentin ne impara i segreti. Ma la magia ha anche dei lati oscuri e Quentin lo capirà a proprie spese ritrovandosi nella "sua" Fillorg, magicamente reale, per scoprire che anche lì, come nel nostro mondo, i colori del bene e del male sono pericolosamente sfumati."
Il book tag termina qui, io vi faccio ancora i miei più sinceri auguri di buona Pasqua e vi auguro delle splendide letture!
Etichette:
4321,
Frances Burnett,
Il bacio dell'angelo caduto,
il giardino segreto,
il ragazzo della scogliera,
l'accademia dei vampiri,
L'ultimo angelo,
Pasqua,
Paul Auster,
Piemme,
piemme freeway,
Richelle Mead,
Rizzoli
Iscriviti a:
Post (Atom)