Finalmente, oserei dire, è terminato questo Gennaio. Sono perciò tornata per parlarvi delle letture che ho affrontato durante questo mese passato.
Ho terminato sette romanzi, e alcuni di questi sono stati particolarmente interessanti.
Ho affrontato un libro piuttosto particolare, il mio primo memoir, Nella giungla di Park Avenue, di Wednesday Martin. L'autrice ci racconta, ripercorrendo alcune tappe della sua vita, com'è essere una mamma a Manhattan, in particolare nell'Upper East Side.
La narrazione è piuttosto scorrevole, anche se, a tratti somiglia molto ad un trattato antropologico.
Lo consiglio particolarmente se si è interessati ai comportamenti di una determinata classe sociale, quella più benestante.
Qui potete trovare la recensione completa e più dettagliata di questo volume.
Ho proseguito, poi, con la lettura della saga di Becca Fitzpatrick, il bacio dell'angelo caduto, terminando il secondo volume della quadrilogia: Angeli nell'ombra. (Qui vi parlo del primo romanzo.)
Sono rimasta colpita piacevolmente di come sta evolvendo la storia, infatti i colpi di scena sono molti di più e, se il primo ricordava estremamente Twilight, questo è stato, per molti versi una novità.
Come al solito, ho trovato lo stile di scrittura dell'autrice coinvolgente, ed intrigante.
Consiglio la lettura di questi volumi ad un pubblico di adolescenti, sicuramente, che è appassionata di storie fantasy, romantiche, con qualche mistero nel mezzo.
Ho affrontato, in pochissimo tempo, un romanzo dal quale mi aspettavo proprio quello che è stato.
Ho letto il secondo volume della serie di Gossip Girl, Mi ami, vero? di Cecily von Ziegesar.
Devo dire subito che è il primo romanzo che leggo di quest'autrice e di questa serie. Essendo un'amante della trasposizione televisiva, quando ho trovato questo volume a due euro al Libraccio, l'ho subito acquistato. Mi ha, però, deluso. Mi aspettavo qualcosa di più, i personaggi sono caratterizzati in modo molto diverso rispetti a quelli che abbiamo imparato a conoscere grazie alla serie TV.
Proprio in questo caso posso affermare con certezza che ci sono film migliori rispetto al libro.
Infatti, in queste duecento pagine, non succede praticamente nulla. La trama è molto scarna, e i pochi eventi che accadono sono banalissimi.
Perciò, non consiglio la lettura di questa serie, o almeno, di questo singolo volume.
Avevo bisogno di cambiare tipologia di letture, perciò, mi sono buttata sulla mia prima graphic novel. Il mio primo approccio a questo tipo di narrazione è stato assolutamente positivo.
Devo ringraziare la Tunué per avermi dato l'opportunità di leggere Storie del barrio, di Gabi Beltrán e Bartolomé Seguí. I protagonisti di questa storia sono degli adolescenti che vivono a Palma di Maiorca negli anni Ottanta, e affrontano situazioni che ragazzi come loro non dovrebbero conoscere, e soprattutto vivere.
Consiglio molto la lettura, proprio perché è una storia di formazione molto reale, che aiuta a far riflettere sull'adolescenza, e sulla crescita in un luogo differente dal nostro.
Qui vi lascio il link per la recensione completa.
Ho terminato, poi, l'amore arriva sempre al momento sbagliato, di Brittainy C. Cherry.
Un romanzo densissimo di argomenti, forse troppi, tant'è che l'autrice non ha potuto approfondirli e parlarne a dovere. Alcune tematiche, anche molto importanti, a mio avviso, per dei romanzi rivolti ad un pubblico di giovani adulti, sono state appena accennate. La storia d'amore fa da contorno a malattia, morte, accettazione del lutto, accettazione di se stessi, e crescita personale.
Un romanzo che, nonostante abbia molto da dire, ha molte carenze, purtroppo.
Qui per la recensione più approfondita, se volete saperne di più.
Il penultimo romanzo che ho letto, che mi ha tenuto impegnata per due settimane piene, soprattutto per la sua mole, è Il problema è che ti amo, di Jennifer L. Armentrout.
Ho per quest'autrice una sorta di amore-odio.
Riesco sempre ad apprezzare i suoi lavori, eppure c'è sempre qualcosa che non mi convince.
Non ho ancora avuto l'occasione di parlarvi di questo libro, eppure, se conoscete un pochino quest'autrice, sapete sicuramente che tratta tematiche sempre molto importanti e difficili, senza annoiare, e senza rendere pesante la lettura.
I protagonisti si somigliano sempre un pochino tutti. La ragazza ha un problema, e il ragazzo forte e sicuro di sé la aiuta. Anche stavolta è così, o almeno all'inizio. E' una lettura che consiglio caldamente, soprattutto se si è in un periodo di difficoltà. Potrebbe aiutarvi. Con me ci è riuscito, nonostante tutto.
La chicca di questo mese, però, è arrivata alla fine. Sto parlando di Belli e Dannati, di Francis Scott Fitzgerald. Già dal nome dell'autore dovreste drizzare le orecchie, perché, è un autore di cui, in genere, si legge soltanto il Grande Gatsby, quello che da molti è ritenuto il suo capolavoro.
Questo romanzo, invece, viene un po' tralasciato, ingiustamente, aggiungerei.
Se avete amato il Grande Gatsby, amerete ugualmente Belli e Dannati.
L'America degli Anni Venti, una storia d'amore di quelle che soltanto Fitzgerald sa raccontare, una coppia protagonista così reale, che sembrerà di vederli dinnanzi a voi, quasi fossero i vostri vicini di casa da sempre, tangibili soprattutto per i loro difetti.
Posso soltanto consigliare di leggerlo! In particolare, vorrei segnalarvi l'edizione che posseggo io, quella edita Minimum Fax, la cui traduzione è stata fatta da Francesco Pacifico. Una vera e propria chicca.
Cosa avete letto questo mese?
Vi sono piaciute le mie letture?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e buone letture!
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