Scegliendo di crederci ancora - Recensione

Salve a tutti, lettori!
Oggi voglio parlarvi di un romanzo inviatomi gentilmente dalla casa editrice.

Titolo: Scegliendo di crederci ancora
Autore: Tatiana Speroni
Casa editrice: Kimerik
Prezzo di copertina: 13,60 €
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Tatiana Speroni ha ventisei anni, è nata a Erba, in provincia di Como, vive a Reggio Emilia. Ha ereditato l’amore per la scrittura da sua madre e scrive dalla tenera età di dodici anni, spaziando dalle poesie ai racconti brevi. Questa passione è cresciuta anche grazie a piccoli concorsi scolastici a cui ha partecipato e che ha vinto presentando diverse opere. La scrittura è sempre stata la sua salvezza, grazie a essa riesce a trasmettere ciò che a quattrocchi non sempre si riesce a fare. Scegliendo di crederci ancora è la sua prima pubblicazione.







Una fenice che risorge dalle proprie ceneri, ecco come si presenta al lettore la protagonista di questo romanzo. Una donna, come tante, che imparerà a proprie spese come spesso a circondarla siano soltanto maschere e non volti. Una leonessa, pronta a non arrendersi di fronte alle difficoltà, ma anzi, determinata a sciogliere i nodi del destino pur di vivere il proprio amore e la propria serenità in famiglia.
Nonostante le avversità, nonostante la necessità e la caparbietà nel voler costruire una fortificazione attorno a sé che la protegga da qualsiasi intrusione, Dahila sceglierà di crederci ancora, di dare una chance a quella sorte che finora l’ha vessata. E imparerà che non tutto è ciò che sembra, che per amare bisogna prima amarsi, che non si è mai consapevoli di quanta forza sia insita in se stessi fin quando avere la forza non sarà l’unica soluzione possibile e chissà… forse darà all’amore una seconda possibilità.

Il titolo è assolutamente pertinente con il romanzo, in quanto la protagonista della storia vuole ricominciare, dare una seconda possibilità alla sua vita.

Più che un vero e proprio romanzo è un racconto lungo, che conta di un centinaio di pagine, pregne di significato, che vuole assolutamente insegnare e spronare il lettore a sperare in qualcosa di migliore, e in un amore migliore, che non sia soltanto doloroso.

E' un titolo adatto soprattutto alle donne, giovani e meno giovani, che tratta tematiche particolarmente delicate e profonde, che dovrebbero essere trattate maggiormente, soprattutto in libri di questo tipo.

Ho dato a questo romanzo tre stelline su cinque, in quanto ho trovato la storia ben costruita, anche se avrei preferito più approfondimenti e, perché no, un centinaio di pagine in più.


Voi avete letto questo romanzo?
Avete intenzione di farlo?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e... Buone letture!