Oggi finalmente posso parlarvi di Cime tempestose, uno dei romanzi presenti in questo splendido volume edito Mondadori, nella collana Oscar Draghi.
Si tratta di un'edizione che contiene i tre famosissimi romanzi delle tre sorelle Brontë e alcune poesie scelte.
Al suo interno sono presenti Agnes Grey di Anne, Cime Tempestose di Emily e Jane Eyre di Charlotte.
Il prezzo di copertina di questa edizione è di € 28.
Io vi parlerò un po' nel dettaglio del chiacchierato Cime tempestose.
«Credo che in tutta l'Inghilterra non avrei mai potuto trovare un luogo così discosto da ogni rumore mondano. Un vero paradiso del perfetto misantropo: e il signor Heathcliff ed io siamo fatti apposta per dividerci tanta solitudine»
Cime tempestose è l'unico romanzo di Emily Brontë, ed è stato pubblicato nel 1847, con lo pseudonimo di Ellis Bell. Successivamente l'edizione fu curata dalla sorella Charlotte nel 1850.
Il romanzo fu parecchio criticato, infatti si riteneva che non avesse una finale con una morale e che non fosse totalmente originale.
La sua bellezza, la sua complessità e la particolarità della sua struttura narrativa sono state riconosciute soltanto successivamente.
Ad oggi, il romanzo è ritenuto uno dei capolavori della letteratura vittoriana.
Il titolo originale di Cime Tempestose è Wuthering Heights, ovvero uno dei nomi della principale ambientazione del libro, un casale nella brughiera dello Yorkshire di proprietà della famiglia protagonista della vicenda, gli Earnshaw.
La storia ha inizio nel 1801, nella brughiera inglese. La voce narrante del romanzo è Mr Lockwood, un uomo che si è trasferito - per cercare le solitudine - in una proprietà appartenente al signor Heathcliff, nei pressi di Wuthering Heights, dove si reca per far visita ai suoi nuovi vicini.
Fa la conoscenza di Heathcliff, un uomo piuttosto burbero, ma generoso.
A causa del brutto tempo, Mr Lockwood viene invitato a passare la notte lì, e scopre delle scritte sul muro che parlano di Catherine. Durante quella notte accadono avvenimenti piuttosto strani.
Da lì in poi cresce esponenzialmente la curiosità dell’uomo per quella famiglia, in particolare per il suo vicino Heathcliff.
Ad oggi, il romanzo è ritenuto uno dei capolavori della letteratura vittoriana.
Il titolo originale di Cime Tempestose è Wuthering Heights, ovvero uno dei nomi della principale ambientazione del libro, un casale nella brughiera dello Yorkshire di proprietà della famiglia protagonista della vicenda, gli Earnshaw.
La storia ha inizio nel 1801, nella brughiera inglese. La voce narrante del romanzo è Mr Lockwood, un uomo che si è trasferito - per cercare le solitudine - in una proprietà appartenente al signor Heathcliff, nei pressi di Wuthering Heights, dove si reca per far visita ai suoi nuovi vicini.
Fa la conoscenza di Heathcliff, un uomo piuttosto burbero, ma generoso.
A causa del brutto tempo, Mr Lockwood viene invitato a passare la notte lì, e scopre delle scritte sul muro che parlano di Catherine. Durante quella notte accadono avvenimenti piuttosto strani.
Da lì in poi cresce esponenzialmente la curiosità dell’uomo per quella famiglia, in particolare per il suo vicino Heathcliff.
Una delle particolarità di questa storia sta proprio nella narrazione. Si tratta infatti del racconto di Nelly - la governante della famiglia - al signor Lockwood. Questo tipo di narrazione viene definita “a matriosca”, infatti ascoltiamo dalla voce di un personaggio tutta la storia di Heathcliff e di Catherine, dall’arrivo in famiglia di Heathcliff fino al tempo in cui la narrazione è iniziata - ovvero il 1801. E’ un tipo di narrazione che inizia in medias res, ossia nel mezzo degli eventi.
Uno degli aspetti più piacevoli della storia sta proprio nello stile narrativo, non banale, ma davvero molto godibile. Si percepisce fin dall’inizio quanta accuratezza l’autrice abbia messo in ogni singola parola, che è ben ponderata.
E’ evidente una simmetria sia nella narrazione, ma anche nei personaggi.
So essere un romanzo non apprezzato da tutti, ma io l’ho davvero adorato.
Sia per la scrittura dell’autrice, sia per la caratterizzazione dei personaggi. Sono perfettamente reali, non idealizzati o stereotipati. E’ proprio questo il motivo per cui in molti ritengono non sia apprezzabile, perché Heathcliff e Catherine sono dei personaggi detestabili, dai comportamenti discutibili. Nonostante ciò, ho trovato la storia davvero molto coinvolgente, e ho letto il romanzo divorando pagina dopo pagina, rimanendo incatenata anche io a Wuthering Heights.
E’ evidente una simmetria sia nella narrazione, ma anche nei personaggi.
Wuthering Heights è - come già detto - il luogo che dà il nome al libro. Ed è di proprietà dapprima della famiglia Earnshaw, e poi di Heathcliff. Il nome del luogo sta ad indicare le “cime” esposte alle tempeste. Poi viene nominata una cittadina che si ispira, in parte, al villaggio dove vivevano le sorelle Brontë: Gimmerton. Molto probabilmente la residenza di cui si ispira è Top Withens, ormai un rudere appena fuori Haworth, oppure Sunderland Hall appena fuori Halifax, in West Yorkshire. Lì c’è un edificio in stile gotico, situato vicino Law Hill, dove Emily ha lavorato per un breve periodo come governante.
Una tenuta di cui si parla, seppur in modo non approfondito, è quella appartenente ad un’altra famiglia, quella dei Linton. E’ la residenza in cui abita, nel primo capitolo Mr Lockwood. Si ritiene possa essere ispirato a Ponden Hall, vicino a Stanbury e Shidben Hall ad Halifax.
Vi consiglio davvero molto Cime tempestose, assieme agli altri romanzi contenuti in questo libro.
Emily, Anne e Charlotte sono tre scrittrici fantastiche, che - sono certa - sapranno coinvolgervi, intrattenervi ed emozionarvi.
Nessun commento:
Posta un commento