Salve a tutti, lettori!
Torno oggi con la recensione di un romanzo che ho divorato, complice il lockdown che stiamo attraversando, ma soprattutto lo stile di scrittura scorrevole e la storia coinvolgente.
Noi due ai confini del mondo
Autore: Morgan Matson
Casa editrice: Newton Compton Editori
Prezzo di copertina: € 9,90
Pagine: 414 p., Rilegato
È un anno terribile per Amy: sua mamma ha deciso di trasferirsi dall'altra parte degli Stati Uniti e ha bisogno che Amy le porti l'auto di famiglia. C'è solo un problema: non è facile lasciare la casa in cui si è cresciuti, la città che si ama, e soprattutto ricominciare a guidare dopo la perdita dell'adorato papà, avvenuta tre mesi prima, proprio in un incidente d'auto. Per fortuna con lei ci sarà Roger, un amico d'infanzia quasi dimenticato che però si rivela un imprevisto compagno di viaggio. All'inizio c'è imbarazzo, ma Amy e Roger imparano presto a conoscersi: si raccontano piano, si scoprono grazie alle piccole cose. E così che decidono di deviare dal percorso messo a punto dalla madre di Amy, ispirati dal bisogno di vivere senza sconti le proprie emozioni. Ed è così che un viaggio obbligato si trasforma in un'avventura on the road, fatta di tanta musica, feste al college, continui stop in fast-food e stazioni di servizio, incontri sorprendenti e paesaggi indimenticabili. Con una valigia zeppa di ricordi e vestiti nuovi Amy proverà a reinventarsi e a trovare la sua strada. Il viaggio è solo all'inizio.
L'inizio della narrazione è piuttosto bizzarro, si entra a capofitto nella vita di Amy, costretta da sua madre a raggiungerla dall'altro capo degli Stati Uniti. Per qualche motivo, che si scoprirà piano piano nel corso della narrazione, Amy non vuole assolutamente guidare, nonostante abbia la patente.
In questo viaggio la accompagna, perciò, Roger, il figlio di un'amica di sua madre, che Amy non vede da quando erano bambini. Tra i due c'è immediatamente molta tensione, perché Amy si sente incredibilmente in imbarazzo a confrontarsi con chiunque.
Il trauma della protagonista è legato alla morte del padre, di cui lei si sente responsabile.
Il viaggio in macchina dei due si rivela un viaggio alla scoperta di se stessi, infatti i due riveleranno e supereranno dei traumi che li hanno colpiti nel corso del tempo.
Il punto di forza del romanzo è, oltre che la narrazione semplice e scorrevole, la cura che c'è all'interno del libro. Ci sono diversi inserti con foto, pagine con le playlist che i due protagonisti ascoltano durante il viaggio.
Leggendo questo romanzo, vi immergerete in un viaggio on the road dalla California al Connecticut, al termine del quale vi mancheranno i vostri due compagni, Amy e Roger.
Voi lo avete letto?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e... Buone letture!
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