mercoledì 27 giugno 2018

Rebel Love - Recensione

Salve a tutti lettori,
Oggi voglio parlarvi di un romanzo uscito da pochissimo nelle librerie, e che mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice, in modo che io potessi parlarne.



Titolo: Rebel Love
Autore: Erin Watt
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Data d'uscita: 19 giugno
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Probabilmente il nome di quest'autrice non vi è nuovo, poiché è conosciuta per aver scritto la serie The Royal, il cui primo volume si chiama Paper Princess. 

Questo romanzo, però, è una storia totalmente distaccata dalla serie precedente, e con totale sincerità posso dirvi che mi è piaciuto molto. 

La protagonista è Beth, che sta affrontando il suo ultimo anno di liceo nella scuola che ha sempre frequentato. Tutto sembra crollarle addosso quando scopre che i suoi genitori non vogliono assolutamente che lei vada in un college lontano, o comunque in un'altra città. 

I suoi genitori, infatti, sono diventati iperprotettivi, da quando la sorella maggiore di Beth, Rachel, è morte, tre anni prima dell'inizio degli eventi narrati nel romanzo. 
La controllano costantemente e non vogliono le accada nulla di male. 

Mentre sua madre non vuole assolutamente cambiare nulla nella loro casa dal fatidico giorno della morte di Rachel, il padre evita totalmente di parlarne, Beth ha deciso di smettere di giocare a pallavolo, e ha chiesto di non essere più chiamata Lizzie, come accadeva in precedenza. 

La totale mancanza di privacy, il costante controllo dei suoi genitori e le pressioni che sente su di sé, spingono Beth ad andare ad una festa, mentendo ai suoi genitori. Qui però non c'è nessuno che conosce. La ragazza vuole semplicemente divertirsi, dimenticare per un istante la sua vita e fare una sorta di "dispetto" ai suoi genitori. 
Ed è lì che incontra Chase, un ragazzo che sta un po' sulle sue, non parla con nessuno, e chiederebbe semplicemente di essere lasciato in pace. Viene avvicinato da Beth, che, nonostante tutti lo evitino, sente di doverci parlare... 

Da qui inizierà la storia, fatta di discussioni con i genitori, con le sue amiche, e del ricordo costante di Rachel. 
Il superamento del lutto è parte integrante di questo romanzo, infatti ogni pagina racconta il comportamento di una ragazza che cerca in tutti i modi di elaborare la morte di sua sorella, a cui era molto legata, e che vedeva come un idolo.

Nel romanzo si parla anche di bullismo e di come la protagonista reagisce, e in alcune situazioni si mette dalla parte del più debole, nonché vulnerabile. Ho apprezzato molto questo suo comportamento, soprattutto per il fatto che, quando capisce di non potercela fare da sola, chiede aiuto ai suoi insegnanti, che sono delle figure delineate molto bene, cercano di aiutarla più volte nel corso delle pagine, proprio per il fatto che la ragazza sta avendo dei problemi in famiglia, dovuti ad un lutto particolarmente importante.

Come ho particolarmente sottolineato in altre recensione, spesso, nei romanzi young adult, la figura genitoriale è quasi totalmente assente. Qui, però, non è così. I genitori sono presenti e puniscono la figlia quando si comporta male.

Un altro punto positivo è sicuramente il fatto che tutti i personaggi migliorano nel corso del romanzo, in particolare Beth matura e cambia atteggiamento, soprattutto grazie ad una persona, che sarà molto importante per lei.

Lo stile di scrittura è semplice e veloce, nulla di artificioso e niente affatto pesante. Le pagine scorrono e la storia non ha mai punti morti. Succede sempre qualcosa che spinge il lettore ad andare avanti. E' sicuramente una lettura che cattura. Leggerò certamente altri scritti di queste due autrici sotto il nome di Erin Watt.
Il romanzo merita quattro stelline piene. Consigliatissimo.


Voi avete letto qualcosa di Erin Watt?
Cosa mi consigliate di suo?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti e... Buone letture! 

venerdì 22 giugno 2018

Remember - Recensione

Salve a tutti, lettori!
Oggi vi porto la recensione di un romanzo che ho letto senza troppe aspettative e, sinceramente, mi ha colpito molto.




Titolo: Remember - Un amore indimenticabile
Autore: Ashley Royer
Casa editrice: DeAgostini
Prezzo di copertina: 14, 90 €
Numero di pagine: 320
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Dopo la tempesta arriva sempre il sereno. Levi ne era davvero convinto. Per tutta la vita ha osservato la pioggia e rincorso gli arcobaleni, credendo ciecamente nel lieto fine. Ma un giorno le cose sono cambiate: il giorno in cui Delia, la sua ragazza, è morta in un tragico incidente d’auto. Da quel momento il temporale l’ha inghiottito, e la luce non è più tornata. Così Levi ha smesso di parlare. Furioso con il mondo intero, Levi ha deciso di non permettere a nessuno di forzare l’armatura dietro cui si è barricato. Né a sua madre che lo ha spinto a lasciarsi alle spalle il passato e l’Australia, né a suo padre che gli ha aperto le porte di casa in Maine, e nemmeno a Delilah, la ragazza che gli è apparsa come in un sogno e gli ha ricordato terribilmente Delia.
Delilah in realtà è più che contenta di stargli alla larga: l’ultima cosa di cui ha bisogno è un tipo così scontroso e imprevedibile. Ma più passano i giorni, e più si rende conto che, dietro quel modo di fare insolente e sprezzante, si nasconde un’anima profondamente ferita, un cuore spezzato che deve ritrovare se stesso. E solo lei può aiutarlo.



Levi è un ragazzo piuttosto problematico, infatti ha smesso di parlare a causa di un evento traumatico che ha sconvolto la sua vita: la morte della sua ragazza in un incidente stradale.
Sua madre non sa più cosa fare, crede che fargli lasciare il paese sia l'ultima strada da percorrere. Levi, infatti, è stato in un centro di recupero, e sta affrontando vari tipi di terapie, che però non stanno avendo il risultato sperato. Quindi la madre decide di mandarlo negli Stati Uniti, in una cittadina del Maine, allontanarlo dalla quotidianità, affidandolo al padre. I due non si vedono da qualche anno, però a Levi non importa. In realtà è diventato piuttosto apatico, non ha voglia di fare nulla, passa le sue giornate a pensare e ripensare a Delia, la sua ragazza. 

Le terapie a cui Levi viene sottoposto continuano anche in America, è obbligato, dai suoi genitori, a recarsi da una psicologa, in grado di aiutarlo. In quel frangente incontrerà Delilah, che racconterà la vicenda anche dal suo punto di vista.

Infatti la storia viene narrata sia dal punto di vista di Levi, il ragazzo che soffre di una forte depressione, che da quello di Delilah, colei che si impegnerà per farlo stare meglio.

E' un romanzo che tratta tematiche molto forti, come la depressione e il superamento del lutto. Sono particolarmente affezionata a questo tipo di libri, sopratutto quando i protagonisti sono molto giovani.
Nonostante la penna di quest'autrice non sia delle migliori, infatti Ashley Royer è molto giovane ed è soltanto alla sua prima pubblicazione, ci sono molti punti di forza tra le sue pagine.

I protagonisti sono estremamente reali, hanno infatti molti difetti che li rendono unici. Anche i personaggi secondari hanno un'anima, differentemente da molti romanzi Young Adult, infatti, vengono caratterizzati molto nitidamente.
Inoltre, devo fare un elogio all'autrice, perché la figura genitoriale è presente, ed è sicuramente un modello da imitare. Infatti, i genitori aiutano Levi in modo concreto a superare la sua depressione. Trovano una figura in grado di aiutarlo, cioè la psicologa, e lo sgridano quando si comporta in malo modo.

Sì, in questo romanzo è presente una storia d'amore, ma non è il punto cruciale della storia. Piuttosto, fa da contorno. Infatti il punto fondamentale sta proprio nel fatto che, la depressione può essere debellata, con l'aiuto di professionisti, ma anche grazie all'aiuto dei propri familiari e delle persone care.

Sono molto felice di aver letto questo romanzo, a cui non avrei dato un centesimo, provenendo dal mondo di Wattpad. Fortunatamente non ho troppi pregiudizi sui libri, e mi piace sempre leggerli, prima di dare un'opinione onesta. 


Ho dato a questo romanzo quattro stelline su cinque, sono molto curiosa di leggere altro dell'autrice.


Voi avete letto questo libro?
Vi è piaciuto? Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e... Buone letture!

venerdì 15 giugno 2018

Scrivi - Segnalazione

Salve a tutti, lettori!

Bentornati!

Oggi voglio presentarvi un romanzo uscito il mese scorso, dalla casa editrice Geeko Editor, scritto da Marianna Brogi.


Scrivi
Autore: Marianna Brogi
Casa editrice: Geeko Editor
Prezzo: € 5,00
Data di pubblicazione: 21 maggio 2018
Formato: epub, mobi (per kindle) e pdf, tutti disponibili al momento dell’acquisto
Compatibilità: tutti i dispositivi
Pagine pdf: 263 pagine

Scrivi” è l’imperativo dell’anima che spinge una giovane donna, Dorotea, a “fermare il tempo” attraverso la scrittura, raccontando la vita di Celeste, donna dal forte temperamento nata agli inizi del Novecento, e la storia di Dorotea stessa, ragazza alla ricerca di sé e di una riconciliazione con un passato doloroso. Le due storie di Celeste e Dorotea, che spaziano dalla Palermo degli anni ’30, alla città di Genova nel Secondo Dopoguerra, all’Emilia dei phdrimi anni Duemila, scorrono parallelamente fino ad incontrarsi a Pennabilli, piccolo paesino montuoso, dove l’anziana Celeste e la piccola Dorotea costruiscono un legame magico.


Dorotea, scrivendo, crea un ponte con le persone care che ha perso, la dolce Celeste che l’ha accudita quando era piccola, insegnandole a coltivare immaginazione e curiosità, e il sensibile Marcello, l’amico scomparso prematuramente per cui ha vissuto due volte e a cui rivolge le sue parole, per raccontare e per chiedere risposte. I capitoli sono un viaggio nell’Italia del Novecento, nelle sue variopinte contraddizioni, ma anche un viaggio all’interno dell’animo umano e delle possibilità aperte dalla “crisi”, economica e personale.


Una intensa narrazione in grado di far riflettere sui rapporti umani, sulla vita, sul dolore e sulla speranza, un romanzo che tratteggia con sensibilità i ritratti di Celeste, Dorotea, Igino, Marcello e molti altri personaggi che catturano per la loro umanità imperfetta e commovente.


L’esordio di Marianna Brogi è un romanzo maturo ed emozionante che parla alla sensibilità più profonda delle persone: evoca storie, luoghi, personaggi e sensazioni in cui ci si può leggere e riconoscere, con un invito a cogliere la bellezza nei dettagli della vita, nelle connessioni tra le persone, nei momenti di spaesamento e pellegrinaggio alla ricerca di risposte.


Una storia consigliata a chi è sempre in viaggio, metaforico e non, a chi vive con intensità ogni aspetto della vita, a chi crede nei legami che trascendono la realtà contingente, a chi si immerge nella scrittura per trovare un’unione più profonda con se stesso e con la realtà.


Marianna Brogi, l'autrice:
È nata il 1° marzo 1981 a Pennabilli (RN). La sua prima parola scritta è stata “mela” e, come per il frutto offerto a Eva, da lì non si è più fermata. È cresciuta con due genitori amanti dell’arte e del cinema, a pane e Monicelli, Rodari e biscotti. Ha pubblicato il suo primo articolo sulla rivista Airone Junior all’età di 12 anni. Laureata in Comunicazione all’Università di Bologna, ha svolto numerosi e vari impieghi, da operatrice di call center a venditrice di spazi pubblicitari, infine compratrice di ferro. Nel 2014 inizia a mettere su di un blog e sue passioni più grandi: la scrittura, il cinema, il web, i viaggi. Nel 2017 arriva seconda nella categoria racconti brevi del contest Coopforwords, con il racconto Alla Coop con la navicella dell’esercito ribelle, inserito nel volume Cado come neve, edito da Fernandel Editore. Nel 2018 entra nella scuola di sceneggiatura “Bottega Finzioni” di Carlo Lucarelli e, contemporaneamente all’uscita del suo primo romanzo Scrivi, a lungo inedito, lascia definitivamente il lavoro per dedicarsi al suo grande amore, la scrittura. Scrive romanzi, poesie, racconti brevi, post sul suo blog e si sta attrezzando per soggetti e sceneggiature.

mercoledì 13 giugno 2018

Ivan - COVER REVEAL

Salve a tutti!
Oggi un articolo molto molto speciale, perché sto per svelarvi la cover di un romanzo che uscirà il 23 giugno, pubblicato da una casa editrice a cui sono affezionata, ossia la Delrai Edizioni.

Titolo: Ivan
Autrice: Malia Delrai
Pagine: 450
Prezzo e-book: € 3,99
Prezzo cartaceo: € 19,90
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Trama: Ivan Volkov è uno dei killer più temuti della Russia per ferocia e precisione. Lui è un Lupo di Tambov e il migliore amico di Roman Nevskij. Non ha mai fallito un obiettivo, mai, da quando ha conosciuto ed è diventato il braccio destro del leader della Tambovskaja, la mafia russa di San Pietroburgo. Perciò si trova spiazzato quando a puntargli la pistola contro il torace è la figlia dell’uomo che dovrà uccidere e che lo sfida con i suoi occhi da assassina: lei non è poi così diversa da lui. A sconvolgere l’uomo è la proposta che la ragazza gli fa: del sesso in cambio della vita. Lo sguardo di Ania Mikhajlova sembra schernirlo e il sorriso malizioso che gli lancia lo provoca e vuole fargli superare ogni limite.
Due assassini a confronto, anime affini, spiriti sconfitti dall’assenza di umanità. Nessuno di loro è disposto a perdere, in una lotta di passione e di violenza reciproca. Perché l’unico modo che hanno per sopravvivere è uccidere, anche quando si tratta di sentimenti.

Biografia dell'autrice: Malia è… be’, Malia. C’è poco da dire su di lei, la si deve conoscere a fondo per poterla definire in qualche modo: un po’ Pippi Calzelunghe, un po’ Cartesio, con un pizzico di Casanova e Saffo, mista a Baci Perugina. La sua vita è un continuo combattere contro le tentazioni del cibo e del comprare libri, ne è fortemente dipendente, e non esclude in futuro di poter aprire un gruppo di golosi anonimi e lettori indomiti. Un suo serio problema è scegliere tra scrittura e lettura, ma ha risolto in fretta aprendo una casa editrice: la Delrai Edizioni.


Lui scoppiò a ridere, una risata che aveva il gusto soddisfatto della vittoria. Lei era bella, dannatamente bella, ma non si sarebbe fatto fottere da una donna. 




Forse lui l’avrebbe usata e buttata via, perché era questo che Ania era, una bambola rotta, un oggetto di piacere letale. Era nata per esserlo e soffrire ora non sarebbe valso a cambiare qualcosa, però gli avrebbe lasciato il segno delle unghie addosso, avrebbe solcato la sua pelle allo stesso modo dei tatuaggi che gli disegnavano il corpo. Se lui era assoluto, lei sarebbe stata l’estasi. Ivan Volkov era suo.

martedì 12 giugno 2018

Sabbie Mobili - Recensione


Salve a tutti lettori,
Ho terminato proprio in questo momento "Sabbie Mobili", di Malin Persson Giolito, un romanzo che ho avuto la possibilità di leggere grazie alla casa editrice e che molto molto presto diventerà una serie TV su Netflix.


E' un thriller veramente coinvolgente, che tratta tematiche tremendamente attuali tra gli adolescenti. Non sapevo molto prima di leggerlo, perché mi piace affrontare i romanzi di questo tipo senza conoscere ogni minimo dettaglio della trama. Nei thriller sta proprio qui il bello, no? Tutto quello che sapevo era che una ragazza viene ritrovata piangendo al centro della sua classe di liceo, con attorno cinque persone morte, a causa di una sparatoria. Tra le vittime ci sono anche il suo fidanzato e la sua migliore amica. E' stata rinchiusa in carcere e si attende il processo. Tutto quello che mi sento di dirvi in questo momento è: leggetelo!


Stoccolma, il quartiere più elegante.
Nella classe di un liceo cinque persone sono a terra, colpite da una raffica di proiettili. Accanto a loro, Maja Norberg: diciotto anni appena compiuti, brava studentessa, popolare, ragazza di buona famiglia. Tra le vittime ci sono il suo fidanzato, Sebastian Fagerman, il figlio dell’imprenditore più ricco di Svezia e la sua migliore amica, Amanda.
Nove mesi dopo, il processo sta per cominciare. Maja è accusata della strage e ha trascorso un lungo periodo in custodia cautelare. I giornali non le hanno dato tregua, nessuno crede alla sua innocenza, la ragazza della porta accanto si è trasformata nella teenager più odiata di Svezia.
Peder Sander, l’avvocato difensore, ha il difficile compito di mettere in discussione quello che ormai sembra scontato per tutti, la colpevolezza della ragazza, e di fare emergere la verità di Maja. Che cosa ha fatto? O, forse, è quello che non ha fatto ad averla condotta a questo punto?
Attraverso la voce di Maja, irriverente, dura, unica, ripercorriamo i fatti fino ad arrivare a quel terribile giorno. L’incontro con Sebastian, un amore malato e totalizzante, feste, tradimenti. E, mentre il racconto prosegue, si sgretola la facciata rassicurante di una comunità agiata in cui gli adulti si voltano dall'altra parte per non vedere i loro figli che – tra violenza, tensioni razziali e problemi di droga – affondano sempre di più nelle sabbie mobili.

Seguiamo la protagonista nei giorni del processo, in un turbine di eventi tra il presente, e i suoi ricordi. Le accuse, e le dichiarazioni dei testimoni. Nonostante l'autrice sia una giurista, il racconto è molto scorrevole, e mai noioso.

Ho apprezzato molto il fatto che fosse proprio lei a svelarci gradatamente tutti i dettagli di ciò che le era effettivamente accaduto, non ci viene svelato tutto e subito, ma è stata una scoperta graduale.

Sono molto felice di averlo letto, anche se è stato un vero e proprio pugno allo stomaco.
Maja si trova in una relazione tossica col suo ragazzo, e solo lei può sapere la verità di ciò che sta passando, proprio per questo non bisognerebbe giudicare senza conoscere il passato e quello che realmente stanno passando le persone che ci circondano.

E' un thriller angosciante, che parla di problemi reali, giovani e meno giovani, proprio per questo ritengo che tutti dovrebbero leggerlo.
E' un romanzo che distrugge l'anima, e che va letto tutto d'un fiato, per scoprire la storia di una ragazza travolta da un turbine di eventi.

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Voi avete letto questo libro?
Vi ho incuriosito?
Fatemi sapere cosa ne pensate, e buone letture!

domenica 10 giugno 2018

Wishlist #6

Salve a tutti, lettori!
Buona domenica!

Sono tornata con la rubrica settimanale Wishlist, in cui vi elencherò tre libri che vorrei acquistare, e ovviamente leggere.





Titolo: Divorare il cielo
Autore: Paolo Giordano
Casa editrice: Einaudi
Prezzo di copertina: € 22,00
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Trama: La prima volta che Teresa li vede stanno facendo il bagno in piscina, nudi, di nascosto. Lei li spia dalla finestra. Le sembrano liberi e selvaggi. Sono tre intrusi, dice suo padre. O tre ragazzi e basta, proprio come lei. Bern. Tommaso. Nicola. E Teresa che li segue, li studia, li aspetta. Teresa che si innamora di Bern. In lui c'è un'inquietudine che lei non conosce, la nostalgia per un'idea assoluta in cui credere: la religione, la natura, un figlio. Sono uno strano gruppo di randagi, fratelli non di sangue, ciascuno con un padre manchevole, carichi di nostalgia per quello che non hanno mai avuto. Il corpo li guida e li stravolge: la passione, la fatica, le strade tortuose e semplici del desiderio. Il corpo è il veicolo fragile e forte della loro violenta aspirazione al cielo. E la campagna pugliese è il teatro di questa storia che attraversa vent'anni, quattro vite, un amore. Coltivare quella terra rossa, curare gli ulivi, sgusciare montagne di mandorle, un anno dopo l'altro, fino a quando Teresa rimarrà la sola a farlo. Perché il giro delle stagioni è un potente ciclo esistenziale, e la masseria il centro esatto del mondo.

L'amicizia fra maschi, la ribellione a Dio e ai padri, il desiderio e la rivalità: Divorare il cielo è un grande romanzo sul nostro bisogno di trasgredire, e tuttavia di appartenere costantemente a qualcosa o a qualcuno. Al centro c'è una generazione colma di vita e assetata di senso, che conosce tutto eppure non si riconosce in niente. Ragazzi con un piede ancora nel vecchio millennio, ma gettati nel futuro, alla disperata ricerca di un fuoco che li tenga accesi.



Titolo: L' anno in cui imparai a raccontare storie
Autore: Lauren Wolk
Casa editrice: Salani
Prezzo di copertina: € 14,90
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Trama: 
"«Toby, avresti dovuto dirglielo. Ora nessuno ti crederà». «Non posso farci niente» disse. Mi sembrava un modo strano e frustrante di vedere il mondo, ma io non ero Toby, e lui non era me. Restammo in silenzio per un bel po'. Intorno a noi gli uccelli avevano risvegliato il cielo. Vidi Toby arretrare nell'affumicatoio, e in quel momento presi una decisione."

Come Il buio oltre la siepe, a cui è stato paragonato da tutti i critici che l’hanno recensito, questo libro è la sintesi perfetta di avventura, suspense, impegno civile. Ambientato nel 1943, all’ombra delle due guerre, è il racconto di una ragazzina alle prese con situazioni difficili ma vitali: una nuova compagna di classe prepotente e violenta, un incidente gravissimo e un’accusa indegna contro un uomo innocente. Annabelle imparerà a mentire e a dire la verità, perché le decisioni giuste non sono mai facili e non possiamo controllare il nostro destino e quello delle persone che ci sono vicine, a prescindere da quanto ci impegniamo. Imparerà che il senso della giustizia, così vivo quando si è bambini, crescendo va difeso dalla paura, protetto dal dolore, coltivato in ogni gesto di umanità.
Una scrittura nitida e coinvolgente dà voce a una delle protagoniste più forti della letteratura contemporanea e terrà incollati alle pagine sia i ragazzi che gli adulti. L’anno in cui imparai a raccontare storie è già un classico.



Titolo: Resto qui
Autore: Marco Balzano
Casa editrice: Einaudi
Prezzo di copertina: € 18,00
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Trama: Quando arriva la guerra o l'inondazione, la gente scappa. La gente, non Trina. Caparbia come il paese di confine in cui è cresciuta, sa opporsi ai fascisti che le impediscono di fare la maestra. Non ha paura di fuggire sulle montagne col marito disertore. E quando le acque della diga stanno per sommergere i campi e le case, si difende con ciò che nessuno le potrà mai togliere: le parole. L'acqua ha sommerso ogni cosa: solo la punta del campanile emerge dal lago. Sul fondale giace il mistero di Curon. Siamo in Sudtirolo, terra di confini e di lacerazioni: un posto in cui nemmeno la lingua che hai imparato da bambino è qualcosa che ti appartiene fino in fondo. Quando Mussolini mette al bando il tedesco e perfino i nomi sulle lapidi vengono cambiati, allora non resta che scegliere le parole una a una per provare a raccontare. Trina è una giovane madre che alla ferita della collettività somma la propria: invoca di continuo il nome della figlia, scomparsa senza lasciare traccia durante gli anni del fascismo. Da allora non ha mai smesso di aspettarla, di scriverle nella speranza che le parole gliela possano restituire. Finché la guerra viene a bussare alla porta di casa, e Trina segue il marito disertore sulle montagne, dove entrambi imparano a convivere con la morte. Poi il lungo dopoguerra, che non porta nessuna pace. E così, mentre il lettore segue la storia di questa famiglia e vorrebbe tendere la mano a Trina, all'improvviso si ritrova precipitato a osservare, un giorno dopo l'altro, la costruzione della diga che sommergerà le case e le strade, i dolori e le illusioni, la ribellione e la solitudine.

domenica 3 giugno 2018

Wishlist #5

Salve a tutti, lettori!
Buona domenica!


Bentornati con la rubrica settimanale Wishlist!
Come al solito, vi propongo tre titoli che vorrei acquistare e leggere al più presto.


Titolo: Il mondo colorato di Rosie
Autore: Brianna Wolfson
Casa editrice:HarperCollins
Prezzo di copertina: € 18
Trama: L’amore tra Rex e Rosie è stato passionale, travolgente e meraviglioso, ma le enormi differenze tra di loro hanno portato a incomprensioni profonde e alla separazione. Perché così come si attraggono, caratteri opposti possono anche essere causa di forte attrito, e nessuno lo avverte più di Willow, la loro figlia di dieci anni. Rex è serio, rigido, tutt’altro che sentimentale, e appende sulla porta della camera da letto di Willow lunghe liste di regole e compiti da svolgere. Rosie, al contrario, è frizzante e incantevole e dà appuntamento alla figlia nel bel mezzo della notte nella loro casa sull’albero per una festa a base di caramelle.

Dopo il divorzio dei genitori, Willow si ritrova quindi a navigare in due mondi diversissimi tra loro ed è ovviamente incantata dalla madre, dolce, spassosa e divertente. Ma quando i comportamenti di Rosie diventano sempre più strani e i suoi improvvisi sbalzi di umore sempre più difficili da comprendere, il lato oscuro della sua personalità viene alla luce rivelando una profonda sofferenza e costringendo Willow a guardarla con occhi diversi. Rex si è tolto da tempo gli occhiali colorati che gli facevano vedere il mondo con gli occhi di Rosie, ma Willow riuscirà a fare lo stesso?

Bizzarro, tenero e profondamente commovente, Il mondo colorato di Rosie è un romanzo sui diversi modi in cui si manifesta l’amore.


Si può amare una madre imperfetta?
Una storia ispirata alla biografia dell’autrice, un romanzo che indaga il rapporto unico e inspiegabile tra genitori e figli;
e cosa accade quando questo legame, improvvisamente, si spezza.  



Titolo: Eleanor Oliphant sta benissimo
Autore: Gail Honeyman
Casa editrice: Garzanti 
Prezzo di copertina: € 17,90
Trama: Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: benissimo.
Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido, perché sto bene così. Ho quasi trent’anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate, la mia passione. Poi torno alla mia scrivania e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient’altro. Perché da sola sto bene. Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata dalla prigione. Da mia madre. Dopo, quando chiudo la chiamata, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto.
E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo.
O così credevo, fino a oggi.
Perché oggi è successa una cosa nuova. Qualcuno mi ha rivolto un gesto gentile. Il primo della mia vita. E questo ha cambiato ogni cosa. D’improvviso, ho scoperto che il mondo segue delle regole che non conosco. Che gli altri non hanno le mie stesse paure, e non cercano a ogni istante di dimenticare il passato. Forse il «tutto» che credevo di avere è precisamente tutto ciò che mi manca. E forse è ora di imparare davvero a stare bene. Anzi: benissimo. 

Gail Honeyman ha scritto un capolavoro. Un libro che a detta di tutta la stampa internazionale più autorevole rimarrà negli annali della letteratura. Un romanzo che per i librai è unico e raro come solo le grandi opere possono essere. I numeri parlano da soli: venduto in 35 paesi, per mesi in vetta alle classifiche, adorato sui social dalle star del cinema più impegnate, vincitore del Costa First Novel award, presto diventerà un film. Una protagonista in cui tutti possono riconoscersi. Perché spesso ci si rifugia nella propria realtà per non vivere quello che c’è veramente fuori. In quel riparo si crede di stare benissimo, ma basta una folata di aria fresca per capire che troppo è quello che si sta perdendo.




Titolo: La treccia
Autore: Colombani Laetitia
Casa editrice: Nord
Prezzo di copertina: € 16,90
Trama:

 INDIA. Smita è un’intoccabile; per sopravvivere, raccoglie escrementi a mani nude. Il suo è un mestiere che si tramanda di generazione in generazione, e che lei ha accettato, sopportando in

silenzio. Ma sua figlia non seguirà le sue orme. No, lei andrà a scuola, imparerà a leggere e a scrivere, farà grandi cose. Per offrirle un futuro migliore, Smita sfiderà il mondo. ITALIA. Giulia adora lavorare per suo padre, proprietario dell’ultimo laboratorio di Palermo in cui si confezionano parrucche con capelli veri. Un giorno, lui ha un incidente e Giulia scopre che l’azienda è sull’orlo del fallimento. Ma lei non si scoraggia. Per salvare il laboratorio, Giulia guiderà una rivoluzione. CANADA. Sarah è un avvocato di successo. Sull’altare della carriera, ha sacrificato tutto: due matrimoni, il tempo per i figli e soprattutto per sé. Poi, però, nel bel mezzo di un’arringa, Sarah sviene e niente sarà più come prima. Per vincere la battaglia, Sarah dovrà scegliere per cosa vale la pena lottare. Smita, Giulia e Sarah non si conoscono, eppure condividono la stessa forza, la stessa determinazione nel rifiutare ciò che è toccato loro in sorte. Come fili invisibili, i loro destini s’intrecceranno indissolubilmente, dando loro la possibilità di vivere con orgoglio, fiducia e speranza.



Voi avete letto uno di questi romanzi?
Quale mi consigliate?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti e... Buone letture!