lunedì 31 agosto 2015

Wrap up di Agosto

Salve a tutti,
questo è il primo Wrap up che faccio, per chi non sa di cosa si tratti... In questo post elencherò i libri che ho letto durante questo mese, cioè il mese di Agosto.

I libri che elencherò qui sotto saranno in ordine di lettura.







I love shopping a Venezia, di Sophie Kinsella. 


Sono venuta a conoscenza di questo raccontino di poche pagine gironzolando sul Kobo. Infatti cercavo qualche romanzo da comprare prima di andare al mare. E ho trovato il piccolo racconto edito da Mondadori gratis, per cui l'ho scaricato e letto in un'oretta. Avendo già letto il primo romanzo della serie, I love shopping, conoscevo già lo stile frizzante e leggero della Kinsella. Però, le tematiche sono sempre quelle, così come gli sviluppi, all'interno delle storie. 

Ho deciso, perciò, di conferirgli 2 stelline su 5. 

L'ho trovato davvero troppo monotono










Battle Royale, Koushun Takami

Il padre di Hunger Games, ambientato in Giappone, ma molto più violento

Ho apprezzato parecchio questa lettura, e ho scritto una recensione


4 stelline su cinque.














Hope. L'ultimo segreto del fuoco, Cailìn Og



TRAMA: Una volta, tanto tempo fa, gli dèi dichiararono guerra al mondo, e il mondo cambiò. Le città scomparvero, costellando dei propri resti una natura ostile. Gli dèi si dimenticarono della Terra e gli esseri umani presero a vivere di ricordi. Fino a oggi. Hope ha tredici anni, occhi verdi e capelli rossi. Non conosce i suoi genitori né il suo passato. Però possiede un dono pericoloso: sa creare il fuoco con un puro atto di volontà. Basta poco perché sia bollata come strega; ma qualcuno dice che lei è in realtà una Prescelta, l'Erede di Prometeo, l'unica in grado di opporsi agli dèi quando torneranno per riprendersi la Terra. E quella che sembra una favola per bambini, un giorno diventa orribilmente vera: gli Immortali sono pronti a scatenare un'orda mostruosa per invadere il mondo. In un viaggio allo stesso tempo epico e folle, dove immaginazione e realtà superano ogni limite, Hope scoprirà se stessa e il proprio destino, affrontando nemici da incubo con spavalda innocenza e trovando amici insperati proprio quando ha perso ogni cosa. In un mondo che, all'improvviso, si aspetta tutto da lei, Hope diventerà il simbolo di un'umanità che si risveglia, che accetta i mostri dentro di sé e ne usa la forza per forgiare desideri, verità e futuro. Un romanzo che è un sogno a occhi aperti. Come la speranza. 
Casa editrice: Salani editore
Pagine: 534 pagine


Vi dirò, avevo comprato questo libro per la trama, ma non è stato affatto come me lo aspettavo. L'ho trovato noioso a tratti, adatto sicuramente ad un pubblico più giovane, per cui ho deciso di conferirgli 2 stelline su cinque.





Città di Carta, John Green



Parto col dire che questo libro mi è piaciuto, ma tra i romanzi di John Green è quello che ho preferito di meno. 
I personaggi sono un abbozzo di quelli di Cercando Alaska, quello che mi ha lasciato senza parole è stato il finale. 

4 stelline su cinque. 













Il leone, la strega e l'armadio, C.S. Lewis


Ho scritto una recensione  sul primo e secondo volume della serie delle Cronache di Narnia. Apprezzato molto di più rispetto al primo romanzo. 


4 stelline su cinque.















P.S. I love you, Cecelia Ahern

Ho recensito questo libro che mi è piaciuto davvero molto. L'accettazione di un amore, un libro davvero reale. 

4 stelline su cinque.













L'accademia dei Vampiri, Rachelle Mead

Il primo volume della saga omonima, che mi è piaciuto davvero moltissimo. 
Letto in due serate, davvero scorrevole, ironico e divertente. 
Si parla di vampiri come non si è mai parlato, sono dei vampiri particolari, suddivisi in Moroi e dhampir

Davvero una lettura piacevole.

5 stelline su cinque.

Non vedo l'ora di recuperare il secondo volume, Morsi di ghiaccio.













Currently reading:
-Buned childen of America, una raccolta di racconti edita Minimum Fax
Dovete sapere, infatti, che io sbocconcello le raccolte di racconti, non mi piace leggerle tutte d'un fiato. Questa è un'antologia di scrittori americani contemporanei, particolarmente famosi. Davvero interessanti. 


Quali sono state le vostre letture del mese di Agosto? Fatemelo sapere qui nei commenti. 
Buon inizio di Settembre a tutti! 

venerdì 28 agosto 2015

P.S. I love you - Recensione

Salve a tutti,
sono qui per farvi la nuova recensione di un libro che ho terminato di leggere qualche giorno fa, ma ho preferito aspettare per scriverla, e cercare di mettere in ordine le idee.


P.S. I love you, Cecelia Ahern

Questo è il primo romanzo dell'autrice, famosa - forse - di più per essere l'autrice di Scrivimi ancora (Love Rosie), di cui è stato tratto un film con Lily Collins e Sam Claflin.

Casa editrice: Bur
Prezzo di copertina: 9.90 euro

Piccola curiosità, nel caso non l'abbiate visto, ne è stato tratto un film nel 2008 diretto da Richard LaGravenese.
Io non ho visto il film, per cui vi parlerò esclusivamente del libro.


Holly e Gerry sono una di quelle coppie giovani e belle che vivono in simbiosi. Quando, all'improvviso, Gerry muore, Holly è devastata: vedova a soli ventinove anni, ha l'impressione che la sua vita non abbia più senso. È anche arrabbiata, si sente tradita, lui - suo marito, amante, miglior amico, la sua roccia - aveva promesso di non lasciarla mai, come può farcela da sola, ora? Ma Gerry non ha dimenticato, e trova il modo di farle avere una lettera ogni mese, con un messaggio per ritrovare la voglia di vivere e, soprattutto, con un dolcissimo "P.S. I love you" che spinge Holly, fra un pianto e un sorriso, ad aprirsi al domani. Perché la vita è fatta per essere vissuta, sempre.




La protagonista di P.S. I love you è Holly, una donna di neanche trent'anni, a cui muore il marito, la sua anima gemella, Gerry, di cancro al cervello.

Il romanzo è narrato in terza persona, seguendo, per la maggior parte del romanzo, il punto di vista di Holly. Sono presenti, però, dei flashback, inseriti nel romanzo come ricordi di quando Gerry era ancora in vita.


P.S. I love you, non è un romanzo in cui si racconta soltanto una storia d'amore, piuttosto parla dell'accettazione di un lutto, ma la storia d'amore narrata è davvero forte, intensa, che va oltre la morte.

Holly, dopo aver perso Gerry, si sente in qualche modo "tradita" e abbandonata, perché Gerry le aveva promesso di non lasciarla mai. La ragazza riesce a riprendere in mano la sua vita proprio grazie a suo marito, che riesce a trovare il modo di farle reperire una lettera per ogni mese, da dopo la sua morte, e ogni lettera termina con "P.S. I love you".

I personaggi sono caratterizzati compiutamente, in modo particolare Holly, che non è mai idealizzata, ma è una protagonista reale, una donna che potrebbe essere ognuna di noi, con i suoi vizi (parecchi) e le sue virtù. Cecelia Ahern è riuscita a creare una protagonista "perfetta" proprio perché sarebbe molto facile immaginarla nel mondo reale.

E' proprio questa la caratteristica che ho più apprezzato in questo romanzo, il fatto che sia estremamente realistico, ed è struggente proprio per questo.

Ed è proprio questa la caratteristica che ha fatto sì che il romanzo ottenesse, in base alle mie valutazioni, 4 su 5.



giovedì 20 agosto 2015

Le cronache di Narnia #1 - #2, Recensione

Ciao a tutti, ragazzi!

Proprio ieri sera ho terminato il secondo volume delle Cronache di Narnia, Il leone, la strega e l'armadio. Quindi sono qui per fare una recensione!

Il Nipote del mago

Autore: C.S. Lewis
Genere: Fantasy
Primo capitolo de Le Cronache di Narnia




Di questo primo capitolo non si ha una trasposizione cinematografica, perciò, quando ho letto questo primo volume sono rimasta piuttosto colpita dalla trama, immaginavo qualcosa di... Diverso, ecco. 

Non è stato il primo libro scritto della saga, è piuttosto un prequel, in cui si racconta della nascita di Narnia stessa, in cui ci sono diversi collegamenti con il libro successivo. 


I protagonisti sono Digory e Polly, due bambini che abitano a Londra, in due case comunicanti. I due avranno una serie di avventure a seguito dell'incontro con lo zio di Digory, che (sorpresa delle sorprese) è un mago. Da qui il titolo, appunto. 
Successivamente a diverse peripezie, che non sto qui a dirvi, altrimenti sarebbe spoiler, i ragazzi assieme ad altri personaggi raggiungono un luogo, creato da Aslan, Narnia

Il personaggio di Aslan è, fin da subito, molto importante, e ci sono, soprattutto in questo primo libro diversi collegamenti con la mitologia, greca, in particolare, e con il Cristianesimo. Infatti la creazione di Narnia, almeno a me, ha ricordato particolarmente la creazione raccontata nella Bibbia. 



Il leone, la strega e l'armadio
Autore: C.S. Lewis
Genere: Fantasy

Tutti avranno visto il film di questo capitolo, me compresa, quindi non racconto troppo nel dettaglio la trama. Basti solo ricordare che i protagonisti principali sono quattro fratelli Peter, Susan, Edmund e Lucy e la storia narra delle avventure di questi ragazzi nel regno di Narnia, raggiunto attraverso un armadio, che è nella casa in cui abitano. 
La differenza tra libro e film è palpabile. Nel film sono presenti molti più dettagli, mentre il libro ha uno stile molto semplice, così come il Nipote del mago
Infatti Le cronache di Narnia nascono come un libro per bambini, infatti i termini utilizzati sono molto semplici, non ci sono descrizioni estremamente dettagliate e il romanzo stesso non è molto lungo, anzi, scorre molto velocemente. 

Anche in questo libro ci sono dei riferimenti al Cristianesimo, in particolare alla Passione di Gesù Cristo. Per un bambino, probabilmente, non sono molto evidenti, ma per chi ha una cultura cattolica, certamente i riferimenti sono palpabili. 

Ho apprezzato molto questi due libri, ma penso che se li avessi letti da bambina mi sarebbero piaciuti molto di più, perché trovo che lo stile sia estremamente semplice.
Comunque ho dato ad entrambi i romanzi un VOTO: 4/5


Spero che questa breve chiacchierata letteraria vi sia piaciuta! 
Fatemi sapere cosa ne avete pensato voi, se avete letto anche gli altri libri della saga e ditemi se vale la pena continuarla. 

A presto, 
Chiara. 


The Ice Cream Book Tag

Ciao a tutti, lettori!
Sono tornata dalle vacanze, e il caldo se ne è bello che andato nella mia città, comunque non ci perdiamo d'animo perché alla fine di Agosto mancano ancora un bel po' di giorni, quindi... Non preoccupiamoci!

Per assaporare ancora il clima estivo vi propongo l'Ice Cream Book Tag , che ho trovato spulciando sui book blog, ideato da Lettere d'inchiostro, quindi andate a guardare le sue risposte.



Cominciamo!



Melone: Un libro che hai (già) deciso di leggere durante l'estate.

P.s. I love you, Cecelia Ahern.

Dopo aver letto Scrivimi ancora (e non aver ancora visto il film, mea culpa!) ho cercato in lungo e in largo qualche altro suo libro nella mia città, perché il primo romanzo che ho letto mi è piaciuto davvero moltissimo. Finalmente qualche giorno fa ho recuperato il suo primo romanzo, P.s. I love you, e dalla trama mi ha subito colpito, quindi... Ho iniziato a leggerlo!














Menta: Una serie che ti è entrata nel cuore.

La trilogia di Hunger Games, Suzanne Collins


Non c'è bisogno di aggiungere altro.


Limone: Una serie difficile da digerire.

La serie di Shadowhunters, Cassandra Clare.




Tiramisù: Un libro che ti ha tirato su il morale. 

La parte divertente, Sam Lipsyte


Una raccolta di racconti davvero carina. L'autore è stato capace di farmi immergere nell'America contemporanea, calandosi in ogni tipo di persona. I personaggi sono tutti incredibilmente reali e la "parte divertente" non sta tanto in qualcosa di davvero comico, piuttosto è un riso rassegnato, che prende coscienza di quello che è il mondo a noi contemporaneo. Consigliatissimo per chi ama le raccolte di racconti. 


Fiordilatte: Un classico. 

Il Giovane Holden, J.D. Salinger


Fragola: Un libro con una tenera storia d'amore.

Tutto accadde in una notte, Rachel Cohn & David Levithan


Scritto a quattro mani, la Cohn scrive sotto il punto di vista della ragazza, e David Levithan, uno degli scrittori che più ammiro, scrive dal punto di vista maschile. La particolarità di questo romanzo è che si svolge totalmente nel corso di una notte (così come dice il titolo). Scorrevole, e la storia raccontata è molto piacevole.


Cioccolato: Un libro di cui aspetti il seguito. 

The treatment, Suzanne Young, sequel di The Program, di cui c'è la recensione (cliccando sul titolo del libro.)




Caffè: Un libro che ti ha tenuto sveglio tutta la notte.  

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine, Ransom Riggs.


Stupendo! Con delle immagini fantastiche, anche se per me non è stato facile leggerlo di notte. Già solo la copertina mi inquietava parecchio.



E anche oggi abbiamo finito! 
Grazie ancora a Lettere d'Inchiostro per il Tag. 

Alla prossima, lettori! 








giovedì 6 agosto 2015

Social Media Book Tag

Ciao a tutti, lettori!
Il caldo mi sta sciogliendo, ma ho deciso, prima di andare in vacanza, di fare questo Book Tag, probabilmente sono una delle ultime a farlo, ma non importa!

Si chiama SOCIAL MEDIA BOOK TAG, e consiste nell'associare ad ogni social network un libro.

Cominciamo!


Twitter:  
il tuo libro breve preferito (meno di 200 pagine).
Uno dei libri più corti che io abbia mai letto (infatti ha solamente 175 pagine), che fa parte del genere young adult è The Giver, di Lois Lowry. Davvero una lettura molto scorrevole e gradevolissima. Consigliatissimo!



Facebook: Un libro che tutti ti hanno insistentemente consigliato di leggere.
Avevo sentito parlare all'infinito di questo libro e tutti, chi aveva visto il film o chi aveva letto il libro, mi hanno straconsigliato quella storia. Sto parlando di Fight Club, di Chuck Palahniuk.



Tumblr: Un libro che hai letto prima che diventasse popolare.
Potrei nominarne altri, ma uno dei libri che ho letto prima che diventasse popolare è Looking for Alaska (Cercando Alaska) di John Green.




My Space: Un libro che ti è piaciuto quando eri piccola, ma che probabilmente ora non ti piacerebbe molto.
Ho letto questo libro un bel po' di anni fa, e mi era piaciuto abbastanza, non troppo da comprare qualche anno dopo il seguito. Muses di Francesco Falconi.






Instagram: Il libro con la copertina più bella che esista.
Ve ne mostro due:
Noi siamo grandi come la vita, di Ava Dellaria. Un libro che mi è piaciuto parecchio, non molto conosciuto, ma davvero carino.



E Regina Rossa, di Victoria Aveyard, libro che bramo da secoli, ma ancora non riesco a comprare, perché nelle librerie della mia città non si trova.



YouTube: Un libro che vorresti che diventasse un film.
Assolutamente The Program, di Suzanne Young. (Cliccando sul titolo del libro, troverete la mia recensione, spero vi piaccia.) Mondo distopico, storia d'amore, e un pizzico d'azione!

Goodreads: Un libro che consiglieresti a tutti quanti.
1984 di George Orwell, un classico intramontabile, dalla scrittura magistrale, e dalla storia bellissima.



Fatemi sapere quali sono le vostre risposte giù nei commenti, e soprattutto, fatemi sapere se avete letto qualcuno di questi libri.
Buone letture, e buone vacanze!

martedì 4 agosto 2015

Battle Royale, Recensione

Battle Royale, Koushun Takami 




    Editore: Mondadori, Piccola Biblioteca Oscar Mondadori
    Genere: Distopico 
    Pagine: 663 pagine 
    Prezzo di copertina: 12 euro 



 Repubblica della Grande Asia dell'Est, 1997. Ogni anno una classe di quindicenni viene scelta per partecipare al Programma; e questa volta è toccato alla terza B della Scuola media Shiroiwa. Convinti di recarsi in una gita d'istruzione, i quarantadue ragazzi salgono su un pullman, dove vengono narcotizzati. Quando si risvegliano, lo scenario è molto diverso: intrappolati su un'isola deserta, controllati tramite collari radio, i ragazzi vengono costretti a partecipare a un "gioco" il cui scopo è uccidersi a vicenda. Finché non ne rimanga uno solo... Edito nel 1999, Battle Royale è un bestseller assoluto in Giappone, il libro più venduto di tutti i tempi; diventato fenomeno di culto, ha ispirato celebri film, manga sceneggiati dallo stesso Takami e videogiochi. Scritto con uno stile freddo e violento, è un classico del pulp, un libro controverso e ricco di implicazioni, nel quale molti hanno visto una potente metafora di cosa significhi essere giovani in un mondo dominato dal più feroce darwinismo sociale. Premetto di aver letteralmente adorato Hunger Games, e non si pu negare lo stretto legame tra i due romanzi. Sicuramente Susan Collins si è in qualche modo ispirata a Battle Royale, perché il contesto è molto diverso, un futuro distopico negli Stati Uniti, il 1997 in Asia, ma "l'arena" della Collins ci fa pensare molto a Battle Royale. Sicuramente, per , lo stile di scrittura è differente. Takami utilizza una terza persona immersa. In ogni capitolo, infatti, l'autore prende il punto di vista di un personaggio, utilizzando sempre la terza persona, e descrive e racconta quello che gli accade. Questo è un punto che non ho apprezzato particolarmente, non per la perizia con cui l'autore scrive, piuttosto per il fatto che, essendo 42 studenti, ci si perde con i nomi e le situazioni, spesso molto simili tra loro. Per attenuare questa difficoltà, e per aiutare il lettore a non perdersi, al termine di ogni capitolo c'è il resoconto di quanti sono gli studenti rimasti.
42 studenti rimasti
Ho apprezzato molto questo romanzo, anche se l'ho trovato confusionario per quanto riguardava la vastità dei nomi. (Troppi, e troppo simili e, per me che non sono abituata a nomi Giapponesi, è stato davvero molto difficile seguire pienamente, e ho dovuto rileggere diversi passaggi più di una volta.)

Consigliato a chi non si lascia impressionare facilmente, perché molte scene sono descritte in maniera troppo cruenta, e reale. 

                                                                                                                              
 Sommariamente ho deciso di conferire a questo romanzo 4/5



 Fatemi sapere quali sono state le vostre impressioni a riguardo, se l'avete letto, o meno! Grazie per aver letto la recensione, e buona lettura!