giovedì 31 maggio 2018

Ho il tuo numero - Recensione

Salve a tutti, lettori!
Bentornati sul blog.

Oggi vi propongo la recensione di un romanzo che ho letto tantissimo tempo fa, di cui, per un motivo o per un altro, non vi avevo ancora parlato.

Il romanzo in questione è Ho il tuo numero, di Sophie Kinsella, edito Mondadori.

Titolo: Ho il tuo numero
Autore: Sophie Kinsella
Casa editrice: Mondadori
Per acquistarlo su Amazon, clicca qui.

Cosa accade se ti scippano il telefonino e tutta la tua vita è lì dentro? Ti senti persa, naturalmente. È quello che capita a Poppy, una scombinata fisioterapista prossima alle nozze con un affascinante docente universitario. Proprio quando il telefono le serve per una faccenda a dir poco urgente! Perché tra le altre cose, nel bel mezzo di una festa con le amiche ha appena perso il suo prezioso anello di fidanzamento, uno smeraldo come non ne ha mai visti nella sua intera esistenza. Poppy è nel panico, e mentre cerca affannosamente l’anello perduto cosa vede in un cestino dei rifiuti? Un cellulare nuovo di zecca che sembra aspettare proprio lei. È un attimo. Ed è suo.
Non può permettersi il lusso di rimanere scollegata, non in questo momento. Ma di chi è quel telefono? E a cosa si riferiscono gli strani messaggi che riceve? Poppy non ha il tempo di farsi troppe domande. Ha un anello da ritrovare, un matrimonio da organizzare e qualche cosuccia in sospeso con i suoi futuri suoceri. Ma non sa che quel telefono e lo sconosciuto con cui si troverà a condividerlo le metteranno a soqquadro la vita.
Ancora una volta Sophie Kinsella supera se stessa in questa scoppiettante commedia degli equivoci incentrata sul telefonino, protagonista assoluto della nostra vita di tutti i giorni e di questo romanzo. E soprattutto complice in un’adorabile storia romantica che diverte e fa sognare. 



Parto col presupposto che questo è stato il terzo romanzo di quest'autrice che leggo, perciò non è stato il mio primo approccio alla Kinsella.

Poppy è la protagonista, una fisioterapista che è in procinto di sposarsi con un giovane docente universitario. Durante una festa con le sue amiche, perde il suo anello di fidanzamento a causa di alcune divertenti coincidenze. Proprio per questo ha bisogno di utilizzare il suo cellulare, ma purtroppo perde anche quello. Mentre è intenta nella ricerca del preziosissimo anello, trova un telefono cellulare in un cestino, perciò lo prende, e inizia ad utilizzarlo, non facendo troppo caso ad alcuni messaggi piuttosto strani che le arrivano.

Questa è la trama iniziale, ma da questo punto in poi inizieranno e si intrecceranno tra loro eventi assurdi, ma incredibilmente divertenti.
Infatti Sophie Kinsella è la regina di questo genere di storie: divertenti e romantiche.

Le protagoniste ideate da quest'autrice si somigliano un po' tutte, simpatiche, sfortunatissime e goffe.
Proprio per questo sembrano reali e, dal primo momento sprizzano energia positiva da ogni pagina.

E' un romanzo ad altissimo livello di intrattenimento. Molto leggero, e che tiene attaccati alle pagine. Si vuole scoprire, infatti, come procede la vicenda. Ci sono, infatti un mucchio di colpi di scena, uno dopo l'altro. Fino all'ultima pagina non si ha idea di come vada a finire la storia, e lo ammetto, scegliere di leggere un romanzo della Kinsella in un momento di particolare ansia, o molti impegni è un vero piacere.



Voi avete letto questo romanzo?
Vi è piaciuto?
Cosa mi consigliate di leggere di quest'autrice?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e... Buone letture!

mercoledì 30 maggio 2018

Il canto della crisalide

Salve a tutti, lettori!
Bentornati sul blog!


Oggi un articolo un po' speciale, perché non sarà una vera e propria recensione.
Sarebbe impossibile, per me, recensire un volume del genere. Perché quella che vi andrò a presentare oggi è una raccolta di poesie.


La raccolta si chiama Il canto della crisalide, scritta da Gianni Manca.



Titolo: Il canto della crisalide
Autore: Gianni Manca
Casa editrice: Edizioni Kimerik
Prezzo di copertina: € 14,90

Per presentarvi questo volume, riporto qualche frase della prefazione, scritta da Giovanna Mulas.

"Amo definire Gianni Manca un viaggiatore di anime. Per dirla alla Keats, il poeta è la più impoetica delle cose che esistono; perché non ha identità, è continuamente intento a riempire qualche altro corpo: il sole, la luna, il mare e gli uomini e le donne, che sono creature d'impulso, sono poetiche, e c'è in loro qualcosa d'immutabile. Ma il poeta no: egli non ha identità, è certamente la più impoetica tra tutte le creature".

Non riesco a recensire una raccolta di poesie, soprattutto questa, perché la poesia ti entra nell'anima, e inevitabilmente ti trovi a pensare al significato di quelle parole, e alla loro musicalità.

Gianni Manca mette tutto se stesso in queste pagine, ripercorre la sua vita, ciò che realmente gli è accaduto, e noi riusciamo a rivivere assieme a lui le tappe della sua vita.
Non è una raccolta tematica, si parla di tantissimi aspetti: amore e dolore riescono a convivere in queste pagine.

Nonostante ci siano tematiche piuttosto ricorrenti nella letteratura, non sono mai banali. Piuttosto l'autore ci confessa ciò che prova, si mette a nudo, facendoci entrare in un turbine di emozioni contrastanti.


Non sono solita scrivere sui libri o "rovinarli", ma con questo ne ho sentito la necessità. Ho segnato le poesie che più mi hanno colpito, e ogni tanto riprendo in mano il volume e ne rileggo qualcuna.


Ringrazio moltissimo l'autore per aver scritto queste pagine, e la casa editrice per avermi permesso di leggerle.

Ve lo consiglio caldamente!

venerdì 18 maggio 2018

La Seconda Vita - Segnalazione

Salve a tutti, lettori!

Sono tornata con la segnalazione di un romanzo ambientato in Italia, negli ultimi anni del Novecento.




Titolo: La seconda vita
Autore: Enrico Pedemonte
Casa editrice: Frassinelli
Prezzo di copertina: € 17,50
Disponibile anche in eBook.
Numero di pagine: 276

La seconda vita è un romanzo che, attraverso una trama sapientemente costruita e ricca di colpi di scena, ci restituisce l'immagine vivida degli ultimi decenni del Novecento, quando i giovani occidentali erano animati da passioni politiche oggi inimmaginabili. Il romanzo si svolge nello spazio di sette giorni e si sviluppa su due binari paralleli. Da una parte c’è Pietro Lamberti, genovese, brillante scienziato, partito per gli Stati Uniti negli anni Settanta e presto finito a Los Alamos a progettare bombe atomiche, ora rifugiato in un piccolo appartamento di New York per scrivere al figlio John e raccontargli i molti lati oscuri della sua vita. Dall’altra c’è proprio John che, giornalista e attento osservatore, tornato a Genova per indagare su uno strano traffico di materiali radioattivi si trova improvvisamente coinvolto in una situazione inaspettata e grave: mentre avverte un clima di pericolo intorno a sé, vede emergere tracce inquietanti e ambigue della vita del padre e dei suoi amici di un tempo, Nicola, Antonio e Luca. Quattro ragazzi inseparabili che si erano incontrati nel pieno degli anni Sessanta, quando il mondo era rigidamente diviso tra «rossi e neri, comunisti e capitalisti, URSS e USA», e avevano fondato un’organizzazione segreta che identificava negli Stati Uniti il nemico da abbattere: una scelta che avrebbe condizionato la vita dei quattro fino alle estreme conseguenze. Ed è proprio questo che Pietro - dal suo rifugio newyorchese - continua a raccontare al figlio: la sua vita ambigua e contraddittoria, il contrasto lacerante tra gli ideali della giovinezza e le esperienze della vita, e il difficile rapporto con gli amici di allora. Pagina dopo pagina, la consapevolezza che il tempo sta per scadere rende la lettera di Pietro al figlio non solo un racconto avvincente ma uno struggente congedo.


Mi fa sempre molto piacere sapere qualcosa sugli autori dei romanzi che mi incuriosiscono.


L'Autore:
Enrico Pedemonte (Genova 1950), laureato in fisica, ha lavorato al Secolo XIX, all’Espresso come caporedattore e corrispondente da New York. Poi a Repubblica come caporedattore. Nel 2016-17 ha diretto pagina 99. Esperto di rete e di giornalismo: Personal Media è stato il titolo della sua rubrica sull’Espresso e di un saggio uscito nel 1998 (Bollati Boringhieri). Nell'ultimo libro (Morte e resurrezione dei giornali, Garzanti, 2010), si è occupato della crisi della carta stampata, delle anomalie del giornalismo italiano, delle vie d’uscita possibili.


Voi lo avete già acquistato?
Io sono curiosissima di leggerlo, e spero di farlo molto molto presto!

Buone letture!




mercoledì 16 maggio 2018

Tutto ciò che sappiamo dell'amore - Recensione

Salve a tutti, lettori!

Torno qui sul blog con una nuova recensione, si tratta proprio di Tutto ciò che sappiamo dell'amore di Colleen Hoover.


Titolo: Tutto ciò che sappiamo dell'amore
Autore: Colleen Hoover
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo di copertina: 16,00 €


L'autrice è una donna davvero speciale, una persona in grado di narrare una storia semplice con una maestria incredibile.
I suoi romanzi, però, sono sempre molto toccanti, e trattano tematiche difficili, in modo delicato, ma sempre ben approfondito.


La storia parla di Lake, una ragazza di appena 18 anni, costretta a trasferirsi, con la madre e il fratellino minore, in  Michigan.
Lasciare la sua città, le sue amicizie, a seguito della morte improvvisa del padre, è molto difficile per lei.

Ad alleviare le sue prime giornate nel nuovo stato c'è l'incontro con il vicino di casa, Will.
Non è il classico protagonista di romanzi rosa, è piuttosto un ragazzo molto intelligente e responsabile, costretto a crescere prima del suo tempo, a causa di problemi familiari.

C'è subito simpatia tra i due, purtroppo, però, con l'inizio del primo giorno di scuola di Lake hanno inizio i problemi..

Tutti i romanzi di Colleen Hoover che ho letto non mi hanno lasciata delusa, è un'autrice in grado di sorprendere con la semplicità della sua scrittura e delle trame sempre molto particolari.
Infatti, Tutto ciò che sappiamo dell'amore non è soltanto una storia d'amore, è piuttosto un romanzo che fa riflettere soprattutto sull'importanza dell'amicizia, della famiglia, del superamento del lutto e anche della poesia.

Scrivere, per i personaggi di questo romanzo, e recitare le loro opere è un atto liberatorio, che li aiuta a superare i momenti terribili della loro vita che hanno e stanno passando.
Nei romanzi di questa scrittrice l'arte, in qualsiasi forma, viene elogiata, in questo caso si parla proprio dello slam poetry, ossia una competizione alla quale chiunque può partecipare, nello specifico si "gareggia" con le rime delle proprie poesie.
Tramite queste, si scoprono i pensieri e le emozioni più intime dei personaggi, anche quelli secondari.


Infatti, un altro punto a favore di questa narrazione, sono proprio i personaggi.
Ognuno è caratterizzato bene, nonostante la storia ruoti attorno a Lake.


Kel e Caulder sono i fratellini minori di Lake e Will, due bambini teneri che ci insegnano quanto sia importante e incondizionato il bene che si può volere al proprio migliore amico.

Eddie è l'amica di Lake, forse l'unica vera amica che riesce a trovare nella nuova scuola, ed è un personaggio dal passato difficile, ma che, nonostante ciò, aiuta Lake in ogni momento. E' una ragazza spontanea e frizzante da cui dovremmo imparare tutti.

Infine, ma non per importanza, la mamma di Lake. Una delle pochissime occasioni in cui, in romanzi Young/New Adult, la figura genitoriale è ben caratterizzata e soprattutto presente. Una donna forte, che cerca di risollevare la sua famiglia, nonostante sia vedova da poco e stia passando un periodo terribile.
I suoi figli sono la priorità su tutto, e li indirizza sempre per il verso giusto, dispensando consigli preziosissimi.


Non posso far altro che consigliarvi questo romanzo, soprattutto agli amanti della poesia, ma anche a chi ha bisogno di una storia che tratti al modo giusto tematiche sempre attuali ed importantissime.



Voi avete letto questo romanzo? Fatemi sapere cosa ne pensate, e... Buone letture!

domenica 13 maggio 2018

Wishlist #4

Salve a tutti, lettori!
Buona domenica, e buona festa della mamma.

Sono tornata dopo tantissimo tempo, con la rubrica settimanale Wishlist, in cui vi elencherò tre libri che vorrei acquistare.


Titolo: Fidanzati dell'inverno. L'Attraversaspecchi. 1.
Autore: Christelle Dabos
Casa editrice: EO
Prezzo di copertina: 16,00 €
Trama: "Fidanzati dell'inverno" è il primo volume di una saga fantastica (L'Attraversaspecchi) che si snoda tra le mirabolanti peripezie della protagonista Ofelia, una ragazza un po' goffa ma dotata di due doni assolutamente speciali (può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti), e dei bizzarri personaggi che la circondano. Ai "Fidanzati dell'inverno" seguirà la pubblicazione degli "Scomparsi di Chiardiluna" e "La memoria di Babele". L'Attraversaspecchi è una serie letteraria che mescola fantasy, belle epoque, steampunk.











Titolo: Atlante delle meraviglie. Sessanta piccoli racconti mondo
Autore: Danilo Soscia
Casa editrice: Minimum fax
Prezzo di copertina: 18,00   €
Trama: C'era una volta la Wunderkammer, la camera dei prodigi: collezione di oggetti rari e squisiti, meraviglie della tecnica, orrori sublimi della natura e della storia. Danilo Soscia riprende questo immaginario e raccoglie sessanta parabole esemplari, memorie infedeli, miti e fantasmi, inventando una sulfurea e personalissima Spoon River e narrando con uno stile potente e originale le inquietudini e le ossessioni che da sempre attanagliano il cuore e la mente degli uomini. L''Atlante è dunque molti libri insieme: può essere letto dall'inizio alla fine come un catalogo fantastico delle passioni e delle avventure umane, oppure può essere percorso seguendo a piacere la fitta trama di temi e luoghi che lo sottende. Di racconto in racconto, incontriamo uomini non illustri accanto ad Arthur Rimbaud, Gesù, Mao, Antigone, San Francesco, Jurij Gagarin e Friedrich Nietzsche, e ogni personaggio, oscuro o eminente, ci chiede di partecipare al suo destino e ci trae con forza irresistibile dentro il suo mondo. La Berlino di Bertolt Brecht e quella del panda Bao Bao si collegano alla Parigi di Walter Benjamin, e il viaggio della nave di Odisseo all'isola di Circe prosegue nell'avventura di una cagnetta sovietica, in orbita intorno alla Terra a bordo di un'angusta navicella spaziale. Una scrittura animata da un'impetuosa forza creativa e visionaria, nella tradizione di Manganelli, Mari e Borges.




Titolo: Cannibali
Autore: Régis Jauffret
Casa editrice: Edizioni Clichy
Prezzo di copertina: 17,00 €
Trama: Noémie è una pittrice di 24 anni che ha appena rotto con Geoffrey, un architetto cinquantaduenne con cui ha avuto una relazione. Il romanzo inizia con una lettera in cui la ragazza annuncia alla madre del suo ex di aver rotto con lui. Tra le due donne si sviluppa una corrispondenza che finisce per creare un legame diabolico che le porterà a progettare di divorare quest'uomo. Due donne che sono due amanti appassionate. La madre che ha dato al figlio il nome dell'unico uomo che abbia mai amato, morto prima del suo matrimonio. La ragazza che è una «collezionista di storie d'amore» sempre alla ricerca di un ideale irraggiungibile.




Voi avete letto uno di questi romanzi?
Quale mi consigliate?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti e... Buone letture!