giovedì 31 agosto 2017

The Tower - Recensione

Salve a tutti, lettori!
Bentornati in questa nuova recensione!
Oggi sono qui per parlarvi di un romanzo che mi è piaciuto da impazzire. Se ne è parlato in lungo ed in largo, in particolare per la sua copertina davvero di impatto.
Sto parlando di The Tower - il millesimo piano, di Katharine McGee.



Titolo: The Tower - Il millesimo piano
Autore: Katharine McGee
Casa editrice: Piemme
Prezzo di copertina: 17,00 €


Ci troviamo a Manhattan, nel 2118. New York, così come lo conosciamo, non esiste più. Al suo posto si erge una torre altissima - il Tower, appunto - che arriva a mille piani d'altezza. 
La caratteristica principale di tale grattacielo sta proprio nel fatto che nei piani inferiori vivono persone di basso ceto sociale, e man mano che si raggiunge la vetta ci avviciniamo all'elitè di New York: le persone ricche e più importanti. 

E' stato paragonato a Gossip Girl, ed è proprio questo paragone che mi ha spinto a comprarlo, dato che la serie TV mi era piaciuta molto. 

Seguiamo il punto di vista di cinque personaggi differenti, ognuno appartenente ad un punto diverso del The Tower. Tutti questi personaggi sono caratterizzati dal fatto che sono tutti quanti degli adolescenti, e man mano, grazie ad alcuni episodi significativi, le loro vite andranno ad intrecciarsi, creando uno splendido filone narrativo. 

Avery è la ragazza più bella del The Tower, è geneticamente perfetta. E' nata in questo modo, perché i suoi genitori hanno voluto utilizzare una parte delle loro ampie finanze per generare una figlia stupenda. La ragazza, però, ha un segreto che la tormenta: è innamorata di qualcuno di cui non dovrebbe. 

Leda, la migliore amica di Avery, ha avuto problemi con la droga. All'inizio della narrazione, infatti, torna da un periodo di riabilitazione, che però non ha funzionato come avrebbe dovuto.

Eris, inizialmente molto ricca, è costretta ad abbandonare i piani superiori del The Tower e a trasferirsi nei bassifondi. Riuscirà a capire cos'è davvero importante una volta cambiata la sua vita. 

Watt è uno dei ragazzi più intelligenti di tutto il Tower, ed è il miglior hacker di tutta New York. Conosce i segreti di tutti proprio grazie alla sua abilità e ad un certo marchingegno, creato da lui. Viene assunto da un determinato personaggio per spiare una ragazza. Questo lo porterà a conoscere se stesso, e il mondo che lo circonda. 

Infine, abbiamo Rylin, la ragazza appartenente ai piani bassi. Riuscirà a trovare un lavoro ai piani superiori per riuscire a sopravvivere, e a guadagnare qualcosa in più per lei e sua sorella. Questa sua condizione la aiuterà a trovare un amore che mai avrebbe immaginato. 

Il punto forte di questa storia sono proprio i personaggi. Caratterizzati in modo particolare, ognuno differente dall'altro. Hanno tutti i loro pregi, e i loro difetti, delineati nel corso della narrazione. Facendo scoprire al lettore le varie particolarità di ognuno, senza risultare troppo noiosa e mai banale. 

Temevo di confondere i vari personaggi, essendo parecchi. Capita così quando si seguono molti personaggi e l'autore non è abile nel particolareggiarli. Questo, però, non è accaduto in The Tower. Dai pensieri, le azioni, si riconoscono perfettamente e si ha l'impressione, una volta terminato il romanzo, che si conoscano davvero quelle persone nelle pagine, e si sente la loro mancanza. 

Un punto a sfavore di questo libro è che la tecnologia e il mondo non è molto caratterizzato, ci vengono spiegate le caratteristiche del The Tower e delle sue particolarità in modo troppo sbrigativo. Avrei apprezzato una maggiore attenzione ai dettagli delle descrizioni. 

E' un ottimo primo romanzo di una serie, particolarmente di intrattenimento. Ha guadagnato a mani basse quattro stelline piene su cinque


Avete letto The Tower? Cosa ne avete pensato?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e... Buone letture! 

domenica 27 agosto 2017

Wishlist #18

Buona domenica, lettori!
Come state?
Vi porto, come ogni domenica, la mia wishlist.



Titolo: Abbiamo sempre vissuto nel castello
Autore: Shirley Jackson
Casa editrice: Adelphi
Prezzo di copertina: 18,00 €
Trama: "A Shirley Jackson, che non ha mai avuto bisogno di alzare la voce"; con questa dedica si apre "L'incendiaria" di Stephen King. E infatti con toni sommessi e deliziosamente sardonici che la diciottenne Mary Katherine ci racconta della grande casa avita dove vive reclusa, in uno stato di idilliaca felicità, con la bellissima sorella Constance e uno zio invalido. Non ci sarebbe nulla di strano nella loro passione per i minuti riti quotidiani, la buona cucina e il giardinaggio, se non fosse che tutti gli altri membri della famiglia Blackwood sono morti avvelenati sei anni prima, seduti a tavola, proprio lì in sala da pranzo. E quando in tanta armonia irrompe l'Estraneo (nella persona del cugino Charles), si snoda sotto i nostri occhi, con piccoli tocchi stregoneschi, una storia sottilmente perturbante che ha le ingannevoli caratteristiche formali di una commedia. Ma il malessere che ci invade via via, disorientandoci, ricorda molto da vicino i "brividi silenziosi e cumulativi" che - per usare le parole di un'ammiratrice, Dorothy Parker abbiamo provato leggendo "La lotteria". Perché anche in queste pagine Shirley Jackson si dimostra somma maestra del Male - un Male tanto più allarmante in quanto non circoscritto ai 'cattivi', ma come sotteso alla vita stessa, e riscattato solo da piccoli miracoli di follia.






Titolo: La sala da ballo
Autore: Anna Hope 
Casa editrice: Ponte alle Grazie
Prezzo di copertina: 16,80 €
Trama: Inghilterra, 1911. In un manicomio al limitare della brughiera dello Yorkshire, dove uomini e donne vivono separati gli uni dagli altri da alte mura e finestre sbarrate, c'è una sala da ballo grandiosa ed elegante, con tanto di palcoscenico e orchestra. In questo luogo sognante e raffinato, i pazienti si ritrovano una volta alla settimana per danzare: qui hanno la possibilità di sentirsi liberi, di mostrare i sentimenti, di muovere i loro corpi in libertà. I desideri lungamente messi a tacere tornano ad agitare con prepotenza i cuori dei protagonisti. Proprio nella sala da ballo Ella Fay, una giovane operaia ricoverata contro la sua volontà per una crisi isterica, conosce John Mulligan, un uomo dalla sensibilità fuori del comune, che soffre di depressione in seguito a un trauma. Complice del loro incontro è Clem, una paziente affetta da manie suicide, che aiuta Ella a leggere i messaggi di John. A occuparsi di loro c'è il dottor Fuller, un medico ossessionato dall'eugenetica e fermamente convinto che la musica e la danza possano aiutare nella cura delle malattie psichiatriche. Quattro personaggi che intrecciano le loro storie in un affresco originale e carico di significati profondi: i loro dolori e le loro frustrazioni sono anche i nostri, come pure la danza liberatoria, il coraggio di gridare, la voglia di cambiare.





Titolo: Dimmi che credi al destino
Autore: Luca Bianchini
Casa editrice: Mondadori
Prezzo di copertina: €17,00
Trama: Ornella ama i cieli di Londra, il caffè con la moka e la panchina di un parco meraviglioso dove ogni giorno incontra Mr George, un anziano signore che ascolta le sue disavventure, legate soprattutto a un uomo che lei non vede da troppo tempo, e che non riesce a dimenticare. A cinquantacinque anni, Ornella si considera una campionessa mondiale di cadute, anche se si è sempre saputa rialzare da sola. Per fortuna può contare su Bernard, il suo vicino di casa, che la osserva da lontano e la conosce meglio di quanto lei conosca se stessa. L'ultima batosta, però, è difficile da accettare. La piccola libreria italiana che dirige nel cuore di Hampstead - dove le vere star sono due pesci rossi di nome Russell & Crowe - rischia di chiudere: il proprietario si è preso due mesi per decidere. Lei, che sa lottare, ha imparato anche a lasciarsi aiutare, e così chiama in soccorso la Patti, la sua storica amica milanese inimitabile compagna di scorribande - che arriva in città con poche idee e tante scarpe, ma sufficiente entusiasmo per trovare qualche soluzione utile a salvare l'Italian Bookshop. La prima è quella di assumere Diego, un ragioniere napoletano bello e simpatico, che fa il barbiere part-time, ha il cuore infranto e le chiama guagliuncelle. Ma proprio quando la libreria ha più bisogno di lei, il destino riporterà Ornella in Italia, a bordo di una Seicento malconcia guidata in modo improbabile dalla Patti. Tra humour inglese e una malinconia tutta italiana, “Dimmi che credi al destino” è una storia commovente di rinascita e speranza. Ambientato in una Londra dove il cielo cambia sempre colore e l’amore brucia a fuoco lento, Luca Bianchini racconta con il suo stile inconfondibile una storia che non avresti mai pensato di ascoltare, e che assomiglia terribilmente alla vita.


Avete letto uno di questi libri?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti e... Buone letture!

martedì 22 agosto 2017

WWW... Wednesday #13

Buon mercoledì, lettori!
Sono tornata con la rubrica settimanale WWW... Wednesday!


-What are you currently reading? (Cosa stai leggendo adesso?)
-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
-What do you think you’ll read next? (Cosa leggerai dopo?)


Cosa stai leggendo adesso?

Sto attualmente leggendo il primo volume della saga dei Cazalet, ossia Gli anni della leggerezza, di Elizabeth Jane Howard. Se dalla mole credevo fosse un vero e proprio mattone, lento, noioso e pesante, sono stata totalmente catturata dallo stile di scrittura di quest'autrice, che conoscevo soltanto per la sua fama.
E' un romanzo estremamente scorrevole e - sembra assurdo, lo so - divertente!
Non ci crederete mai, ma mi sto divertendo molto a leggerlo, lo trovo esilarante in alcuni punti e, anche se sono soltanto all'inizio, sono certa che mi piacerà moltissimo!



Cosa hai appena finito di leggere?

Ho finito di leggere proprio ieri La moglie del Califfo, di Renée Ahdieh.
Non ero molto sicura che mi sarebbe piaciuto, ed in effetti ho trovato diverse cosette che non mi hanno convinto, ma è stato un romanzo che ho divorato.
Lo stile di scrittura di quest'autrice è a tratti poetico, e la storia narrata è accattivante.
Molto presto scriverò una recensione completa a riguardo, e ve ne parlerò in modo più approfondito.

Ho letto poi Silver Bay, di Jojo Moyes.
Di quest'autrice avevo letto solamente Io prima di te, e devo dire che mi era piaciuto parecchio, guadagnandosi quattro stelline su cinque. Silver Bay è stata una storia che mi ha coinvolto molto, forse un po' stereotipata e un tantino prevedibile, ma di intrattenimento. La scrittura della Moyes poi è estremamente coinvolgente.



Cosa leggerai dopo?
Il racconto dell'ancella, di Margaret Atwood. Un romanzo che ho acquistato prima delle vacanze, ma non ho potuto portarlo con me per ragioni di spazio.
Sono molto curiosa di leggerlo e sono sicura che mi piacerà moltissimo.


Voi cosa avete letto in questa settimana?
Avete letto questi libri?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti e... Buone letture!

venerdì 18 agosto 2017

Giardino d'inverno - Recensione


Salve a tutti, lettori!
Bentornati sul blog. Oggi voglio portarvi la recensione di un fumetto che ho divorato, e che mi è piaciuto parecchio. Sto parlando di Giardino d'inverno, di Renaud Dillies e Grazia La Padula, edito Tunué.

Titolo: Giardino d'inverno
Autori: Renaud Dillies e Grazia La Padula
Casa editrice: Tunué
Prezzo di copertina: 14,90 €

Sam è il protagonista di questa storia. Vive in una città grigia, e conduce una vita solitaria, nonostante tutte le persone che incontra ogni giorno, di ritorno a casa.

A causa di una perdita d'acqua al piano superiore, fa un incontro un po' particolare, che gli cambierà la vita. Un vecchietto è convinto che Sam sia suo figlio, e il ragazzo non sa proprio come comportarsi nei suoi confronti. Quest'uomo cambierà per sempre la vita di Sam e il suo modo di approcciarsi ad ogni situazione, nonché la sua visione del mondo.





Fin dalla copertina si può capire che questa graphic novel parla di un cambiamento. Il grigiore del disegno è nettamente in contrasto con la figura centrale, con lo sguardo verso l'alto, al contrario rispetto a tutti gli altri personaggi che lo circondano, con il naso all'ingiù.

Già da questo avevo intuito quanto fosse speciale questo fumetto.
Grazia La Padula è stata davvero brava a delineare le fila di questa storia, così semplice, ma dal significato estremamente complesso ed importante.

Consiglio molto la lettura di questa storia. E' molto veloce, ma aiuta a riflettere molto sul mondo d'oggi, sulla vita frenetica che ognuno di noi conduce, e non si sofferma sui particolari, e ciò che realmente è importante.





Ho dato, perciò, a questo fumetto cinque stelline su cinque.

mercoledì 16 agosto 2017

WWW... Wednesday #12



Buon mercoledì, lettori!
Sono tornata con la rubrica settimanale WWW... Wednesday!


-What are you currently reading? (Cosa stai leggendo adesso?)
-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
-What do you think you’ll read next? (Cosa leggerai dopo?)



Cosa stai leggendo?
Sto attualmente leggendo Dimmi tre segreti, di Julie Buxbaum, un romanzo molto breve e semplice. Un racconto da ombrellone, divertente, ma che aiuta a riflettere sulla diversità e sulle difficoltà dei cambiamenti.
E' piaciuto davvero a tutti, e le pagine che ho letto sono state estremamente piacevoli.



Cosa hai appena finito di leggere?
Ho appena terminato la rilettura di Harry Potter e il Principe Mezzosangue, di J.K. Rowling. Non vi nascondo che tornare a leggere questa saga mi sta facendo tornare bambina.


Ho letto anche Noi siamo tutto, di Nicola Yoon, una lettura terminata in pochissime ore. Coinvolgente e leggero, perfetto per passare piacevolmente una serata.




Cosa leggerai dopo?

La fine della solitudine, di Benedict Wells.  È la storia di tre fratelli, Jules, Liz e Marty, che da piccoli perdono i loro genitori in un incidente e sono costretti a vivere separati e senza famiglia, estranei l'uno all'altro. Marty si butterà a capofitto negli studi, Jules sfuggirà alla vita diventando un introverso mentre Liz si brucerà alla sua fiamma, vivendo senza limiti.



Avete letto uno di questi libri? Fatemelo sapere qui giù nei commenti e... Buone letture!