Salve a tutti, lettori!
Grazie a Mondadori e a Beatrice di Eynys Paolini ho avuto l'occasione di parlarvi di una nuovissima uscita.
Scholomance, Lezioni pericolose
Autore: Naomi Novik
Casa editrice: Mondadori
Pagine:264 p., RilegatoPer acquistarlo su Amazon, clicca qui.
Leggere Scholomance è stata una bellissima esperienza. L'idea di base di questo romanzo è incredibile.
Cosa si ottiene mescolando Harry Potter con Hunger Games? Scholomance. Un romanzo che ho trovato molto piacevole, soprattutto per l'idea di base, che mi ha conquistato pienamente.
Il mondo portato su carta dall'autrice, insieme con l'ambientazione suggestiva e accattivante, hanno contribuito a costruire un romanzo coinvolgente e innovativo.
La storia della protagonista El inizia in medias res, durante il suo terzo anno di scuola.
Nel corso del racconto, la ragazza si rivolge direttamente ai lettori, abbattendo la parete di distacco che si crea tra le due parti.
Galadriel è una narratrice sarcastica ed ironica, una ragazza dal carattere rude, che rimarrà sicuramente nel cuore dei lettori. Un personaggio non certamente perfetto, ma proprio per le sue innumerevoli imperfezioni sembra essere la protagonista perfetta: una ragazza estremamente reale, dal passato per nulla facile.
Io non ho una famiglia, invece, ho solo mia madre, e di sicuro non ho una cerchia pronta a sostenermi.
Galadriel è una protagonista speciale, che mi ha immediatamente colpito per la sua psicologia, per il suo essere forte, ma anche molto insicura.
Queste sono le caratteristiche che apprezzo maggiormente nei personaggi femminili e in particolare modo nei protagonisti.
Sono le loro debolezze a renderli speciali.
Sapevo ancor prima di arrivare alla Scholomance che la mia unica possibilità di avere una vita almeno decente – sempre ammesso che esca di qui per averne una – è entrare in una cerchia. Vale per me e per tutti, certo, però la maggior parte dei maghi indipendenti riesce come minimo a trovare degli amici con cui dividere le spese e guardarsi le spalle a vicenda, accumulare mana, collaborare un po’. Io, invece, se anche dovessi piacere a qualcuno tanto da tenermi con sé, cosa mai successa, non gli sarei di nessun aiuto. La gente normale vuole uno spazzolone nel sottoscala, non un lanciarazzi, e io sono qui che mi sforzo da due ore solo per reperire un incantesimo che lavi il pavimento.
I personaggi secondari non risultano essere particolarmente approfonditi, ma Orion - l'eroe della scuola, pronto a salvare chiunque sia in difficoltà - riesce a farsi ampiamente spazio nel cuore dei lettori.
Il mondo magico raccontato in Scholomance è magistralmente ideato e descritto in modo molto dettagliato, seppur sotto gli occhi di una ironica e sarcastica protagonista.
Forse, proprio per questo, il romanzo non appare adatto a tutti i lettori, il ritmo narrativo non risulta essere incalzante, ma lento e immersivo.
Il primo volume della nuova trilogia fantasy di Naomi Novik mi ha pienamente convinto, grazie ad uno splendido worldbuilding, una trama ben ideata, personaggi vividi, e uno stile di scrittura innovativo, che può non piacere a tutti.
Consigliato a chi apprezza i romanzi dark academia con del fantasy, agli amanti di Harry Potter e Hunger Games che ricercano il mix horror di queste due serie.
Vi ricordo di passare sui blog delle mie colleghe, che ringrazio per aver condiviso questa splendida lettura insieme.
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