mercoledì 27 giugno 2018

Rebel Love - Recensione

Salve a tutti lettori,
Oggi voglio parlarvi di un romanzo uscito da pochissimo nelle librerie, e che mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice, in modo che io potessi parlarne.



Titolo: Rebel Love
Autore: Erin Watt
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Data d'uscita: 19 giugno
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Probabilmente il nome di quest'autrice non vi è nuovo, poiché è conosciuta per aver scritto la serie The Royal, il cui primo volume si chiama Paper Princess. 

Questo romanzo, però, è una storia totalmente distaccata dalla serie precedente, e con totale sincerità posso dirvi che mi è piaciuto molto. 

La protagonista è Beth, che sta affrontando il suo ultimo anno di liceo nella scuola che ha sempre frequentato. Tutto sembra crollarle addosso quando scopre che i suoi genitori non vogliono assolutamente che lei vada in un college lontano, o comunque in un'altra città. 

I suoi genitori, infatti, sono diventati iperprotettivi, da quando la sorella maggiore di Beth, Rachel, è morte, tre anni prima dell'inizio degli eventi narrati nel romanzo. 
La controllano costantemente e non vogliono le accada nulla di male. 

Mentre sua madre non vuole assolutamente cambiare nulla nella loro casa dal fatidico giorno della morte di Rachel, il padre evita totalmente di parlarne, Beth ha deciso di smettere di giocare a pallavolo, e ha chiesto di non essere più chiamata Lizzie, come accadeva in precedenza. 

La totale mancanza di privacy, il costante controllo dei suoi genitori e le pressioni che sente su di sé, spingono Beth ad andare ad una festa, mentendo ai suoi genitori. Qui però non c'è nessuno che conosce. La ragazza vuole semplicemente divertirsi, dimenticare per un istante la sua vita e fare una sorta di "dispetto" ai suoi genitori. 
Ed è lì che incontra Chase, un ragazzo che sta un po' sulle sue, non parla con nessuno, e chiederebbe semplicemente di essere lasciato in pace. Viene avvicinato da Beth, che, nonostante tutti lo evitino, sente di doverci parlare... 

Da qui inizierà la storia, fatta di discussioni con i genitori, con le sue amiche, e del ricordo costante di Rachel. 
Il superamento del lutto è parte integrante di questo romanzo, infatti ogni pagina racconta il comportamento di una ragazza che cerca in tutti i modi di elaborare la morte di sua sorella, a cui era molto legata, e che vedeva come un idolo.

Nel romanzo si parla anche di bullismo e di come la protagonista reagisce, e in alcune situazioni si mette dalla parte del più debole, nonché vulnerabile. Ho apprezzato molto questo suo comportamento, soprattutto per il fatto che, quando capisce di non potercela fare da sola, chiede aiuto ai suoi insegnanti, che sono delle figure delineate molto bene, cercano di aiutarla più volte nel corso delle pagine, proprio per il fatto che la ragazza sta avendo dei problemi in famiglia, dovuti ad un lutto particolarmente importante.

Come ho particolarmente sottolineato in altre recensione, spesso, nei romanzi young adult, la figura genitoriale è quasi totalmente assente. Qui, però, non è così. I genitori sono presenti e puniscono la figlia quando si comporta male.

Un altro punto positivo è sicuramente il fatto che tutti i personaggi migliorano nel corso del romanzo, in particolare Beth matura e cambia atteggiamento, soprattutto grazie ad una persona, che sarà molto importante per lei.

Lo stile di scrittura è semplice e veloce, nulla di artificioso e niente affatto pesante. Le pagine scorrono e la storia non ha mai punti morti. Succede sempre qualcosa che spinge il lettore ad andare avanti. E' sicuramente una lettura che cattura. Leggerò certamente altri scritti di queste due autrici sotto il nome di Erin Watt.
Il romanzo merita quattro stelline piene. Consigliatissimo.


Voi avete letto qualcosa di Erin Watt?
Cosa mi consigliate di suo?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti e... Buone letture! 

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