Salve a tutti, lettori!
Oggi voglio parlarvi di un romanzo la cui trama mi ha colpito molto, e non vedo l'ora di leggere!
“Non so se arriveremo vivi fino alla Curia, ma adesso non ho voglia di pormi altre domande, per una volta desidero lasciare che gli eventi scorrano senza preoccuparmi, per una volta voglio pensare che tutto si aggiusterà, in un modo o nell’altro.”
Titolo: ATLECS – il paradigma del doppio
Autore: Giulia Bertolusso
Casa editrice: Astro Edizioni
SINOSSI
Sentirsi diversi può spezzarti, mina le tue certezze, ti rende vulnerabile e solo.
Cloe è una Neminem, l’equivalente di nessuno nel mondo di Atlecs, e i suoi genitori non possono accettarlo. Le elezioni sono vicine e l’immagine della famiglia Betterson deve essere mantenuta, a qualsiasi costo.
“Tu non esisti più.” Quattro parole che le hanno distrutto la vita obbligandola a crescere troppo in fretta.
Unica, ma non sola, perché Cloe ha un gemello che preferirebbe una vita distrutta a un’esistenza senza lei.
La fuga è l’unica soluzione, ma dove andare se il tuo stesso mondo ti rifiuta?
Due gemelli che combatteranno con coraggio per riappropriarsi della libertà e rivendicare un futuro diverso da quello che la società gli ha imposto. Una sfida non esente da compromessi che li metterà alla prova come solo la vita sa fare.
BIOGRAFIA
Giulia Bertolusso nasce ad Alba il 25 marzo 1997. Attualmente frequenta il corso universitario di lingue e letterature straniere, percorso di studi intrapreso per coltivare la sua passione per i libri e la lettura. Autrice esordiente, Atlecs il paradigma del doppio è il suo primo romanzo, nato quando aveva solo diciassette anni sulla piattaforma Wattpad con il titolo Insieme. Dal 2010 è titolare di un blog letterario chiamato Storie attorno al fuoco grazie al quale ha intrapreso collaborazioni con editori e autori.
"Sono consapevole del fatto che sebbene si cerchi di nasconderlo, l’apparenza è ancora un elemento dal quale non si può prescindere. So che casa mia non è l’unico posto in cui verrei trattata diversamente. Uscita da qui, tutti quando mi guarderanno, anche solamente in minima parte, mi assoceranno alla parola Neminem. Sempre. E le cose con questo termine accanto, mi hanno sempre spaventata."
Voi avete letto questo romanzo?
Avete intenzione di farlo?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e... Buone letture!
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