giovedì 2 agosto 2018

Rebel - Recensione

Salve a tutti, lettori!
Oggi vi parlo di un romanzo ambientato nel deserto, con una protagonista molto forte e determinata.
Parlo proprio di Rebel, il deserto in fiamme.


Titolo: Rebel - Il deserto in fiamme
Autore: Alwyn Hamilton
Casa editrice: Giunti
Numero di pagine: 368
Prezzo di copertina: € 17,00 (copertina rigida) - € 6,90 (brossura)
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Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento. Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il sultano di Miraji e il figlio in esilio, il principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifci destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.


Rebel non è il classico romanzo Young Adult a cui siamo abituati. Innanzitutto l'ambientazione è insolita, infatti la vicenda è narrata nel deserto abitato da creature sovrannaturali.


« Un Buraqi, un cavallo del deserto. Per un attimo sembrò un normale cavallo. L'attimo dopo era solo sabbia. Passava dall'oro accecante al rosso violento, fuoco e sole in un deserto spazzato dal vento. Fui attraversata da un brivido d'eccitazione, una sensazione che affondava le radici nell'antico retaggio del popolo del deserto. »


Amani è la protagonista della vicenda, una ragazza orfana, costretta ad abitare con uno zio despota, e le cugine perfide. E' un personaggio molto forte, che ricerca la sua indipendenza. E' totalmente differente dalle altre ragazze, perché non accetta la sua condizione, e non si appoggia assolutamente a nessuno, vuole piuttosto cavarsela da sola, senza dipendere da alcuno.

Amani e l'ambientazione sono assolutamente punti di forza del romanzo, che hanno favorito a differenziare questa narrazione da moltissime altre.
La società descritta è molto difficile, infatti le donne sono donne sono considerate degli oggetti e gli uomini vivono grazie alla fabbrica di armi. Alwyn Hamilton ha ideato una società ispirata al mondo orientale, con caratteristiche occidentali, come le armi da fuoco, e i treni. Ciò che è sicuramente a favore dell'autrice è sicuramente la mitologia creata attorno alla società. Ci sono moltissime creature sovrannaturali, descritte in modo dettagliato.

Non è un romanzo a cui ho dato il massimo della votazione, si è guadagnato infatti, 3 stelline.
Nonostante non sia eccessivamente lungo, inizialmente non mi ha catturato. Dei punti della narrazione, infatti, sono confusionari.
Essendo il primo romanzo scritto da quest'autrice, sono certa che i prossimi due saranno un crescendo, proprio per questo, non vedo l'ora di leggerli.


Voi avete letto questo romanzo?
Avete intenzione di leggerlo?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e... Buone letture!

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