Salve a tutti, lettori!
Sono tornata, finalmente, aggiungerei, con una nuova recensione.
Quella di oggi è una recensione un po' speciale, proprio perché si parla di un libro che effettivamente non è ancora stato pubblicato dalla casa editrice.
Sto parlando di Choose me, choose you, choose us, di Jasmine Hashem.
Vi lascio qui il link diretto per acquistarlo.
Ognuno affronta il dolore come meglio crede. Jane e Vince sono due ragazzi, compagni di liceo, che all’età di diciotto anni si ritrovano ad affrontare la perdita di un genitore. Una stessa storia che innesca però due reazioni totalmente differenti. Se Jane, dopo la morte del padre, inizia a mangiare a dismisura e a ingrassare, Vince, dopo la morte della madre, si chiude in se stesso scegliendo di vivere in totale apatia. Sono conoscenti, non amici, eppure lei si sente inspiegabilmente legata a lui. Dopo aver compreso ciò che sta facendo a se stessa, Jane decide di cambiare stile di vita. A venticinque anni è una donna sicura e serena. Studia, ama lo sport e pratica la boxe. Un ragazzo conosciuto al corso di boxe sarà per lei il primo appuntamento. Prima di questo decide però di rivedere Vince. Il loro incontro sarà decisivo e le incomprensioni non mancheranno. Non è facile esporsi e aprirsi, né tanto meno lo è arrendersi. L’amore a volte è una questione di scelta. Scegliere spesso richiede estremo coraggio. Ci sono situazioni, però, in cui scegliersi non rappresenta una scelta. Se fosse questo il caso?
Essendo un testo non passato in fase di editing, ci sono dei refusi, degli errori di punteggiatura, o di lessico, che non influenzano più di tanto lo scorrere della lettura, ma sono da segnalare.
E' un romanzo molto un po' complicato da recensire, infatti ho iniziato a scrivere ciò che ne penso più di una volta.
Affronta, infatti, diverse tematiche importanti, quali l'obesità, la voglia di cambiare e migliorarsi, e soprattutto il superamento del lutto. Avendo perso entrambi i protagonisti delle persone molto importanti nella loro vita, reagiscono in modo totalmente diverso l'uno dall'altra: isolandosi, o rifugiandosi nel cibo.
La storia è narrata dal punto di vista di entrambi i personaggi principali, e ci sono balzi temporali tra il presente della storia, e anni prima, durante il periodo scolastico.
Si percepisce chiaramente quanto i personaggi, tra il "prima" e il "dopo" siano cambiati, maturati.
Il romanzo nasce come un romance, in cui, inevitabilmente, la storia d'amore fa da protagonista. Avrei preferito maggior approfondimento in alcuni punti della narrazione, in particolare sulla psicologia del personaggio maschile.
Apprezzo sempre moltissimo le descrizioni, ed effettivamente è una mancanza che ho trovato nella storia, sia dei personaggi, che delle ambientazioni stesse.
Per questi difetti ho deciso di dare al romanzo tre stelline su cinque, e consiglio la storia agli amanti delle storie d'amore un po' travagliate, ma incredibilmente romantiche. Sono proprio quelle che mi catturano di più.
lunedì 26 novembre 2018
giovedì 8 novembre 2018
L'Orso - Recensione
Salve a tutti, lettori!
Sono finalmente tornata con una nuova recensione. Oggi ho il piacere di parlarvi di un titolo che mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice.
L'Orso
Autore: Claire Cameron
Casa editrice: SEM Libri
Prezzo di copertina: € 17,00
Numero di pagine: 207
Per acquistarlo su Amazon, clicca qui.
Anna è una bambina di cinque anni. Con i genitori e il fratellino, Stick, di poco più piccolo, sta facendo una bella vacanza sull’isola di Bates, un paradiso naturale al centro del meraviglioso lago canadese di Opeongo.
La radura dove si fermano per la notte è un incanto. Anna stringe a sé Stick e dice buonanotte al papà e alla mamma, che si ritirano nella loro tenda. La notte è tiepida, trasparente, e i suoni che provengono dal bosco accompagnano fin dentro i sogni più dolci.
Ma nel cuore della notte la vita diventa un incubo.
All’improvviso i due fratellini vengono svegliati dalle urla della mamma e del papà, dal trambusto assordante. Un grosso orso nero ha sventrato la tenda dei genitori e si accanisce su di loro con la sua enorme forza, con la ferocia della bestia affamata. In un ultimo, disperato atto di coraggio il padre mette in salvo i piccoli, chiudendoli all’interno di un robusto container per gli attrezzi e le provviste.
Il giorno seguente, nella luce di una giornata di sole, i due bimbi escono dal nascondiglio che li ha protetti dalla bestia e si incamminano, insieme con il lettore di questo sorprendente, emozionante romanzo, nella loro nuova vita. Attorno, oltre i resti del passato e dell’amore, c’è la natura pericolosa, affamata, impenetrabile, ostile. E una fioca luce per guardare verso il futuro.
Quelli che mi colpiscono maggiormente sono i libri tratti da storie vere.
Ed è questo il caso, infatti Claire Cameron ha tratto ispirazione da una situazione reale: nel 1991 a Toronto, in un'area naturale, un orso uccise due adulti. Questa vicenda ha inevitabilmente scosso l'autrice, che si trovava a lavorare proprio lì in quel periodo.
Ciò che colpisce maggiormente di questo libro è lo stile narrativo, infatti viene narrato dal punto di vista di una bambina di cinque anni, Anna, che prende effettivamente parola. Seguiamo tutta la vicenda come fossimo quella bambina, alla quale, durante una vacanza con la sua famiglia, un orso strappa via i genitori, lasciandola sola con il fratello minore.
E' una storia sicuramente dall'impatto emotivo fortissimo, infatti Anna prende effettivamente voce, narrando, a modo suo, la vicenda più traumatica della sua vita, con lo sguardo di una bambina innocente che non comprende realmente il mondo.
Sicuramente è un romanzo che non consiglio a chi è facilmente impressionabile, infatti, sapendo quali sono le premesse, è difficile non rimanerne coinvolti emotivamente.
Ho scelto di dare al romanzo quattro stelline su cinque, sicuramente in un futuro spero di rileggerlo, e rivivere nuovamente la vicenda di Anna e del fratellino Stick in giro per il bosco alla ricerca disperata dei loro genitori.
Voi avete letto questo romanzo?
Avete intenzione di farlo?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e... Buone letture!
Sono finalmente tornata con una nuova recensione. Oggi ho il piacere di parlarvi di un titolo che mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice.
L'Orso
Autore: Claire Cameron
Casa editrice: SEM Libri
Prezzo di copertina: € 17,00
Numero di pagine: 207
Per acquistarlo su Amazon, clicca qui.
Anna è una bambina di cinque anni. Con i genitori e il fratellino, Stick, di poco più piccolo, sta facendo una bella vacanza sull’isola di Bates, un paradiso naturale al centro del meraviglioso lago canadese di Opeongo.
La radura dove si fermano per la notte è un incanto. Anna stringe a sé Stick e dice buonanotte al papà e alla mamma, che si ritirano nella loro tenda. La notte è tiepida, trasparente, e i suoni che provengono dal bosco accompagnano fin dentro i sogni più dolci.
Ma nel cuore della notte la vita diventa un incubo.
All’improvviso i due fratellini vengono svegliati dalle urla della mamma e del papà, dal trambusto assordante. Un grosso orso nero ha sventrato la tenda dei genitori e si accanisce su di loro con la sua enorme forza, con la ferocia della bestia affamata. In un ultimo, disperato atto di coraggio il padre mette in salvo i piccoli, chiudendoli all’interno di un robusto container per gli attrezzi e le provviste.
Il giorno seguente, nella luce di una giornata di sole, i due bimbi escono dal nascondiglio che li ha protetti dalla bestia e si incamminano, insieme con il lettore di questo sorprendente, emozionante romanzo, nella loro nuova vita. Attorno, oltre i resti del passato e dell’amore, c’è la natura pericolosa, affamata, impenetrabile, ostile. E una fioca luce per guardare verso il futuro.
Quelli che mi colpiscono maggiormente sono i libri tratti da storie vere.
Ed è questo il caso, infatti Claire Cameron ha tratto ispirazione da una situazione reale: nel 1991 a Toronto, in un'area naturale, un orso uccise due adulti. Questa vicenda ha inevitabilmente scosso l'autrice, che si trovava a lavorare proprio lì in quel periodo.
Ciò che colpisce maggiormente di questo libro è lo stile narrativo, infatti viene narrato dal punto di vista di una bambina di cinque anni, Anna, che prende effettivamente parola. Seguiamo tutta la vicenda come fossimo quella bambina, alla quale, durante una vacanza con la sua famiglia, un orso strappa via i genitori, lasciandola sola con il fratello minore.
E' una storia sicuramente dall'impatto emotivo fortissimo, infatti Anna prende effettivamente voce, narrando, a modo suo, la vicenda più traumatica della sua vita, con lo sguardo di una bambina innocente che non comprende realmente il mondo.
Sicuramente è un romanzo che non consiglio a chi è facilmente impressionabile, infatti, sapendo quali sono le premesse, è difficile non rimanerne coinvolti emotivamente.
Ho scelto di dare al romanzo quattro stelline su cinque, sicuramente in un futuro spero di rileggerlo, e rivivere nuovamente la vicenda di Anna e del fratellino Stick in giro per il bosco alla ricerca disperata dei loro genitori.
Voi avete letto questo romanzo?
Avete intenzione di farlo?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e... Buone letture!
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