Salve a tutti, lettori!
Oggi vi porto la recensione di un romanzo fantasy molto atteso in Italia, uscito da pochissimi giorni.
Sorcery of thorns
Traduttore: Valentina Daniele
Editore: Mondadori
Collana: Oscar fantastica
Anno edizione: 2021
Prezzo: € 22,00
In vendita dal 19 gennaio 2021
Trovatella allevata in una delle Grandi Biblioteche di Austermeer, è cresciuta in mezzo agli strumenti della stregoneria: grimori magici che sussurrano e sferragliano catene. Se provocati, si trasformano in mostri inquietanti di cuoio e di inchiostro. Ciò cui Elisabeth ambisce è diventare una guardiana, incaricata di proteggere il regno dalle minacce della magia.
Il suo disperato tentativo di impedire l’atto di sabotaggio che libera il grimorio più pericoloso della biblioteca finisce per ritorcersi contro di lei: ritenuta coinvolta nel crimine, viene condotta nella capitale, in attesa di interrogatorio. L’unica persona su cui può fare affidamento è il suo nemico di sempre, il Magister Nathaniel Thorn, con il suo misterioso servitore; ma tutto sembra intrappolarla in una congiura secolare, che potrebbe radere al suolo non solo le Grandi Biblioteche, ma anche il mondo intero.
A mano a mano che la sua alleanza con Nathaniel si rafforza, Elisabeth inizia a mettere in discussione tutto quello che le hanno insegnato sui maghi, sulle biblioteche che ama così tanto, e soprattutto su se stessa. Perché Elisabeth ha un potere che non avrebbe mai sospettato, e un destino che non avrebbe mai potuto immaginare.
Avevo per questo titolo aspettative alte, ma non troppo, poiché non volevo assolutamente che venissero disattese. Era da tantissimo che non mi ritrovavo a leggere un fantasy che fosse totalmente nelle mie corde. Leggere questo testo, però, mi ha ributtato a capofitto in una storia dalle vibrazioni simili al mondo magico di Harry Potter, che io tanto apprezzo.
Penso sia un libro concepito per essere amato dai lettori della sopracitata serie, e in particolari dagli accaniti amanti dei libri, come la sottoscritta. Infatti, protagonisti del romanzo (facente parte di una serie, ma che è possibile leggere come fosse un autoconclusivo), sono i libri, in particolare i grimori.
In questo ambiente cresce Elizabeth, un'orfana che viene allevata in una delle biblioteche più importanti. Luoghi magici che vengono descritti in modo estremamente accattivante, e che io ho apprezzato infinitamente. La ragazza, nostra protagonista, vuole diventare una guardiana. La sua volontà è proprio quella di proteggere il regno dalla magia, vista come qualcosa di pericoloso.
Queste sono le premesse, per certi aspetti molto innovativi, per un romanzo molto piacevole, dal ritmo piuttosto serrato, con uno stile di scrittura semplice, lineare, senza lasciare troppe domande e buchi di trama. Ho trovato particolarmente accattivante la storia, che si rivela essere un mix azzeccato tra fantasy, mistery con un pizzico di romanticismo.
La parte che sicuramente ho maggiormente apprezzato è la costruzione del mondo ideato dall'autrice. Di certo, come già detto, i riferimenti ad Harry Potter sono piuttosto evidenti, ma questo non mi ha affatto disturbato.
Ho trovato la caratterizzazione dei personaggi principali ben strutturata, Elizabeth e Nathaniel sono i due pilastri della storia, e li ho apprezzati immediatamente, entrando subito in empatia con la protagonista femminile.
Se siete alla ricerca di un romanzo fantasy young adult dalla trama molto piacevole e lineare, ve lo consiglio molto!