giovedì 17 settembre 2020

Review Party - Kerri Maniscalco | Recensione "Sulle Tracce di Jack lo Squartatore"

 Salve a tutti, lettori!

Oggi finalmente posso parlarvi del primo romanzo di una serie uscita da pochissimi giorni in Italia, e vi anticipo: mi è piaciuta moltissimo!



Titolo: Sulle Tracce di Jack lo Squartatore

Autore: Kerri Maniscalco

Data di pubblicazione: 15 settembre 2020

Casa Editrice: Mondadori 

Prezzo di copertina: € 20,00

Pagine: 372 p., Rilegato





È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell'alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l'amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l'ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.



Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d'esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.



Sulle Tracce di Jack lo Squartatore è un romanzo che ho apprezzato moltissimo. E' ambientato nella Londra di fine Ottocento, e Audrey Rose Wadsworth è la protagonista di questa storia, che racchiude alla perfezione una trama che tiene incollati alle pagine, una scrittura scorrevole che ho apprezzato particolarmente, un'ambientazione affascinante e - non da ultima - una splendida caratterizzazione dei personaggi. 



Audrey Rose Wadsworth è stata cresciuta come una perfetta donna di casa, ben educata con sani principi, e una buona famiglia alle spalle. Però la ragazza non è assolutamente propensa a comportarsi come una perfetta dama dell'alta società. Vuole piuttosto affiancare suo zio nello studio della medicina legale. E' una grandissima appassionata, spinta dalla morte piuttosto lacunosa della madre. 


Nel corso dei suoi studi, Audrey si imbatterà nell'ombra di una figura tanto particolare quanto spaventosa: Jack Lo Squartatore. uno sconosciuto serial killer che agì tra l'estate e l'autunno del 1888 nel quartiere londinese di Whitechapel e nei distretti adiacenti.


Ad affiancarla nelle sue indagini per scoprirne di più sul famoso e anonimo assassino, ci sarà un personaggio che - personalmente - ho apprezzato molto: Thomas. Un personaggio che ho mentalmente accostato subito a Sherlock Holmes. Intelligente, perspicace, e ironico, sarà un ottimo protagonista maschile che aiuterà Audrey nelle indagini. 



In molti hanno tentato di raccontare storie del genere, ma Kerri Maniscalco è certamente colei che più è riuscita nel suo intento. Ho apprezzato tantissimo il suo stile di scrittura, che è riuscito a tenermi incollata alle pagine, mi sono affezionata ai personaggi, ho empatizzato con Audrey e mi sono immedesimata in lei: una ragazza forte ed indipendente, intelligente e coraggiosa. Un magnifico esempio di femminismo ante litteram. Infatti, essendo il romanzo ambientato nella Londra Vittoriana, Audrey spicca per la sua determinazione e il suo essere così diversa dai canoni imposti dalla società. 


Essendo il primo volume di una serie, non tutti i segreti e i misteri che si celano attorno ai personaggi sono stati svelati, e io non vedo l'ora di prendere in mano il secondo libro, per potermi riavvicinare ad Audrey e Thomas, due personaggi che rientrano immediatamente in alcuni dei miei preferiti. 

L'ambientazione ben descritta, l'accuratezza storica e i personaggi così vividi mi hanno fatto innamorare profondamente di questa storia e dello stile di scrittura dell'autrice.Consiglio infinitamente questo romanzo, che sono certa piacerà ai lettori curiosi e intelligenti, che sanno apprezzare a fondo i misteri, le avventure e le storie ben costruite, con un pizzico di romanticismo non stucchevole, ma che contribuisce a rendere questo romanzo praticamente perfetto. 





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