Torno oggi, nei primissimi giorni di Giugno, in questo martedì soleggiato, con la recensione di un romanzo che ho avuto il piacere di leggere in anteprima per Mondadori.
Un libro che, vi anticipo, mi è piaciuto davvero moltissimo!
Titolo: Un letto per due
Autore: Beth O’Leary
Casa editrice: Mondadori
Prezzo di copertina: € 18,50
Dopo il naufragio della sua storia d'amore, Tiffy Moore ha assolutamente bisogno di trovare una nuova sistemazione. E alla svelta. Peccato che il suo stipendio da junior editor sia poco compatibile con gli affitti stellari di Londra. Ma Tiffy non si dà per vinta e, spulciando le inserzioni, decide di rispondere a un annuncio singolare: dividere appartamento, camera, e soprattutto l'unico letto della casa, con Leon, un infermiere che fa i turni di notte.
Una convivenza ideale: Leon occupa la casa di giorno, mentre Tiffy rientra la sera ed esce prima che lui torni. Unico scambio: un via vai di messaggi sul frigo. All'inizio formali, poi ironici, infine affettuosi... Due perfetti sconosciuti e un'amicizia affidata a bigliettini di carta. Ma quanto passerà prima che a Tiffy e Leon non venga la curiosità di vedersi?
Avevo la sensazione che questo libro mi sarebbe piaciuto moltissimo, ed avevo alte aspettative, che non sono state affatto deluse.
Un letto per due è una commedia romantica, che nasconde moltissimi spunti di riflessione, proprio per questo merita assolutamente di essere letto.
Come ogni classica commedia romantica, il romanzo inizia con la protagonista, Tiffy, alle prese con il superamento della fine di una storia d’amore da poco terminata. Proprio per questo è alla ricerca di un appartamento o di una stanza a Londra, a poco prezzo, in quanto non naviga nell'oro.
La soluzione più conveniente, ma che appare la più bizzarra, è la condivisione di un appartamento in cui andrebbe condiviso tutto, anche il letto, con un tale Leon, che occuperebbe la casa di giorno, mentre Tiffy è a lavoro, e viceversa. In sintesi, i due non si incontrerebbero mai. Inizierà, quasi immediatamente, un altrettanto strambo e singolare modo di comunicare: i due lasciano bigliettini, che diventano sempre più confidenziali, in ogni angolo della casa e aiutano il lettore a conoscere totalmente e gradatamente i protagonisti.
Nonostante, e forse proprio grazie al fatto che i due siano totalmente diversi, riescono subito ad entrare in sintonia e a far sorridere il lettore con i loro messaggi. Ho trovato davvero particolare e divertente questo modo di comunicare tra i due, cosa che incrementa nel lettore, pagina dopo pagina, il desiderio di far incontrare i due protagonisti, così tanto differenti.
Li conosciamo a trecentosessanta gradi, con tutte le loro peculiarità, anche grazie al doppio punto di vista, che caratterizza ogni capitolo.
Tiffy è eccentrica, buffa e divertente. Leon è estremamente ordinario, con un peso sulle spalle, che non voglio raccontarvi, proprio perché va scoperto nel corso delle pagine, e non voglio assolutamente rovinarvi la lettura di questa bella storia.
È una commedia romantica che fa divertire e riflettere, soprattutto nella seconda parte del romanzo, che non deluderà nessuno, soprattutto le amanti del genere e coloro che vanno matte per le protagoniste bizzarre della Kinsella, per lo stile di scrittura di Jojo Moyes e di Cecelia Ahern, e per la varietà di tematiche di Colleen Hoover.
Spero caldamente di avervi incuriosito, e vi consiglio di recuperare questo romanzo, appena uscito in Italia, da leggere durante questa estate.
Fatemi sapere cosa ne pensate, e...
Buone letture!
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