Oggi esce un romanzo che tutti gli amanti delle distonie Young Adult stanno aspettando, proprio perché scritto dall'autrice della serie di Divergent, Veronica Roth.
Ho apprezzato veramente tantissimo la prima serie della Roth, una delle prime Young Adult che ho letto.
Con The Ones Veronica Roth si allontana da quel genere letterario, e si butta a capofitto in una storia che non ha come target di riferimento gli adolescenti, ma i lettori più grandi.
Autore: Veronica Roth
Editore: Mondadori
Serie: The Chosen Ones # 1
Data pubblicazione: 21 Luglio 2020
Pagine: 480
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 19,90)
Ringrazio la Mondadori per avermi permesso di leggere questo romanzo in anteprima, e Cristina di Chronicles of a bookaholic per aver organizzato questa splendida iniziativa. Vi consiglio di seguirmi anche su Instagram, perché tra qualche giorno ci sarà un approfondimento su l'Oscuro, il personaggio cattivo della storia.
Altra piccola premessa, la Mondadori sta pubblicando moltissimi romanzi dalla veste grafica sensazionale, e davvero molto ben curati. Sono veramente contenta che abbia deciso di lasciare la copertina originale.
La Roth con questo romanzo ha totalmente cambiato dimensione e stile narrativo. Si avvicina ad un fantasy maturo, che non ha come target di riferimento gli adolescenti, ma gli adulti. Abbandona lo stile semplicistico che aveva nei suoi primi romanzi e ne adotta uno totalmente diverso, tra digressioni temporali, nuovi metodi per narrare, quali ad esempio documenti top secret, conversazioni riportate durante interrogatori, e molto altro.
I Prescelti, ossia i protagonisti, sono comunque dei personaggi giovani. Nel passato sono stati ragazzini tra i 13 e i 16 anni che hanno combattuto contro l'Oscuro, oggi invece, dopo aver vinto la battaglia, sono dei giovani adulti che vivono la loro vita, portando i segni di ciò che hanno passato.
I cinque ragazzini furono ingaggiati dall'Agenzia Governativa che li rese i Prescelti, addestrandoli alle arti magiche. Tra di loro Sloane è il personaggio di spicco della storia; colpita dalla sindrome di disturbo post traumatico da stress, soffre di incubi e attacchi di panico. Tende quindi ad isolarsi, cercando di metabolizzare ciò che le è successo. Ha una relazione amorosa con Matt, che però non va a gonfie vele.
Ho trovato il personaggio di Sloane la punta di diamante del romanzo, l'ho apprezzata veramente moltissimo, soprattutto per i suoi difetti. L'ho trovata molto ben caratterizzata, e totalmente diversa dal personaggio di Triss Prior, che anzi, avevo classificato come uno dei peggiori che la Roth avesse costruito.
La forza di questo romanzo sta proprio nella caratterizzazione dei personaggi, che sono eroi, ma non vengono affatto idealizzati. Si possono scoprire, grazie a questa storia, i loro pregi, ma soprattutto i difetti. In questo libro gli eroi diventano, sotto tanti aspetti, antieroi. Se amate, anche nel fantasy, il realismo dei personaggi, vi consiglio di leggerlo!
Punto negativo sta nel ritmo narrativo del romanzo, molto lento in alcuni punti, troppo rapido e sbrigativo in altri. Non ho trovato particolarmente coinvolgente la costruzione del mondo ideato dalla Roth, ma questo potrebbe risolversi nei prossimi romanzi, infatti non si tratta di un autoconclusivo, ma del primo volume di una serie. Ma non preoccupatevi, il finale non lascia con l'amaro in bocca. L'ho trovato particolarmente azzeccato e soddisfacente.
Nonostante ciò, vi consiglio di dare una possibilità a questo romanzo, sia che abbiate amato Divergent, ma soprattutto se lo avete detestato. Ricordandovi che si tratta di una storia molto diversa da quelle a cui la Roth ci ha abituato, soprattutto per quanto riguarda lo stile narrativo.
Spero davvero di avervi incuriosito con questa recensione.
Buone letture!
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