venerdì 7 maggio 2021

Tutte le cose che non cambieranno mai, di Rebecca Stead | DeAgostini - Recensione

 Salve a tutti, lettori!

Oggi porto alla vostra attenzione un romanzo per ragazzi che mi ha stupito particolarmente.

Vi anticipo che la mia è una recensione positiva, da cinque stelle su cinque.



Tutte le cose che non cambieranno mai

Autore: Rebecca Stead 
Casa editrice: DeAgostini
In commercio dal: 13 aprile 2021
Pagine: 236 
Prezzo di copertina: € 14,90
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Quando i suoi genitori si separano, la vita di Bea cambia. Ora ha due case, due camerette, due finestre dalle quali osservare la luna; il lunedì è del papà, il martedì della mamma... Bea ha due famiglie, entrambe felici e che la amano. È questo che scrive nel suo prezioso taccuino: un elenco di cose bellissime che non cambieranno mai, e che nessuno potrà portarle via. Fino a che suo padre non decide di risposarsi. Beatrice è elettrizzata all'idea di condividere la stanza con una ragazzina della sua stessa età, Sonia, di avere un secondo papà e un cane. Non tutto però va come vorremmo, e Sonia non sembra altrettanto entusiasta di avere una sorella e condividere la nuova vita che la aspetta. Ma se c'è qualcuno che non si scoraggia davanti ai cambiamenti è Bea, che non ha paura di chiedersi che cosa siano le relazioni e non vede differenza tra due persone che si amano. Ed è convinta che la sua lista di cose che non cambieranno mai è solo destinata ad allungarsi.



Il libro di Rebecca Stead è un romanzo che mostra perfettamente la vita di una bambina alle prese con la separazione dei suoi genitori e il nuovo matrimonio di suo padre, raccontato proprio dal suo punto di vista, con la sua voce e i suoi occhi. 

Bea è una bambina acuta, che si accinge a raccontare a noi, i destinatari del suo racconto, ciò che ha passato e sta passando. Lo stile di scrittura è perfettamente in linea con il suo personaggio, la Stead è stata bravissima a dare la voce a Beatrice. 

La protagonista sta vivendo diverse situazioni difficili, oggi molto comuni: i suoi genitori si sono separati, suo padre ha confessato di essere omosessuale e ha un nuovo compagno che ha deciso di sposare.
Beatrice vive il tutto in modo molto genuino, aiutata ad una figura estremamente importante, Miriam, la donna che aiuta la bambina a canalizzare la sua rabbia, la sua tristezza e le sue emozioni contrastanti, facendola sfogare e accompagnandola nel suo percorso di accettazione e crescita. 
Miriam è sicuramente un personaggio molto positivo, e ho apprezzato moltissimo il suo personaggio. 

Motivo di sofferenza, per Beatrice, è il non avere un fratello o una sorella. 
Grazie al matrimonio tra suo padre e Jessie, entrerà a far parte della loro vita una nuova bambina, Sonia, la figlia di Jessie, che però non è felice quanto Beatrice di avere una nuova sorella. 

La nostra protagonista ci racconterà le sue disavventure in questo percorso di crescita, accompagnata dalla figura di Miriam, sua madre, una donna forte che ama immensamente sua figlia, e suo padre. 
Beatrice si troverà a dover avere due tavoli dove far colazione, due case diverse, due stanze diverse, due animali diversi. Dovrà convivere con il perenne pensiero verso un genitore, rimasto solo e abbandonato, e l'altro, che sta costruendosi una nuova vita. 

Questo romanzo racconta dal punto di vista di un bambino, il disagio che tanti bambini di tutto il mondo vivono. Lo ritengo quindi un libro necessario da far leggere ai più piccoli, ma anche - e soprattutto - agli adulti, che potranno immedesimarsi nei loro figli, per poterli aiutare nei momenti più difficili, e magari aiutarli a stilare una lista di cose che non cambieranno mai. Un vero e proprio appiglio saldo. 

Buone letture!  

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