venerdì 6 novembre 2015

Le mie letture di Ottobre

Buonasera a tutti, lettori!
E' l'inizio di Novembre, quindi è giunta l'ora di parlarvi delle mie letture del mese di Ottobre.

Nel mese appena trascorso ho letto sei libri.

1) Invisible Monsters, Chuck Palahniuk
Prezzo di copertina: 12 euro
Pagine: 238
Mondadori, Oscar Contemporanea

La top model Shannon ha tutto ciò che si può desiderare dalla vita, ma vede crollare tutto ciò in un istante, quando una misteriosa fucilata la raggiunge al volto. Shannon resta orrendamente sfigurata e incapace di parlare. La sua vita però subisce un'ulteriore svolta quando in ospedale fa la conoscenza della Principessa Brandy Alexander, cui manca ancora solo un intervento chirurgico per diventare una vera donna. Brandy la coinvolgerà in un grottesco viaggio con il proposito di aiutarla a vendicarsi di amica e fidanzato e saprà insegnarle che è possibile reinventare se stessa e che nulla e nessuno sono quel che sembrano.

Non ho molto da dire su questo libro. E' il secondo romanzo che leggo di questo autore, e ogni volta mi stupisco sempre. E' uno scrittore strabiliante, crudo, diretto, ma incredibilmente reale, nonostante le storie siano sempre bizzarre, a mio parere. In particolare, Invisible monsters ci parla dell'importanza dell'aspetto fisico, essendo la protagonista una modella. Il linguaggio utilizzato, è, appunto, quello che userebbe una top model. Tutto è visto attraverso i suoi occhi. Non si percepisce subito dove voglia andare a parare il romanzo, ma alla fine, soltanto allora, si intuisce quello che lo scrittore voleva dire, fin dall'inizio.
 Tre stelline, su cinque.


2) L'ultimo giorno di un condannato a morte, Victor Hugo.

Il primo scritto che leggo di questo autore, la cui fama è immensa. Le sue opere sono famosissime, ma io ho deciso di andare controcorrente. L'ultimo giorno di un condannato a morte, è proprio di questo che parla il racconto. Non conosciamo nulla del protagonista, tranne che ha una famiglia. Una moglie e una figlia, la quale non lo riconosce, quando va a trovarlo nella cella in cui si trova. Hugo ci racconta, dal punto di vista del condannato, dell'ultima giornata di quest'uomo, condannato alla ghigliottina. Una delle letture più strazianti che io abbia mai affrontato. Riusciamo a palpare la sofferenza, l'impazienza di quest'uomo, la paura di dover affrontare la morte. Leggiamo proprio gli ultimi pensieri di questo personaggio, che decide di affidare i suoi pensieri a ad un pezzo di carta, trovato chissà dove.
Quattro stelline su cinque.








3) L'amore si impara, Roberta Di Pascasio.
Giovane Holden Edizioni
Prezzo di copertina: 14 euro

Una silloge fatta di storie legate fra loro da una ragnatela di corrispondenze. Storie tutte di formazione, nell’accezione narrativa del termine: storie di trasformazione e di rottura, in cui i personaggi evolvono, affrontano la malasorte, si mettono in discussione, scoprono un lato di sé che non credevano di avere, a volte inquietante, altre volte salvifico. La capacità di rinnovarsi e di guardare le cose da prospettive diverse, la distruzione come via per la trasformazione: questo il fil rouge dell’intera raccolta, un filo conduttore fatto di cambiamenti e di scelte drastiche, esistenze che cambiano in modo improvviso, imprevisto e a volte tragico. E che spesso, proprio per questo, portano all’amore per l’altro, all’empatia, all’accettazione di sé. Ne L’amore, il racconto con il quale Roberta Di Pascasio si è aggiudicata la vittoria al Premio Nazionale Bukowski, una donna deve fare i conti con un destino feroce che le stravolge la vita, ma che si trasforma presto in un’occasione per rinnovarsi, cambiare; e sarà capace di farlo, di mettere tutto in discussione, presente passato e futuro, e di scoprire cosa significa darsi all’altro fino in fondo.
Da questo racconto originario si dipanano altre storie. Dalla Miss aggrappata ai suoi sogni di gloria al vecchio a cui è rimasto solo il passato a dare un senso alla sua vita, dalla sposa di fronte a una scoperta sconvolgente all’uomo che deve salvare se stesso, da un incontro che arriva troppo tardi al rapporto con una collega che riapre alla vita, fino ad arrivare a una figlia, sconosciuta e indifesa.



Sono particolarmente legata a questa raccolta di racconti, che ho trovato splendida. Non c'è molto da dire a riguardo. I racconti sono tutti legati da un unico filo conduttore, l'amore. L'amore che non è mai facile, mai scontato. L'amore che può essere per se stessi, per il prossimo, un figlio... Le varie accezioni dell'amore sono tutte in questo libro. Consigliatissimo, a chiunque.
Cinque stelline su cinque.



4) La rivincita - Gathering Blue, Lois Lowry


Ambientato in una comunità del prossimo futuro al pari di The Giver, il capitolo precedente, in un villaggio dove ognuno pensa solo a se stesso e le persone con malattie o problemi fisici sono considerate inutili per la comunità e vengono lasciate morire, una ragazzina zoppa lotterà per conquistarsi il diritto di vivere. Ma, riuscendo a ricavarsi un posto all'interno di quella società, si renderà poi conto di come sia profondamente sbagliata e di quanto sia necessario cambiarla. Rifiuterà quindi l'occasione che a un certo punto le verrà offerta di scappare, e deciderà di fermarsi per iniziare a cambiare le cose dall'interno.
Mi aspettavo molto da questo libro, il primo romanzo della quadrilogia, The Giver, mi era piaciuto parecchio. Questo, invece, mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca, e non mi ha convinto totalmente. Non per lo stile di scrittura, che, anzi, è stato piacevolissimo, come nel primo libro, quando, piuttosto, per la storia in sé.
Tre stelline su cinque.


5) L'abbazia di Northanger, Jane Austen
Una storia d'amore sboccia nella cittadina termale inglese di Bath tra un giovane e benestante pastore anglicano e la protagonista del romanzo, Catherine Morland. Creduta una ricca ereditiera, Catherine viene invitata dal padre del fidanzato nella residenza di famiglia, l'ex-abbazia di Northanger. Qui la protagonista vive, in uno scambio tra fantasia e realtà, banali eventi quotidiani alterandoli alla luce di immaginarie atmosfere di terrore, tanto da mettere a repentaglio il rapporto sentimentale appena nato. Celebrazione dei riti d'iniziazione sociale della borghesia inglese di provincia, quest'opera della Austin rappresenta una sottile parodia del romanzo sentimentale e soprattutto del romanzo gotico.
Anche in questo caso non c'è molto da dire, lo stile della Austen è impeccabile, come sempre, ma, forse perché non l'ho letto nel periodo giusto, non mi ha preso come avrei voluto.
Comunque quattro stelline su cinque.





6) Morsi di Ghiaccio, Richelle Mead.
Non posso svelare molto della trama, perché è il secondo libro della saga, che mi sta piacendo davvero moltissimo. E' il seguito di L'accademia dei vampiri, che consiglio davvero molto, se si ha bisogno di una lettura leggera.
Questo romanzo, in particolare, essendo ambientato in inverno, consiglio di leggerlo sotto il periodo natalizio, renderà sicuramente molto di più. Consigliato soprattutto a chi ha voglia di leggere qualcosa sui vampiri, ma che non sia qualcosa di scontato.
Cinque stelline su cinque.













Voi cosa avete letto ad Ottobre? Fatemelo sapere qui sotto nei commenti!
Buone letture!

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