Salve a tutti, lettori!
Come state? Come procedono le vostre letture?
Io ho da pochissimo terminato un libro di cui voglio parlarvi.
Mi riferisco a Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, di Mark Haddon.
E' un romanzo del 2003, edito in Italia da Einaudi, ed è stato un vero e proprio caso letterario.
La particolarità e la bellezza di questo romanzo sta proprio nella voce narrante, quella del protagonista, Christopher, un ragazzo di circa 15 anni, che ha una forma di autismo, nota come Sindrome di Asperger.
Una sera, mentre il protagonista stava girovagando per il quartiere, come suo solito, vede il cane della sua vicina ucciso da un forcone, proprio nel giardino della sua vicina di casa.
Questo accaduto lo porta a voler scoprire il colpevole del delitto, comportandosi come il suo idolo: Sherlock Holmes.
Christopher è un ragazzo speciale, ed estremamente intelligente. Nonostante le sue difficoltà nel relazionarsi con gli altri, il suo odio per il colore giallo e per il marrone, e altri comportamenti piuttosto insoliti, riesce a fare dei calcoli matematici anche piuttosto complessi a mente, ha una memoria veramente parecchio sviluppata ed è in procinto di sostenere i test di ammissione al college.
Anche la sua situazione familiare, però, non è delle migliori. Vive, infatti, solamente con suo padre, poiché la madre è morta di infarto qualche mese prima dell'accaduto.
Il personaggio protagonista della storia è esilarante. Leggere delle sue considerazioni, il suo sguardo prospettico su ciò che accade nella sua vita è fantastico, divertente, ma allo stesso tempo triste.
Ci si rende conto delle difficoltà del ragazzino, e allo stesso tempo di quanto sia forte, per superare situazioni che anche persone più grandi di lui, con meno problematiche, affrontano in modo diverso.
Non voglio svelarvi altro della trama, perché è un romanzo che va assaporato. Dovete imparare a conoscere Christopher e, credetemi, vi affezionerete immediatamente a lui, alla persona incredibilmente intelligente che è.
E' un romanzo che consiglio caldamente a chiunque, in particolare agli amanti della matematica e delle materie scientifiche, poiché il volume è pieno di inserti che il narratore mette all'interno della storia.
Ho dato a questo libro quattro stelline su cinque, e penso che sia un piccolo capolavoro. In particolare per la capacità di Mark Haddon di immedesimarsi pienamente in un ragazzino con problematiche tanto grandi. Consigliatissimo!
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