martedì 13 giugno 2017

Talon - Recensione

Salve a tutti, lettori!
Bentornati! Oggi sono qui, dopo settimane di latitanza, per parlarvi di una delle mie ultime letture. Sto parlando di un romanzo che avevo in libreria da un bel po' di mesi, ma che non mi decidevo mai ad affrontare, e che - finalmente - nei primi giorni di Giugno ho deciso di iniziare.
Ebbene, sono rimasta parecchio soddisfatta di questo libro, ossia, Talon, di Julie Kagawa.


Titolo: Talon
Serie: Talon Series #1
Autore: Julie Kagawa
Prezzo di copertina: 16,00€
Pagine: 475
Casa Editrice: Harlequin Mondadori

Fin dalla copertina si intuisce piuttosto bene di cosa si andrà a parlare in questa saga: draghi.
La trama mi è sembrata fin da subito molto particolare, perché non avevo mai letto, o sentito nulla, di draghi descritti in un modo così innovativo.

Talon è un'associazione composta interamente da draghi, e si occupa di addestrare i cuccioli e - al termine della prima sessione d'addestramento - decide di mandarli a trascorrere un'estate insieme agli umani, allo scopo di socializzare ed integrarsi.
La particolarità di cui vi parlavo precedentemente sta proprio nel fatto che i draghi sono in grado di assumere la forma umana, poiché in un tempo molto lontano i draghi sono stati cacciati, fin quasi all'estinzione. Nascondersi sotto sembianze umane, adesso, sembra l'unica soluzione possibile per la sopravvivenza della specie.

Seguiamo l'estate di due fratelli, Ember e Dante Hill. Sono considerati speciali fin dalla loro nascita, infatti sono gli unici due esemplari draghi di fratelli, e lo sono ancor di più, perché sono gemelli.
Vengono catapultati, grazie a Talon, in una cittadina della California, dove dovranno integrarsi e soprattutto socializzare con gli esseri umani.
Ember sembra veramente molto eccitata all'idea di vivere davvero come un'adolescente "normale", senza dover sottostare troppo alle regole dell'associazione, pur avendo il divieto di trasformarsi, svelare la sua vera natura e - cosa che più la fa star male - di volare.
Draghi e umani sono nemici, a causa dell' Ordine di San Giorgio, una congrega di soldati che vorrebbero l'estinzione dei draghi, combattendoli da secoli.

Noi riusciamo a conoscere tutta la storia da vari punti di vista, ossia quello di Ember, un personaggio femminile forte, indipendente, impulsivo, e desideroso di libertà. Riesce ad integrarsi piuttosto bene nel ruolo che le è stato dato. Essere una normale adolescente, però, è una condizione che le sta un po' stretta, infatti il drago che è in lei non riesce ad essere represso totalmente in alcuni momenti, e il bisogno di volare è sempre più impellente.

L'altro personaggio che seguiamo è Garret, un soldato dell'Ordine di San Giorgio, uno dei migliori, incaricato, assieme ad un suo collega, di cercare il drago presente nella cittadina della California.

Sicuramente uno dei punti forti di questo romanzo sta proprio nella caratterizzazione dei personaggi. Ember e Garret, i due protagonisti, sono delineati in modo minuzioso, realistico. Entrambi hanno pregi e difetti, nascondono dei segreti, rispondono agli istinti.
Tutti i personaggi ci sono stati presentati in modo tale da sentire la loro mancanza una volta terminato il volume, infatti sono ansiosissima di leggere il secondo. Arriverete ad affezionarvi dei personaggi, ve lo assicuro.

Non avevo grosse aspettative per questo libro, ma devo dire che mi ha soddisfatto parecchio.
Vengono affrontati temi piuttosto seri, anche se in modo velato, come la diversità, la conoscenza di se stessi. Ember, infatti, è un drago, e deve nascondere la sua vera identità, i suoi istinti.

Ho apprezzato in particolare la velocità della narrazione, lenta in alcuni punti, incalzante in altri.
Perciò ho deciso di dare a questo romanzo 4 stelline su cinque, e spero che il secondo sia bello quanto il primo.

Avete letto questo romanzo? Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e... Buone letture!

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