sabato 4 maggio 2019

Il guardiano della collina dei ciliegi - Wishlist #14

Salve a tutti, lettori!
Oggi voglio parlarvi di un romanzo che voglio assolutamente leggere e recuperare.
Se abbiamo gusti letterari simili, non può non piacervi o incuriosirvi.


Il guardiano della collina dei ciliegi
Autore: Franco Faggiani
Casa editrice: Fazi editore
Prezzo di copertina: € 16




Dall’autore de La manutenzione dei sensi, un romanzo profondo e commovente su un uomo che, dopo aver perso tutto, ritrovò se stesso nel silenzio della natura.
Il guardiano della collina dei ciliegi, ispirato a una storia vera, ripercorre le vicende di Shizo Kanakuri, il maratoneta olimpico che, dopo una serie di vicissitudini e incredibili avventure, ottenne il tempo eccezionale di gara di 54 anni, 8 mesi, 6 giorni, 5 ore, 32 minuti e 20 secondi.

Nato a Tamana, nel Sud del Giappone, Shizo venne notato giovanissimo per l’estrema abilità nella corsa. Grazie al sostegno dell’Università di Tokyo e agli allenamenti con Jigoro Kano, futuro fondatore del judo, Shizo ebbe modo di partecipare alle Olimpiadi svedesi del 1912 dove l’imperatore alla guida del paese, desideroso di rinforzare i rapporti diplomatici con l’Occidente, inviò per la prima volta una delegazione di atleti. Dopo un movimentato e quasi interminabile viaggio per raggiungere Stoccolma, Shizo, già dato come favorito e in buona posizione nella maratona, a meno di sette chilometri dal traguardo, mancò il suo obiettivo e, per ragioni misteriose anche a se stesso, sparì nel nulla dandosi alla fuga. Da qui ha inizio la storia travagliata di espiazione e conoscenza che porterà il protagonista di questo libro dapprima a nascondersi per la vergogna e il disonore dopo aver deluso le aspettative dell’imperatore, poi a trovare la pace come guardiano di una collina di ciliegi. Intrecciando realtà e fantasia, il romanzo di Franco Faggiani descrive la parabola esistenziale di un uomo che, forte di una rinnovata identità, sarà pronto a ricongiungersi con il proprio destino saldando i conti con il passato.



«La manutenzione dei sensi si sviluppa seguendo una rotta interiore originale e commossa in cui è necessario cambiare per sopravvivere e dare un senso al tempo».
Sergio Pent, «La Stampa»

«Il male di vivere, oggi, si cura ad alta quota e la fuga dalla città spesso diventa una salvezza». 
Zita Dazzi, «Robinson – la Repubblica»

«In questo libro, il lutto, la malattia diventano le armi di una salvezza che ha tutta la forza del vento». 
Jessica Chia, «Corriere della Sera»

«La manutenzione dei sensi è un romanzo riuscito, sfaccettato e sentimentale, nel miglior senso possibile». 
Bianca Garavelli, «Avvenire»


Vi incuriosisce?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e...

Buone letture!

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