Un fato così ingiusto e solitario. Cursebreakers. Vol. 1, di Brigid Kemmerer - Mondadori | Review Party

 Salve a tutti, lettori!

Oggi posso finalmente parlarvi di una recente uscita Mondadori, che ringrazio immensamente per avermi inviato il formato digitale di questo libro.

Un fato così ingiusto e solitario. Cursebreakers. 

Autore: Brigid Kemmerer

Casa editrice: Mondadori

Prezzo di copertina: € 22,00

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Le cose sono sempre state facili per il Principe Rhen, erede al trono del regno di Emberfall. O almeno, lo sono state finché una potente incantatrice non ha lanciato una spietata maledizione su di lui. Ora Rhen è condannato a rivivere all'infinito l'autunno dei suoi diciott'anni e a trasformarsi in una creatura mostruosa portando dovunque morte e distruzione – e lo sarà finché una ragazza non si innamorerà di lui. Per la giovane Harper, invece, le cose non sono mai state facili. Il padre se ne è andato da tempo lasciandosi dietro una montagna di debiti, la madre è in fin di vita, e il fratello, che riesce a malapena a tenere unita la famiglia, l'ha sempre sottovalutata a causa della paralisi cerebrale che l'affligge: Harper ha dovuto imparare in fretta a fare affidamento solo su se stessa per sopravvivere. Ma un giorno, viene rapita e portata nel magico e terribile mondo di Emberfall – perché Rhen possa conquistare il suo cuore e spezzare finalmente il maleficio. Un principe? Un mostro? Una maledizione? Harper è sconvolta e disorientata, ma anche determinata a fare di tutto pur di ritornare nel proprio mondo e dalla famiglia che ha bisogno di lei. Tuttavia col passare dei giorni, man mano che la diffidenza nei confronti di Rhen si trasforma in amicizia (e forse in qualcosa di più) la ragazza si rende conto che anche Emberfall ha bisogno di lei. Perché forze potenti e oscure minacciano il regno e la vita di tutti, e non basterà spezzare la maledizione per salvare Harper, Rhen e il futuro di entrambi dalla rovina totale.

Sono una grandissima fan dei retelling e La bella e la bestia è la mia fiaba preferita. 

Perciò, c'erano tutte le premesse per farmi amare questo libro. 

Il Principe Rhen è la vittima di una maledizione, che lo condanna a rivivere all'infinito una stagione dei suoi diciotto anni, e al suo termine si trasforma in un mostro. Per spezzare questa maledizione una ragazza si dovrà innamorare di lui. 

Rhen ormai non ha più speranze, è rimasto l'unico membro della sua famiglia e ha al suo fianco soltanto Grey, il suo fidato capitano della guardia reale. E' proprio Grey a scegliere le ragazze da portare al castello con l'unico fine di spezzare la maledizione. 

Durante una delle spedizioni "dall'altra parte", Grey si scontra con Harper, una ragazza combattiva, forte e sicuramente dalla vita tutt'altro che facile. Sarà Harper a spezzare l'incantesimo?

Nonostante si conosca lo scheletro della storia, un fato così ingiusto e solitario è una lettura originale e accattivante, che tiene incollati alle pagine. Tutt'altro che banali, i personaggi non sono i soliti di cui ci ritroviamo a leggere, e - attraverso il doppio punto di vista - siamo in grado di conoscere profondamente e con dovizia di particolari il cuore e l'anima dei due protagonisti.

Rhen è amareggiato, è il principe di un regno ormai distrutto. Ha totalmente perso la speranza e la fiducia in se stesso. Si odia per il male che fa durante ogni stagione, trasformandosi in un mostro. 

Harper è una ragazza davvero speciale, è forte e non si lascia buttare giù dalle difficoltà che ha passato. Conosce il dolore e riesce ad affrontarlo con determinazione e con il suo buon cuore. 

Grey è un personaggio tutt'altro che secondario. Un uomo fedele al suo regno e al suo principe, buono, forte ed estremamente leale. 

Lo stile di scrittura scorrevole e accattivante aiuta ad entrare a gamba tesa in una storia che sa intrattenere e far riflettere, in particolare sulla forza delle nostre scelte, sul coraggio e la determinazione. Ma anche sul destino, l'amore e la lealtà. 

Un fato così ingiusto e solitario è un romanzo che ho apprezzato moltissimo, per la sua originalità, per lo stile di scrittura, e per la scelta di narrare la vicenda sotto un doppio punto di vista, aspetto che rende sicuramente più dinamico il ritmo narrativo. 

Un libro che consiglio immensamente agli amanti dei retelling, ma che siano alla ricerca di una storia intensa che sappia intrattenere e far sognare.