Casa editrice: Giunti Y
Prezzo: 12 euro (cartonato)
5,90 euro (brossura)
Genere: Young Adult
Trama: Katy, una book blogger diciassettenne, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia. Noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa: Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell'incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma un giorno Daemon salva Katy da un'inspiegabile aggressione, bloccando il tempo con... un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Katy, senza volerlo, è irrimediabilmente coinvolta. L'unico modo per sopravvivere è stare incollata a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...
Obsidian è il primo capitolo della saga Lux, di cui esiste
anche un prequel, che non ho letto, Shadows, i cui protagonisti, a quanto
sembra, non sono gli stessi di Obsidian, ma racconta di alcuni vicende di cui
si parla all’interno di questo romanzo.
Parto dal presupposto che, leggendo questo libro, ho avuto
un costante senso di déjà-vu, perché tutto quello che accade in questo libro è
la copia di Twilight di Stephanie Meyer. Immagino che tutti conosciate, o per
lo meno, abbiate sentito parlare di Bella Swan e di Edward Cullen. Ecco. Daemon
è Edward. Misterioso, muscoloso e incredibilmente protettivo nei confronti
della ragazza, la protagonista, Katy, che è una brutta copia di Bella.
Fin dall’inizio si fa riferimento ad una passione di Katy,
cioè quella per la lettura, ma Katy leggerà una volta in tutto il corso del
romanzo. Si soffermerà piuttosto sul blog letterario di Katy.
Molte scene, i personaggi, così come i dialoghi, sembrano
ripresi dalla Meyer. Il caso più evidente, le domande di Katy quando, a seguito
di essere stata salvata più e più volte, capisce che Daemon non è un umano. “Che
cosa sei?” E’la domanda che pone Bella ad Edward nel momento in cui scopre che
il ragazzo è un vampiro.
In generale non ho amato molto il personaggio principale, i
ragionamenti della ragazza, essendo un romanzo in prima persona, vengono
esplicitati nel corso delle pagine, e proprio questi pensieri sono troppo
banali.
Ho apprezzato molto, invece, il fatto che la Armentrout
abbia utilizzato gli alieni, perché non avevo mai letto uno young adult con
questi personaggi, anche se, non ci vengono fornite molte spiegazioni e
dettagli sugli alieni, e i loro nemici. Ma la scrittrice ha utilizzato degli
espedienti per giustificare il fatto che non ci fossero date ulteriori
informazioni, dando la colpa ai suoi personaggi.
Lo stile di scrittura della Armentrout è molto semplice, ed
è uno dei punti di forza di questo libro.
Però ho conferito a questo libro 2 stelline su cinque.
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