mercoledì 18 novembre 2020

Ti odio, di Mirko Mignone - Echos Edizioni - Recensione

 Salve a tutti, lettori!

Oggi voglio parlarvi di un romanzo che ho divorato. Si tratta di un libro della collana Giallo & Nero della Echos edizioni, che ringrazio, assieme all'autore, per avermi permesso di leggere questo racconto così immersivo. 


Ti odio

Autore:  Mirko Mignone

Editore: Echos Edizioni

Collana: Giallo & nero

Anno edizione: 2020

In commercio dal: 20 giugno 2020

Pagine: 206 p., Brossura


Ti odio. Due semplici parole. Due semplici parole che, se sbattute in faccia, possono gettare nel terrore. Ti odio è il messaggio che Fabiano si vede recapitare all'interno di una lettera lasciata nella sua cassetta della posta. Sino a quel momento non aveva mai pensato che qualcuno potesse nutrire quel cattivo sentimento verso di lui. Si ritrova perciò a fare i conti con una minaccia che non si ferma alle semplici parole, ma entra nella sua vita con prepotenza. Più che egli stesso, è ogni suo affetto ad essere potenziale vittima e nessuno può sentirsi al sicuro da un assassino che si muove nell'ombra senza lasciare traccia di sé. Riuscirà Fabiano a trovarsi faccia a faccia con chi ha trasformato la sua tranquilla esistenza in un incubo?




L'odio è la mia forza.
L'odio mi dà energia.
L'odio mi fa vivere. 

Questo è l'incipit del romanzo, un romanzo crudo, che inizia proprio con un monologo interiore del genere. Ciò ovviamente mi ha tenuta incollata alle pagine, fin dalle primissime righe. 
Si tratta infatti, del monologo dell'antagonista della vicenda. 

Sta qui, nel doppio punto di vista, la bellezza del romanzo. Seguiamo infatti un duplice punto di vista, cosa che fa crescere nel lettore la curiosità di andare avanti, e scoprire come terminerà la vicenda. 

Il protagonista è Fabiano, una guardia giurata in un centro commerciale, che riceve un messaggio chiaro, di due parole, in modo anonimo: "Ti odio". Una frase concisa e breve, semplice, che lo lascia davvero di stucco. "Non aveva mai supposto di poter avere dei nemici." Questa minaccia si fa sempre più reale nella sua vita, ed entra a capofitto nella sua esistenza, stravolgendola totalmente. 

Ti odio è un romanzo che mi ha sconvolto e coinvolto totalmente, soprattutto - lo ammetto - per la caratterizzazione psicologica dei personaggi. Sono rimasta incredibilmente sorpresa dalla bravura dell'autore nell'ideare due protagonisti così agli antipodi, e devo lodare Mirko Mignone per essere riuscito ad incastrare tutti i tasselli al punto giusto. 
L'autore ha una penna brillante, i suoi personaggi sono scaltri, intelligenti e imprevedibili, ma anche vividi, reali. Sono riuscita, grazie alla scrittura di Mignone, ad immergermi nella vicenda, quasi stessi guardando un film. 

Non è un thriller il cui intento è quello di lasciare il lettore di stucco di fronte all'identità dell'antagonista, quanto più nel mostrare il duplice lato di una stessa situazione: dagli occhi della vittima e quelli del carnefice. 

E' uno dei migliori thriller che io abbia letto quest'anno, e - nonostante sia molto breve - non lascia nulla di intentato, o al caso. Ogni tassello inserito nel romanzo è funzionale a mandare avanti la trama. 

Lo consiglio caldamente a chi è alla ricerca di un libro che coinvolga totalmente, ma che non si lasci impressionare dalla crudezza di un testo che poco lascia all'immaginazione. 

Ringrazio immensamente l'autore, per avermi permesso di leggere il romanzo. 
Da tanto non riuscivo a rimanere coinvolta, anche emotivamente, da un libro dello stesso genere. 


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