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mercoledì 2 novembre 2016

Letture di Ottobre

Salve a tutti, lettori!
Ben ritrovati, come state?
Io piuttosto bene, anche se gli eventi sismici che si sono susseguiti nel centro Italia mi ha colpito molto, anche piuttosto da vicino.
Non ci sono parole per esprimere il mio dispiacere per le popolazioni più colpite.

Nonostante ciò, ho deciso comunque di parlarvi delle letture del mese di Ottobre, che non sono state molte, poiché il tempo che ho avuto - e sto avendo - a disposizione per leggere è molto poco.


Il primo romanzo che ho portato a termine è stato La distanza tra me e te, di Lucrezia Scali.
Una giovane donna italiana, che seguo assiduamente su Instagram, e una scrittrice piuttosto promettente.
Devo confessarvi che, di solito, non prediligo molto gli autori miei conterranei, ho un blocco che mi porta a preferire scrittori stranieri, perlopiù anglofoni.
Questo mese, però, mi sono ritrovata a leggere due romanzi di due italiani! (Pazzesco per me, no?)
La Newton Compton editori mi ha dato la possibilità di recensire per voi il secondo libro di Lucrezia Scali.
Parla di un uomo e una donna molto diversi caratterialmente, che si scontrano durante un evento, e iniziano a parlare tramite Facebook.
Se siete degli amanti delle storie d'amore, e dei Social Network, vi consiglio di leggerlo.
Scorre velocemente, ed è molto ironico. L'ideale per un periodo impegnato come questo.
Potete trovare la recensione di La distanza tra me e te qui. Vi consiglio di andare a dargli uno sguardo se volete saperne qualcosa in più.



Ho poi recuperato Le Cronache di Narnia - Il principe Caspian, di C.S. Lewis.
Avendo bisogno di letture veloci e leggere, ho deciso di riprendere la saga.
Questo racconto - troppo breve, infatti, per essere definito un romanzo, almeno da me - non ha soddisfatto pienamente le mie aspettative.
Ho avuto come l'impressione che sia stato buttato giù semplicemente per abitudine, e l'ho trovato a tratti estremamente forzato.
Lo stile di scrittura di C.S. Lewis, comunque, è impeccabile ed ironico. Molto intelligente per essere definito "soltanto" una fiaba per bambini.
Dietro le Cronache di Narnia, infatti, sto trovando parecchi richiami biblici, in modo particolare la figura di Aslan, il leone, mi è sembrata così simile ad una divinità. Nello specifico, il Dio cristiano.
Proprio per questi motivi, ho dato a questo racconto 3 stelline su cinque.



Avendo ripreso, poi, a leggere in eBook, ho avuto la possibilità di leggere, grazie ad un omaggio dell'autore Il mio primo giorno, di Giacobbe Scurto.
La mia recensione completa è qui.
Posso soltanto dirvi che è un altro racconto lungo, dalla carica emotiva molto forte. Parla, infatti di una gravidanza non proprio facile, dal punto di vista del padre del bambino, che è anche l'autore.
Un'opera d'esordio davvero toccante per quanto riguarda la vicenda, ma non è stato pienamente soddisfacente lo stile di scrittura, che ho trovato a tratti troppo artificioso ed esasperato.
Due stelline su cinque.


L'ultimo romanzo che ho letto questo mese, prima di iniziare la mia attuale lettura, è stato I Middlestein, di Jami Attenberg.
Non sono riuscita ancora a scrivere la recensione di questo libro, perché è stato davvero molto bello, e sapete quanto io faccia fatica a parlarvi di quelli che mi sono piaciuti di più, argomentandovi a dovere i motivi.
Basti sapere per leggerlo, che si tratta di un romanzo familiare, ambientato negli Stati Uniti, e i suoi protagonisti sono piuttosto particolari.
La capostipite della famiglia è una donna che sfoga le sue ansie nel cibo, causandole non pochi problemi di salute, e con tutti coloro che la circondano, primo fra tutti il marito, proseguendo con i figli. I Middlestein vuole essere una sorta di trasposizione in chiave moderna del romanzo di Thomas Mann, i Buddenbrook, che non ho mai letto, ma di cui ho avuto un'infarinatura per quanto riguarda le tematiche al liceo.

Mi è piaciuto moltissimo, anche se - devo confessarvi - ho avuto fame per tutto il corso della lettura!
Cinque stelline su cinque.



Vi ha incuriosito qualcuno dei libri di cui vi ho brevemente parlato?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e buone letture!




giovedì 20 agosto 2015

Le cronache di Narnia #1 - #2, Recensione

Ciao a tutti, ragazzi!

Proprio ieri sera ho terminato il secondo volume delle Cronache di Narnia, Il leone, la strega e l'armadio. Quindi sono qui per fare una recensione!

Il Nipote del mago

Autore: C.S. Lewis
Genere: Fantasy
Primo capitolo de Le Cronache di Narnia




Di questo primo capitolo non si ha una trasposizione cinematografica, perciò, quando ho letto questo primo volume sono rimasta piuttosto colpita dalla trama, immaginavo qualcosa di... Diverso, ecco. 

Non è stato il primo libro scritto della saga, è piuttosto un prequel, in cui si racconta della nascita di Narnia stessa, in cui ci sono diversi collegamenti con il libro successivo. 


I protagonisti sono Digory e Polly, due bambini che abitano a Londra, in due case comunicanti. I due avranno una serie di avventure a seguito dell'incontro con lo zio di Digory, che (sorpresa delle sorprese) è un mago. Da qui il titolo, appunto. 
Successivamente a diverse peripezie, che non sto qui a dirvi, altrimenti sarebbe spoiler, i ragazzi assieme ad altri personaggi raggiungono un luogo, creato da Aslan, Narnia

Il personaggio di Aslan è, fin da subito, molto importante, e ci sono, soprattutto in questo primo libro diversi collegamenti con la mitologia, greca, in particolare, e con il Cristianesimo. Infatti la creazione di Narnia, almeno a me, ha ricordato particolarmente la creazione raccontata nella Bibbia. 



Il leone, la strega e l'armadio
Autore: C.S. Lewis
Genere: Fantasy

Tutti avranno visto il film di questo capitolo, me compresa, quindi non racconto troppo nel dettaglio la trama. Basti solo ricordare che i protagonisti principali sono quattro fratelli Peter, Susan, Edmund e Lucy e la storia narra delle avventure di questi ragazzi nel regno di Narnia, raggiunto attraverso un armadio, che è nella casa in cui abitano. 
La differenza tra libro e film è palpabile. Nel film sono presenti molti più dettagli, mentre il libro ha uno stile molto semplice, così come il Nipote del mago
Infatti Le cronache di Narnia nascono come un libro per bambini, infatti i termini utilizzati sono molto semplici, non ci sono descrizioni estremamente dettagliate e il romanzo stesso non è molto lungo, anzi, scorre molto velocemente. 

Anche in questo libro ci sono dei riferimenti al Cristianesimo, in particolare alla Passione di Gesù Cristo. Per un bambino, probabilmente, non sono molto evidenti, ma per chi ha una cultura cattolica, certamente i riferimenti sono palpabili. 

Ho apprezzato molto questi due libri, ma penso che se li avessi letti da bambina mi sarebbero piaciuti molto di più, perché trovo che lo stile sia estremamente semplice.
Comunque ho dato ad entrambi i romanzi un VOTO: 4/5


Spero che questa breve chiacchierata letteraria vi sia piaciuta! 
Fatemi sapere cosa ne avete pensato voi, se avete letto anche gli altri libri della saga e ditemi se vale la pena continuarla. 

A presto, 
Chiara.