Salve a tutti, lettori!
Ben ritrovati, come state?
Io piuttosto bene, anche se gli eventi sismici che si sono susseguiti nel centro Italia mi ha colpito molto, anche piuttosto da vicino.
Non ci sono parole per esprimere il mio dispiacere per le popolazioni più colpite.
Nonostante ciò, ho deciso comunque di parlarvi delle letture del mese di Ottobre, che non sono state molte, poiché il tempo che ho avuto - e sto avendo - a disposizione per leggere è molto poco.
Il primo romanzo che ho portato a termine è stato La distanza tra me e te, di Lucrezia Scali.
Una giovane donna italiana, che seguo assiduamente su Instagram, e una scrittrice piuttosto promettente.
Devo confessarvi che, di solito, non prediligo molto gli autori miei conterranei, ho un blocco che mi porta a preferire scrittori stranieri, perlopiù anglofoni.
Questo mese, però, mi sono ritrovata a leggere due romanzi di due italiani! (Pazzesco per me, no?)
La Newton Compton editori mi ha dato la possibilità di recensire per voi il secondo libro di Lucrezia Scali.
Parla di un uomo e una donna molto diversi caratterialmente, che si scontrano durante un evento, e iniziano a parlare tramite Facebook.
Se siete degli amanti delle storie d'amore, e dei Social Network, vi consiglio di leggerlo.
Scorre velocemente, ed è molto ironico. L'ideale per un periodo impegnato come questo.
Potete trovare la recensione di La distanza tra me e te qui. Vi consiglio di andare a dargli uno sguardo se volete saperne qualcosa in più.
Ho poi recuperato Le Cronache di Narnia - Il principe Caspian, di C.S. Lewis.
Avendo bisogno di letture veloci e leggere, ho deciso di riprendere la saga.
Questo racconto - troppo breve, infatti, per essere definito un romanzo, almeno da me - non ha soddisfatto pienamente le mie aspettative.
Ho avuto come l'impressione che sia stato buttato giù semplicemente per abitudine, e l'ho trovato a tratti estremamente forzato.
Lo stile di scrittura di C.S. Lewis, comunque, è impeccabile ed ironico. Molto intelligente per essere definito "soltanto" una fiaba per bambini.
Dietro le Cronache di Narnia, infatti, sto trovando parecchi richiami biblici, in modo particolare la figura di Aslan, il leone, mi è sembrata così simile ad una divinità. Nello specifico, il Dio cristiano.
Proprio per questi motivi, ho dato a questo racconto 3 stelline su cinque.
Avendo ripreso, poi, a leggere in eBook, ho avuto la possibilità di leggere, grazie ad un omaggio dell'autore Il mio primo giorno, di Giacobbe Scurto.
La mia recensione completa è qui.
Posso soltanto dirvi che è un altro racconto lungo, dalla carica emotiva molto forte. Parla, infatti di una gravidanza non proprio facile, dal punto di vista del padre del bambino, che è anche l'autore.
Un'opera d'esordio davvero toccante per quanto riguarda la vicenda, ma non è stato pienamente soddisfacente lo stile di scrittura, che ho trovato a tratti troppo artificioso ed esasperato.
Due stelline su cinque.
L'ultimo romanzo che ho letto questo mese, prima di iniziare la mia attuale lettura, è stato I Middlestein, di Jami Attenberg.
Non sono riuscita ancora a scrivere la recensione di questo libro, perché è stato davvero molto bello, e sapete quanto io faccia fatica a parlarvi di quelli che mi sono piaciuti di più, argomentandovi a dovere i motivi.
Basti sapere per leggerlo, che si tratta di un romanzo familiare, ambientato negli Stati Uniti, e i suoi protagonisti sono piuttosto particolari.
La capostipite della famiglia è una donna che sfoga le sue ansie nel cibo, causandole non pochi problemi di salute, e con tutti coloro che la circondano, primo fra tutti il marito, proseguendo con i figli. I Middlestein vuole essere una sorta di trasposizione in chiave moderna del romanzo di Thomas Mann, i Buddenbrook, che non ho mai letto, ma di cui ho avuto un'infarinatura per quanto riguarda le tematiche al liceo.
Mi è piaciuto moltissimo, anche se - devo confessarvi - ho avuto fame per tutto il corso della lettura!
Cinque stelline su cinque.
Vi ha incuriosito qualcuno dei libri di cui vi ho brevemente parlato?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e buone letture!
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mercoledì 2 novembre 2016
venerdì 21 ottobre 2016
La distanza tra me e te, Lucrezia Scali - Recensione
Salve a tutti, lettori!
Scusate l'assenza in questo periodo, ma ho ricominciato l'università con una certa assiduità, e le lezioni mi tengono piuttosto impegnata, per cui non ho granché tempo per leggere.
In compenso posso assicurarvi che le uscite letterarie, e i romanzi che mi fanno gola sono sempre di più.
Oggi, però, voglio parlarvi di un romanzo che ho terminato di leggere da qualche giorno, ossia La distanza tra me e te, di Lucrezia Scali, una ragazza davvero dolce e simpatica, che seguo assiduamente sui social network, e che ha un blog, Lucrezia Scali.
Il romanzo mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice, ossia la Newton Compton Editori. Li ringrazio ancora tantissimo per l'opportunità.
Titolo: La distanza tra me e te
Autore: Lucrezia Scali
Editore: Newton Compton
Prezzo di copertina: 9.90 euro
Numero Pagine: 288
I protagonisti di questo romanzo sono Isabel e Andreas, due persone totalmente diverse tra loro, e che - apparentemente - non hanno nulla in comune, se non la passione per i cani, in modo particolare gli American Sheperd, e sarà questo l'espediente per il loro incontro.
Fin da subito, ho trovato i due personaggi costruiti piuttosto bene, anche perché vengono delineati perfettamente nei loro caratteri, così come nel loro aspetto fisico. Entrambi hanno il loro giusto spazio; a capitoli alterni, infatti, i protagonisti raccontano in prima persona ciò che provano.
A volte, però, penso siano due personaggi estremamente stereotipati.
Isabel è una donna sposata, abitudinaria, ha una famiglia benestante e passa le sue giornate tra il suo cane, e la casa da tenere in ordine. Ama suo marito, che, però, la trascura per via del lavoro.
Andreas, invece, fa il meccanico, passa tutte le sue giornate in officina, e non naviga nell'oro. Non si è mai voluto impegnare sul serio dal punto di vista sentimentale, anche se è fidanzato e convive con una ragazza.
Lo stile di scrittura di Lucrezia Scali è davvero molto scorrevole ed estremamente piacevole.
Non appena ho iniziato questo romanzo, ho trovato subito delle similitudini con Le ho mai raccontato del vento del Nord, di Daniel Glattauer. Infatti, questo titolo è un romanzo epistolare un po' particolare, i protagonisti si scambiano delle email, e la narrazione procede così, in questo modo.
Devo confessare, però, che avevo trovato quel tipo di scrittura estremamente impersonale per l'autore, e ammetto con piacere che Lucrezia Scali ha fatto suo questo espediente narrativo così particolare, ma lo ha estremamente migliorato.
Anche in La distanza tra me e te, infatti, ci sono delle parti in cui possiamo leggere direttamente i messaggi che i due protagonisti si scambiano.
Ho trovato estremamente interessante il fatto che Facebook, come portavoce dei social network, sia parte integrante della loro relazione. Dobbiamo ammetterlo, questo non fa altro che rendere i due personaggi il più possibile vicini alla realtà.
Un altro punto a favore della scrittrice è stato il fatto che abbia lasciato un finale molto aperto. E' stata una delle parti che più ho preferito. Di solito, amo sapere esattamente cosa accade ai protagonisti, e sapere quale sarà il loro destino. In questo caso, ho adorato il finale, e il modo i cui Lucrezia Scali ci ha accompagnato fino all'ultima riga.
Leggero, fresco e molto ironico.
Un romanzo estremamente consigliato, di un'autrice italiana davvero promettente.
Voi avete letto questo romanzo? Vi è piaciuto?
Avete preferito Isabel o Andreas?
Come stanno procedendo le vostre letture?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e... Buone letture!
Scusate l'assenza in questo periodo, ma ho ricominciato l'università con una certa assiduità, e le lezioni mi tengono piuttosto impegnata, per cui non ho granché tempo per leggere.
In compenso posso assicurarvi che le uscite letterarie, e i romanzi che mi fanno gola sono sempre di più.
Oggi, però, voglio parlarvi di un romanzo che ho terminato di leggere da qualche giorno, ossia La distanza tra me e te, di Lucrezia Scali, una ragazza davvero dolce e simpatica, che seguo assiduamente sui social network, e che ha un blog, Lucrezia Scali.
Il romanzo mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice, ossia la Newton Compton Editori. Li ringrazio ancora tantissimo per l'opportunità.
Titolo: La distanza tra me e te
Autore: Lucrezia Scali
Editore: Newton Compton
Prezzo di copertina: 9.90 euro
Numero Pagine: 288
I protagonisti di questo romanzo sono Isabel e Andreas, due persone totalmente diverse tra loro, e che - apparentemente - non hanno nulla in comune, se non la passione per i cani, in modo particolare gli American Sheperd, e sarà questo l'espediente per il loro incontro.
Fin da subito, ho trovato i due personaggi costruiti piuttosto bene, anche perché vengono delineati perfettamente nei loro caratteri, così come nel loro aspetto fisico. Entrambi hanno il loro giusto spazio; a capitoli alterni, infatti, i protagonisti raccontano in prima persona ciò che provano.
A volte, però, penso siano due personaggi estremamente stereotipati.
Isabel è una donna sposata, abitudinaria, ha una famiglia benestante e passa le sue giornate tra il suo cane, e la casa da tenere in ordine. Ama suo marito, che, però, la trascura per via del lavoro.
Andreas, invece, fa il meccanico, passa tutte le sue giornate in officina, e non naviga nell'oro. Non si è mai voluto impegnare sul serio dal punto di vista sentimentale, anche se è fidanzato e convive con una ragazza.
Lo stile di scrittura di Lucrezia Scali è davvero molto scorrevole ed estremamente piacevole.
Non appena ho iniziato questo romanzo, ho trovato subito delle similitudini con Le ho mai raccontato del vento del Nord, di Daniel Glattauer. Infatti, questo titolo è un romanzo epistolare un po' particolare, i protagonisti si scambiano delle email, e la narrazione procede così, in questo modo.
Devo confessare, però, che avevo trovato quel tipo di scrittura estremamente impersonale per l'autore, e ammetto con piacere che Lucrezia Scali ha fatto suo questo espediente narrativo così particolare, ma lo ha estremamente migliorato.
Anche in La distanza tra me e te, infatti, ci sono delle parti in cui possiamo leggere direttamente i messaggi che i due protagonisti si scambiano.
Ho trovato estremamente interessante il fatto che Facebook, come portavoce dei social network, sia parte integrante della loro relazione. Dobbiamo ammetterlo, questo non fa altro che rendere i due personaggi il più possibile vicini alla realtà.
Un altro punto a favore della scrittrice è stato il fatto che abbia lasciato un finale molto aperto. E' stata una delle parti che più ho preferito. Di solito, amo sapere esattamente cosa accade ai protagonisti, e sapere quale sarà il loro destino. In questo caso, ho adorato il finale, e il modo i cui Lucrezia Scali ci ha accompagnato fino all'ultima riga.
Leggero, fresco e molto ironico.
Un romanzo estremamente consigliato, di un'autrice italiana davvero promettente.
Voi avete letto questo romanzo? Vi è piaciuto?
Avete preferito Isabel o Andreas?
Come stanno procedendo le vostre letture?
Fatemelo sapere qui giù nei commenti, e... Buone letture!
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