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martedì 4 ottobre 2016

The NY Times #BookTag

Salve a tutti, lettori! Come state? 
Io piuttosto bene, sono felice che finalmente le temperature si siano abbassate e l'autunno sia ormai arrivato. 

Oggi ho qui per voi un Book Tag che avevo segnato sul mio quadernetto parecchio tempo fa, era uno dei primi, infatti. Ho visto che ultimamente è stato riproposto varie volte, soprattutto su YouTube, le domande che ho trovato erano in inglese, per cui mi sono presa la briga di tradurle. 

Cominciamo! 


1.Quale libro hai attualmente sul tuo comodino?
Sto attualmente leggendo Harry Potter & the Cursed Child, ossia Harry Potter e la maledizione dell'erede. Se mi sta piacendo? Sì, amo il mondo di Harry Potter, per cui non potrebbe non piacermi.
Sono ancora a metà lettura, quindi saprò darvi un parere più completo a lettura ultimata.



2. Qual'è stato l'ultimo libro veramente bello che hai letto?
Un libro che mi è piaciuto particolarmente è stato Molto Forte, incredibilmente vicino, di Jonathan Safran Foer. Un romanzo davvero splendido, dall'impatto emotivo molto forte. Letto all'inizio del mese, proprio per la ricorrenza dell'11 Settembre, perché è questo il dramma di cui parla. Consigliatissimo. 



3. Se potessi incontrare qualsiasi scrittore -vivo o morto- chi sceglieresti e cosa gli chiederesti?
Mi piacerebbe molto incontrare George Orwell, e mi piacerebbe chiedergli milioni e milioni di cose riguardanti la sua visione del mondo, e gli farei innanzitutto i complimenti per aver scritto dei romanzi fondamentali per la letteratura, ed estremamente importanti per me. 


4. Quale libro sareste sorpresi di trovare nella mia libreria?
Sono una lettrice piuttosto onnivora, per cui non credo che siate sorpresi di trovare qualche libro in particolare nella mia libreria. 


5. Come organizzi la tua libreria?
Suddivido la mia libreria per genere, e successivamente per casa editrice, cercando di rispettare un certo ordine cromatico qualora sia possibile. 
Sì, è un'impresa titanica rimettere in ordine la mia libreria, facendo sì che io sia soddisfatta. 


6. Qual'è il libro che hai sempre voluto leggere ma che non hai mai iniziato? C'è qualche libro che ti senti imbarazzato di non aver letto?
Non mi sento in imbarazzo di non aver ancora letto qualche libro, ho tutta la vita davanti per leggere, in fondo ho soltanto vent'anni.
Ho sempre voluto leggere La fiera delle vanità, di Thackeray, e Middlemarch, di George Eliot, che ho entrambi in libreria, ma non ho ancora iniziato, ahimè. 


7. Quale libro aveva tutte le carte in regola per piacerti ma che ti ha deluso? Ti ricordi l'ultimo libro che non hai finito?
Per una volta nella vita, di Rainbow Rowell mi ha deluso molto, forse mi aspettavo qualcosa di più dalla trama. 
A volte ritorno, di John Niven, un romanzo assolutamente divertente, ma troppo dissacrante, per quanto mi riguarda, per cui l'ho accantonato. 


8. Quali sono le storie che più ti piacciono e da quali, invece, ti tieni alla larga?
Mi tengo alla larga dagli horror, sono una persona facilmente impressionabile, quindi evito romanzi che abbiano scene particolarmente creepy. 
Mi piacciono molto le storie che lasciano il segno, particolarmente tristi e che fanno riflettere. 


9. Se potessi scegliere il prossimo libro da far leggere al Presidente, quale sarebbe?
Sceglierei di fargli leggere 1984, di Orwell, oppure Battle Royale, o ancora Hunger Games, di Suzanne Collins. In generale un romanzo distopico, ossia i libri che più fanno riflettere, secondo me. 



10. Quale sarà la tua prossima lettura?
Flawed, di Cecelia Ahern, il nuovo romanzo distopico di questa scrittrice conosciuta soprattutto come scrittrice di romanzi rosa. 
Ho recensito di suo P.S. I love you, potete trovare il link qui




Vi piacerebbe vedere la mia libreria? Voi come suddividete le vostre?
Cosa state leggendo attualmente? E il prossimo libro che leggerete?
 Fatemelo sapere qui giù nei commenti. 
E... Buone letture! 

lunedì 31 agosto 2015

Wrap up di Agosto

Salve a tutti,
questo è il primo Wrap up che faccio, per chi non sa di cosa si tratti... In questo post elencherò i libri che ho letto durante questo mese, cioè il mese di Agosto.

I libri che elencherò qui sotto saranno in ordine di lettura.







I love shopping a Venezia, di Sophie Kinsella. 


Sono venuta a conoscenza di questo raccontino di poche pagine gironzolando sul Kobo. Infatti cercavo qualche romanzo da comprare prima di andare al mare. E ho trovato il piccolo racconto edito da Mondadori gratis, per cui l'ho scaricato e letto in un'oretta. Avendo già letto il primo romanzo della serie, I love shopping, conoscevo già lo stile frizzante e leggero della Kinsella. Però, le tematiche sono sempre quelle, così come gli sviluppi, all'interno delle storie. 

Ho deciso, perciò, di conferirgli 2 stelline su 5. 

L'ho trovato davvero troppo monotono










Battle Royale, Koushun Takami

Il padre di Hunger Games, ambientato in Giappone, ma molto più violento

Ho apprezzato parecchio questa lettura, e ho scritto una recensione


4 stelline su cinque.














Hope. L'ultimo segreto del fuoco, Cailìn Og



TRAMA: Una volta, tanto tempo fa, gli dèi dichiararono guerra al mondo, e il mondo cambiò. Le città scomparvero, costellando dei propri resti una natura ostile. Gli dèi si dimenticarono della Terra e gli esseri umani presero a vivere di ricordi. Fino a oggi. Hope ha tredici anni, occhi verdi e capelli rossi. Non conosce i suoi genitori né il suo passato. Però possiede un dono pericoloso: sa creare il fuoco con un puro atto di volontà. Basta poco perché sia bollata come strega; ma qualcuno dice che lei è in realtà una Prescelta, l'Erede di Prometeo, l'unica in grado di opporsi agli dèi quando torneranno per riprendersi la Terra. E quella che sembra una favola per bambini, un giorno diventa orribilmente vera: gli Immortali sono pronti a scatenare un'orda mostruosa per invadere il mondo. In un viaggio allo stesso tempo epico e folle, dove immaginazione e realtà superano ogni limite, Hope scoprirà se stessa e il proprio destino, affrontando nemici da incubo con spavalda innocenza e trovando amici insperati proprio quando ha perso ogni cosa. In un mondo che, all'improvviso, si aspetta tutto da lei, Hope diventerà il simbolo di un'umanità che si risveglia, che accetta i mostri dentro di sé e ne usa la forza per forgiare desideri, verità e futuro. Un romanzo che è un sogno a occhi aperti. Come la speranza. 
Casa editrice: Salani editore
Pagine: 534 pagine


Vi dirò, avevo comprato questo libro per la trama, ma non è stato affatto come me lo aspettavo. L'ho trovato noioso a tratti, adatto sicuramente ad un pubblico più giovane, per cui ho deciso di conferirgli 2 stelline su cinque.





Città di Carta, John Green



Parto col dire che questo libro mi è piaciuto, ma tra i romanzi di John Green è quello che ho preferito di meno. 
I personaggi sono un abbozzo di quelli di Cercando Alaska, quello che mi ha lasciato senza parole è stato il finale. 

4 stelline su cinque. 













Il leone, la strega e l'armadio, C.S. Lewis


Ho scritto una recensione  sul primo e secondo volume della serie delle Cronache di Narnia. Apprezzato molto di più rispetto al primo romanzo. 


4 stelline su cinque.















P.S. I love you, Cecelia Ahern

Ho recensito questo libro che mi è piaciuto davvero molto. L'accettazione di un amore, un libro davvero reale. 

4 stelline su cinque.













L'accademia dei Vampiri, Rachelle Mead

Il primo volume della saga omonima, che mi è piaciuto davvero moltissimo. 
Letto in due serate, davvero scorrevole, ironico e divertente. 
Si parla di vampiri come non si è mai parlato, sono dei vampiri particolari, suddivisi in Moroi e dhampir

Davvero una lettura piacevole.

5 stelline su cinque.

Non vedo l'ora di recuperare il secondo volume, Morsi di ghiaccio.













Currently reading:
-Buned childen of America, una raccolta di racconti edita Minimum Fax
Dovete sapere, infatti, che io sbocconcello le raccolte di racconti, non mi piace leggerle tutte d'un fiato. Questa è un'antologia di scrittori americani contemporanei, particolarmente famosi. Davvero interessanti. 


Quali sono state le vostre letture del mese di Agosto? Fatemelo sapere qui nei commenti. 
Buon inizio di Settembre a tutti! 

martedì 4 agosto 2015

Battle Royale, Recensione

Battle Royale, Koushun Takami 




    Editore: Mondadori, Piccola Biblioteca Oscar Mondadori
    Genere: Distopico 
    Pagine: 663 pagine 
    Prezzo di copertina: 12 euro 



 Repubblica della Grande Asia dell'Est, 1997. Ogni anno una classe di quindicenni viene scelta per partecipare al Programma; e questa volta è toccato alla terza B della Scuola media Shiroiwa. Convinti di recarsi in una gita d'istruzione, i quarantadue ragazzi salgono su un pullman, dove vengono narcotizzati. Quando si risvegliano, lo scenario è molto diverso: intrappolati su un'isola deserta, controllati tramite collari radio, i ragazzi vengono costretti a partecipare a un "gioco" il cui scopo è uccidersi a vicenda. Finché non ne rimanga uno solo... Edito nel 1999, Battle Royale è un bestseller assoluto in Giappone, il libro più venduto di tutti i tempi; diventato fenomeno di culto, ha ispirato celebri film, manga sceneggiati dallo stesso Takami e videogiochi. Scritto con uno stile freddo e violento, è un classico del pulp, un libro controverso e ricco di implicazioni, nel quale molti hanno visto una potente metafora di cosa significhi essere giovani in un mondo dominato dal più feroce darwinismo sociale. Premetto di aver letteralmente adorato Hunger Games, e non si pu negare lo stretto legame tra i due romanzi. Sicuramente Susan Collins si è in qualche modo ispirata a Battle Royale, perché il contesto è molto diverso, un futuro distopico negli Stati Uniti, il 1997 in Asia, ma "l'arena" della Collins ci fa pensare molto a Battle Royale. Sicuramente, per , lo stile di scrittura è differente. Takami utilizza una terza persona immersa. In ogni capitolo, infatti, l'autore prende il punto di vista di un personaggio, utilizzando sempre la terza persona, e descrive e racconta quello che gli accade. Questo è un punto che non ho apprezzato particolarmente, non per la perizia con cui l'autore scrive, piuttosto per il fatto che, essendo 42 studenti, ci si perde con i nomi e le situazioni, spesso molto simili tra loro. Per attenuare questa difficoltà, e per aiutare il lettore a non perdersi, al termine di ogni capitolo c'è il resoconto di quanti sono gli studenti rimasti.
42 studenti rimasti
Ho apprezzato molto questo romanzo, anche se l'ho trovato confusionario per quanto riguardava la vastità dei nomi. (Troppi, e troppo simili e, per me che non sono abituata a nomi Giapponesi, è stato davvero molto difficile seguire pienamente, e ho dovuto rileggere diversi passaggi più di una volta.)

Consigliato a chi non si lascia impressionare facilmente, perché molte scene sono descritte in maniera troppo cruenta, e reale. 

                                                                                                                              
 Sommariamente ho deciso di conferire a questo romanzo 4/5



 Fatemi sapere quali sono state le vostre impressioni a riguardo, se l'avete letto, o meno! Grazie per aver letto la recensione, e buona lettura!